ALMENNO SAN SALVATORE – Ritorno amaro tra le mura amiche per l’Atalanta, che, dopo il buon pareggio di settimana scorsa sul campo delle campionesse d’Italia del FiammaMonza, deve inchinarsi alla maggior esperienza e determinazione delle sarde.
Le nerazzurre non hanno comunque demeritato, recuperando l’iniziale svantaggio e andando al riposo su risultato di parità; ma nel secondo tempo è emerso il maggior cinismo ospite, che con un’inizio di secondo tempo veemente ha chiuso di fatto la partita.
Le bergamasche, che presentavano Nespoli come terzino sinistro, con l’inserimento di Spini e Caio a centrocampo e l’iniziale esclusione di Franchina, iniziano un po’ contratte, subendo l’iniziativa ospite, in particolar modo sulla fascia sinistra: è da lì infatti che Sardu, al 10’ crossa al centro dell’area, dove Conti, approfittando di un indecisione di Gritti, insacca il vantaggio. Dopo l’iniziale incertezza, comunque, l’Atalanta si riprende, e nel giro di un quarto d’ora ribalta la partita: il primo gol è di marca Mangili, con la giovane attaccante abile a lanciarsi in velocità, dopo un bello scambio Bonometti-Scarpellini a centrocampo, e a insaccara dopo aver eluso l’intervento della Lay, mentre il raddoppio lo realizza Bonometti, insaccando un pallone calciato dalla distanza dalla Scarpellini. Recuperato l’iniziale svantaggio la p artita si tranquillizza, con le nerazzurre che cercano di mantenere il possesso palle, e gli attacchi ospiti che vengono fermati bene dalla neoazzurra Rota e dalla Zizioli. Allo scadere, però, sono le ospiti a recuperare lo svantaggio, con Conti che, lanciata in sospetto fuorigioco, si guadagna e poi trasforma il rigore del pareggio ormai allo scadere. La ripresa, così come il primo tempo, inzia con un generale possesso palla delle sarde, che però non commettono l’errore di farsi recuperare una volta ottenuto il gol: al 14’ infatti, è Marchio ad approffittare di un rimpallo fortunoso in area e a insaccare, mentre alla mezz’ora Conti corona la sua bella prestazione con il terzo personale gol, aggirando la barriera su calcio di punizione. Con il vantaggio di due gol, le sarde giocano tranquille, mentre l’Atalanta non riesce a reagire con convinzione, nonostante alcuni pregevoli scambi in attacco che però non impensieriscono l’estremo difensore ospite.
L’Atalanta quindi si deve rassegnare alla sconfitta, che le consente comunque di rimanere a centroclassifica; il prossimo appuntamento è fissato per il 18 aprile, sempre in casa, contro il fanalino di coda Porto Mantovano.
RETI: 10’ pt, 41’ pt su rigore e 27’ st Conti, 15’ pt Mangili, 20’ pt Bonometti, 14’ st Marchio.
ATALANTA (4-2-3-1): Gritti; Bruscaini, Zizioli, Rota, Nespoli; Spini (1’ st Franchina), Gozzi; Bonometti, Scarpellini, Caio (29’ st Brasi); Mangili. All Zonca.
EUROSPIN TORRES (3-4-3): Winkler; Lay (35’ st Soto), Tona, Marchio; Cortesi, Coluccini, Valenti, Dominichetti; Iannella, Conti (38’ st Ricco), Sardu. All. Ennas.
ARBITRO: Dal Borgo di Verona.
Ufficio stampa Atalanta ATALANTA – EUROSPIN TORRES 2-4 (2-2)
ALMENNO SAN SALVATORE – Ritorno amaro tra le mura amiche per l’Atalanta, che, dopo il buon pareggio di settimana scorsa sul campo delle campionesse d’Italia del FiammaMonza, deve inchinarsi alla maggior esperienza e determinazione delle sarde.
Le nerazzurre non hanno comunque demeritato, recuperando l’iniziale svantaggio e andando al riposo su risultato di parità; ma nel secondo tempo è emerso il maggior cinismo ospite, che con un’inizio di secondo tempo veemente ha chiuso di fatto la partita.
Le bergamasche, che presentavano Nespoli come terzino sinistro, con l’inserimento di Spini e Caio a centrocampo e l’iniziale esclusione di Franchina, iniziano un po’ contratte, subendo l’iniziativa ospite, in particolar modo sulla fascia sinistra: è da lì infatti che Sardu, al 10’ crossa al centro dell’area, dove Conti, approfittando di un indecisione di Gritti, insacca il vantaggio. Dopo l’iniziale incertezza, comunque, l’Atalanta si riprende, e nel giro di un quarto d’ora ribalta la partita: il primo gol è di marca Mangili, con la giovane attaccante abile a lanciarsi in velocità, dopo un bello scambio Bonometti-Scarpellini a centrocampo, e a insaccara dopo aver eluso l’intervento della Lay, mentre il raddoppio lo realizza Bonometti, insaccando un pallone calciato dalla distanza dalla Scarpellini. Recuperato l’iniziale svantaggio la p artita si tranquillizza, con le nerazzurre che cercano di mantenere il possesso palle, e gli attacchi ospiti che vengono fermati bene dalla neoazzurra Rota e dalla Zizioli. Allo scadere, però, sono le ospiti a recuperare lo svantaggio, con Conti che, lanciata in sospetto fuorigioco, si guadagna e poi trasforma il rigore del pareggio ormai allo scadere. La ripresa, così come il primo tempo, inzia con un generale possesso palla delle sarde, che però non commettono l’errore di farsi recuperare una volta ottenuto il gol: al 14’ infatti, è Marchio ad approffittare di un rimpallo fortunoso in area e a insaccare, mentre alla mezz’ora Conti corona la sua bella prestazione con il terzo personale gol, aggirando la barriera su calcio di punizione. Con il vantaggio di due gol, le sarde giocano tranquille, mentre l’Atalanta non riesce a reagire con convinzione, nonostante alcuni pregevoli scambi in attacco che però non impensieriscono l’estremo difensore ospite.
L’Atalanta quindi si deve rassegnare alla sconfitta, che le consente comunque di rimanere a centroclassifica; il prossimo appuntamento è fissato per il 18 aprile, sempre in casa, contro il fanalino di coda Porto Mantovano.
RETI: 10’ pt, 41’ pt su rigore e 27’ st Conti, 15’ pt Mangili, 20’ pt Bonometti, 14’ st Marchio.
ATALANTA (4-2-3-1): Gritti; Bruscaini, Zizioli, Rota, Nespoli; Spini (1’ st Franchina), Gozzi; Bonometti, Scarpellini, Caio (29’ st Brasi); Mangili. All Zonca.
EUROSPIN TORRES (3-4-3): Winkler; Lay (35’ st Soto), Tona, Marchio; Cortesi, Coluccini, Valenti, Dominichetti; Iannella, Conti (38’ st Ricco), Sardu. All. Ennas.
ARBITRO: Dal Borgo di Verona.
Ufficio stampa Atalanta