Atalanta - Agliana 3-1

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Non va. La fotocopia ingiallita della grintosa Agliana di questo primo scorcio di campionato, per la seconda volta in due stagioni lascia i tre punti in quel di Bergamo. Le neroverdi vanificano tre buone occasioni nel primo tempo e nella seconda frazione di gioco le mobili padrone di casa azionano il turbo e accelerano verso la vittoria. D?Ancona con una perla d?alta scuola suona la sveglia sul 2-0 ma la reazione non corrisponde alle aspettative e le ragazze di mister Ghimenti tornano a casa a mani vuote? Dieci minuti di studio delle dinamiche di gioco e la partita si accende seppur a piccole ma intense intermittenze. La prima fiammata ? di marca nerazzurra, asse Franchina ? Mangili ? Bonometti, ed ? tutta in velocit?, prerogativa (mostrata soprattutto nel secondo tempo) delle padrone di casa. [i] Nella foto Alessia D'Ancona[/i]

Mangili da destra regala un cosiddetto ?rigore a porta vuota? all?accorrente Bonometti sul versante opposto. L?ex Bardolino forse sorpresa da cos? tanta grazia devia incredibilmente a lato. Due minuti e tra una scorribanda di Mangili e l?altra, va in scena la ?sagra dello spreco?. 13? D?Agostino chiude bene in difesa e dal suo piede, pi? educato che ruvido, parte un lancio per Del Prete a sinistra. La numero ?11? si allarga un po? troppo e il suo tiro ? facile preda di Gritti che aveva pedinato tutti i suoi passi in area. 15? ed ? Ciardelli a non far male spedendo di fatto la palla, ben fornitale da Baldi, tra le braccia della numero ?1? atalantina. Numero di minuti moltiplicato per due e ci prova anche una Pini orfana per? di quel pizzico di fortuna che l?aveva resa match winner nello scontro infrasettimanale di Coppa. Terminato il credito con la dea bendata, il suo rasoterra stavolta il palo non lo sfiora per pochi palmi. La partita tende al ristagno e solo la pioggia di goal, quattro, e i frequenti cambi tattici in casa Agliana, contribuiscono a ripristinare la frizzantezza del match. La rete ospite ? minacciosamente nell?aria. Il lampo al 52? fa tremare la difesa neroverde che si salva in extremis, al 54? invece si presenta il tuono sottoforma di goal. Mangili ruba palla sulla trequarti ad Ugolini, si invola verso la porta e trafigge Cupido in uscita con un preciso diagonale. Neanche il tempo di riprendere fiato e morale e Mangili fa il bis. La difesa ? alta, la piccola bergamasca si insidia tra le maglie neroverdi, saccheggia ancora la palla e aziona nuovamente il contropiede. L?esito ? lo stesso: diagonale vincente sul medesimo palo. Mister Ghimenti tira fuori dal cilindro qualche idea per cambiare la sua squadra: difesa a tre, Del Prete a destra ma l?Agliana resta il fantasma della squadra ammirata contro Tavagnacco e Torino. Poche e confuse idee, tendenza all?immobilit?, ci pensa allora la giovane D?Ancona con una prodezza balistica ad accendere un bagliore di luce. Ciardelli assiste, la numero ?8? riceve il passaggio rasoterra sulla destra e senza pensarci un attimo lo scaraventa al volo vicino al palo opposto. Un bolide, una parabola degna dell?investitura di eurogol e la partita almeno in teoria si riapre. La prassi non va di pari passo con le aspettative: da reazione quella neroverde si trasforma in reazioncina e all?86? Scarpellini beffa Marchesi in area e batte Cupido per la terza volta. Giornata storta per le aglianesi che devono ancora rimandare l'appuntamento con la prima vittoria in campionato dopo tanti trionfi in Coppa. ATALANTA ? AGLIANA 3-1 RETI: 54? 57? Mangili, 75? D?Ancona (AG), 81? Scalpellini ATALANTA: Gritti, Bruschini, Foresti, Franchina (82? Cattaneo), Rota, Zanoletti, Bonometti, Spini (70? Gambirasio), Mangili, Scalpellini, Caio (68? Panza) all. Zonca a disposizione: Filippi, Nespoli AGLIANA: Cupido, Marziani (51? Pirone), Mauro, Di Costanzo, Ugolini, Marchesi, Baldi (60? D?Ancona), D?Agostino, Ciardelli, Pini, Del Prete all. Ghimenti a disposizione: Frediani, La morte AMMONITI: Franchina (AT), Baldi e Di Costanzo (AG)