Pontecagnano Femminile: ostica trasferta a Roma. Cocozza: "Grande vetrina per le mie atlete"

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Prima trasferta stagionale per il Pontecagnano Femminile di patr?n Iannuzzo. Le ragazze allenate da Fabio Cocozza saranno di scena oggi alle 15 al San Crispino di Roma per affrontare la corazzata giallorossa (5 lupacchiotte fanno parte della nazionale maggiore allenata da Ghedin, ndr) che punta alla promozione in A2. Tuttavia le picentine, dopo le 2 vittorie consecutive, volano sulle ali dell'entusiasmo e cercheranno di sfruttare al massimo il momento positivo. Contattato telefonicamente mister Cocozza a commentato cos? la difficile trasferta in terra laziale: "Sappiamo che la Roma ? una grande squadra, ma sono sicuro che le mie atlete daranno il cuore in campo - ha detto l'allenatore di origini salernitane - anche perch? questa settimana si sono allenate bene in un clima di totale serenit? visto le due vittorie di fila collezionate". "Tuttavia, le ragazze sono coscienti di giocare contro una formazione che annovera fra le sue file ragazze che giocano in nazionale ma questo le non intimorisce affatto. Sar? una vetrina importante per tutte quante loro, visto che nella capitale c'? la possibilit? di essere visti da qualche selezionatore azzurro". Cocozza commenta anche il nuovo arrivo nella rosa di Ascione e dice: Lucia ? sicuramente una giocatrice di lungo corso e sono sicuro che con la sua esperienza aiuter? le nostre giovani pipelet a crescere". Mister e sul caso Salsano cosa mi dice? "Non c'? nessun caso. Valentina ora ? stata messa fuori rosa dalla societ?per motivi disciplinari, ma non ? detto che in futuro possa tornare utile al Pontecagnano". Intanto la squadra gioved? scorso ha effettuato un test in famiglia per rodare al meglio gli schemi per il match di domani. La formazione anti-Roma, quasi sicuramente, sar? quella che ha battuto domenica scorsa le siciliane del Sant'Emidio. Ma, visto che le Roma non ? il Sant'Emidio c'? da aspettarsi un Pontecagnano pi? difensivo, cercando di sfruttare le veloci ripartenze di Santi e Luongo.