NUOVA BARI - OLBIA 2-2

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L'OCCASIONE MANCATA............... Occasione sciupata per la Nuova Bari contro un'avversaria che è stata brava ad approffittare di due disattenzioni difensive e a riagguantare il doppio svantaggio; comunque un pareggio che regala alle biancorosse un punto e permette di portare a 4 le lunghezze dalla terzultima Rovezzano. NUOVA BARI 2 (34’ Pugliese, 38’ Pinto) OLBIA CF 2 (57’, 60’ Meloni) NUOVA BARI: Lamparelli, Biallo, Lafortezza, Bonasia (83’ Di Cillo), Trotta, Pugliese (59’ Dagnello), Pinto (63’ Rana), Lavopa, Ceci, Patimo, Anaclerio – Allenatore: Sibilano OLBIA CF: Ranzani, Balestri, Guidet, Rinner, Meloni, Rota, Caminante, Gala, Campus (59’ Carta), Miranda, Perfetto – Allenatore: Ricciu Un vero peccato…solo così può essere definita la partita di oggi Nuova Bari – Olbia, valida per la 20a giornata di A2 e terminata con il risultato di parità; un 2-2 che sicuramente va letto dal punto di vista positivo, poiché si tratta di un punto che alla fine potrebbe risultare decisivo, ma che lascia molto amaro in bocca e tiene ancora vive le speranze dell’Olbia. Come detto però c’è tanto rammarico per un risultato che poteva essere diverso, soprattutto in virtù del doppio vantaggio alla fine del primo tempo, un vantaggio che è stato peraltro conseguenza di un gioco superiore delle biancorosse nella prima frazione di gara. In effetti, dopo i primi 10 minuti di gioco principalmente di studio, la formazione barese ha imposto il proprio gioco, mostrando una manovra d’attacco molto buona, con ottimi fraseggi e ficcanti triangolazioni; in molte occasioni si è sentita la mancanza di un attaccante di razza, poiché le ottime giocate non venivano finalizzate e si andavano sprecando; tuttavia il centrocampo ha dato prova di essere superiore, ed è proprio grazie a due centrocampiste, Pugliese e Pinto, che è venuto l’uno due micidiale che sembrava aver spento l’incontro, facendo supporre un secondo tempo in discesa. Ed invece nel secondo tempo molte giocatrici della Nuova Bari sono apparse stanche, forse complice anche il gran caldo odierno, e la difesa che bene aveva fatto in tutto il primo tempo si è improvvisamente addormentata, e in tre minuti si è compiuta la rimonta dell’Olbia, grazie ad una strepitosa Meloni che però ha potuto agire indisturbata in entrambe le occasioni. Sul 2-2 i cambi effettuati dal mister per riprendere in mano le redini dell’incontro e cercare di vincere non hanno dato gli esiti che ci si attendeva, ma forse a quel momento della gara la squadra era già a terra sia fisicamente che psicologicamente. Questa la cronaca dell’incontro: 11’ grande azione di Ceci che pesca in area Pugliese che sola davanti al portiere mette fuori (azione peraltro su cui il guardalinee sbandiera un fuorigioco dubbio); al 12’ traversa per l’Olbia centrata da Campus, dopo un’ottima percussione di Miranda; al 26’ Pinto spara alto dall’interno dell’area di rigore; la Nuova Bari impone il proprio gioco e al 34’ arriva il meritato vantaggio: Pugliese approfitta di un erroraccio della difesa sarda e si ritrova sola davanti al portiere, dopo due tentativi ribattuti riesce a mettere dentro e a siglare il suo secondo gol in campionato che fa seguito a quello della scorsa giornata; l’uno due arriva al 38’ quando Ceci chiude un ottimo triangolo con Pinto che entra in area, punta il portiere e lo infila con un rasoterra nell’angolino; al 40’ l’Olbia prova a rientrare in partita, ma Perfetto sbaglia a tu per tu con Lamparelli mettendo clamorosamente fuori. Il primo tempo termina col meritato vantaggio della Nuova Bari, nella ripresa però accade quello che non ti aspetti: l’Olbia prende fiducia alzando il baricentro del proprio gioco e in tre minuti riagguanta il risultato; al 57’ Meloni sembra una freccia sulla destra, entra in area incontrastata superando di slancio Lafortezza e scarica in rete il gol che accorcia le distanze; al 60’ sempre Meloni, pescata in area da un lancio che sorprende l’intera retroguardia barese, sola davanti al portiere trova la rete del pareggio; l’Olbia sfiora anche il colpo grosso al 66’ quando centra la traversa su punizione; la partita si spegne man mano, non si segnalano azioni pericolose fino al termine, nei minuti finali Dagnello è sfortunata in un’occasione sbagliando il controllo, e a Ceci lanciata in porta viene segnalato un fuorigioco inesistente. Una partita dai due volti, primo tempo della Nuova Bari, secondo tempo per l’Olbia: se la si mette in questi termini alla fine il pareggio sembrerebbe il risultato più giusto, ma la Nuova Bari ha veramente regalato quei due gol alle avversarie compromettendo poi il resto della partita. Adesso la lotta per non retrocedere è quanto mai agguerrita, e l’unico modo per porre fine a complicate ipotesi di risultati è vincere la prossima partita interna col Villaputzu tra due settimane; fino ad allora la squadra dovrà continuare a lavorare come sta facendo, credendo ancora più fortemente nella possibilità di centrare l’obiettivo salvezza.