Un punto contro la Torres: sabato mattina in molti ci avrebbero messo la firma, alla fine dei 90’ c’è invece rammarico perché i mattoncini in classifica sarebbero potuti essere tre con la salvezza messa quasi in cassaforte. Le sarde nel primo tempo sono più fluide nella manovra, l’Agliana va vicina alla rete del colpaccio in almeno due occasioni ma il match non si schioderà dal 2-2. Ottima la prova di Capalbo, la calabrese non segna ma si procura un rigore, propizia la rete di Carraro e coglie una traversa.
AGLIANA. E’ un Agliana incerottata quella che si appresta a giocare uno dei match più importanti della sua stagione.
Le foto della Torres - Le foto dell'Agliana Ugolini è out per le tre giornate di squalifica, Baldi ha dovuto alzare bandiera bianca per un influenza e Pini c’è ma una condizione fisica un po’ precaria e una caviglia ballerina, la escludono dalla partita dopo appena mezzora. 5’ e le biancoverdi provano a prendere le misure di una Winkler apparsa decisamente poco irresistibile. Fadda saccheggia e nasconde la palla sulla trequarti, serve Ciardelli che viene anticipata. In agguato sulla sinistra c’è però Pini che prova il gran goal a girare con scarsa fortuna. Buon inizio, primo ostacolo. Area aglianese, Carraro appoggia per Cupido e la numero 1 neroverde vuoi perché gli attaccanti le vengono incontro, vuoi perché magari non ci ha pensato, raccoglie la palla con le mani. La motivazione fa comunque poco testo perché l’esito è uno solo: punizione all’interno del fortino aglianese. E’ il 12’ e la sassata di Tona porta le ospiti sullo 0-1. L’Agliana non ci sta e in tre minuti pareggia i conti. Fadda – Capalbo – Di Costanzo le tre moschettiere dell’1-1. La prima ispira, la seconda si inserisce e guadagna un penalty, l’altra lo realizza. Quando si dice un gioco di squadra. La palla schizza nelle traiettorie della Torres e al 23’ per poco non finisce alle spalle di Cupido, brava lei a smanacciare ma brava anche a Del Prete a sventare il contropiede di Ricco. Le toscane chiudono comunque la prima frazione di gioco in avanti e sulla soglia della seconda battono i piedi e mostrano allo “straniero” la faccia (migliore) del padrone del Comunale Bellucci. D’Ancona lancia deliziosamente Capalbo, la numero 15 spazia produttivamente a destra e prova il tiro. Winkler non trattiene e Carraro si dimostra fredda per il tap in decisivo. 2-1 e per gli ultimi acquisti del 2006 è davvero un sabato di gloria. Gloria che Capalbo, dopo aver assistito le compagne, vuole ritagliarsi in prima persona. 61’ e la Calabrese trasforma una respinta da corner in una fucilata da fuori che si stampa contro la traversa. Peccato, perché alla luce di quanto messo in mostra fino a quel momento sul campo, l’esterno destro una ciliegina se la sarebbe davvero meritata. Non scorre neanche un minuto e dal suono sordo della traversa si passa al boato di Ricco autrice della prodezza del 2-2. La numero 23’ scatta sul filo del fuorigioco e superata la trequarti fa partire un tiro, di quelli comunemente detti a “foglia morta”, che si impenna per poi scendere inaspettatamente nella rete di Cupido. Non c’è niente da dire: un eurogol. L’Agliana capisce che per vincere, deve tirare. Niente di nuovo sotto il sole, è una legge fondante del futbol ma lo è ancora di più nel match del Comunale Bellucci. Il portiere ospite infatti non sembra un manuale nella prese e un tiro più potente del solito o una parte del corpo, mani escluse, in agguato su una respinta corta, potrebbero valere davvero i tre punti. All’87 l’occasione sembra propizia per fare l’Agliana vincente. Ciardelli semina le avversarie, tira da fuori, la palla rimbalza dalle mani di Winkler al piede di D’Ancona che in quella frazione di secondo sceglie la potenza in lieu del tocco morbido del 2-3. Al fischio finale sarà 2-2 ma con le con le parallele sconfitte di Firenze e Vigor, l’Agliana mantiene il terzultimo posto ad un punto dalle “cugine.”
AIRCARGO AGLIANA F.C.: Cupido, D'agostino A., Mauro P., Di Costanzo C., Capalbo (88' La Morte), Marchesi, Carraro, Fadda, Ciardelli, Pini C. (30' D'ancona), Del Prete - Allenatore: Alberto Ghimenti
EUROSPIN TORRES: Winkler, Tona, Marchio, Lay (46' Soro), Cortesi, Valenti (73' Machado), Domenichetti, Coluccini, Crespi (46' Sardu), Ricco, Iannella - Allenatore: Roberto Ennas
Arbitro: Antonio Quitadamo (Modena)
Reti: 12' Tona (E), rig. 15' Di Costanzo C. (A), 46' Carraro (A), 62' Ricco (E)
Ammoniti: Valenti, Domenichetti (E)
Espulsi: 90' CORTESI (E)
Spettatori: 130
Agliana - Torres 2-2
Un punto contro la Torres: sabato mattina in molti ci avrebbero messo la firma, alla fine dei 90’ c’è invece rammarico perché i mattoncini in classifica sarebbero potuti essere tre con la salvezza messa quasi in cassaforte. Le sarde nel primo tempo sono più fluide nella manovra, l’Agliana va vicina alla rete del colpaccio in almeno due occasioni ma il match non si schioderà dal 2-2. Ottima la prova di Capalbo, la calabrese non segna ma si procura un rigore, propizia la rete di Carraro e coglie una traversa.
AGLIANA. E’ un Agliana incerottata quella che si appresta a giocare uno dei match più importanti della sua stagione.
Le foto della Torres - Le foto dell'Agliana Ugolini è out per le tre giornate di squalifica, Baldi ha dovuto alzare bandiera bianca per un influenza e Pini c’è ma una condizione fisica un po’ precaria e una caviglia ballerina, la escludono dalla partita dopo appena mezzora. 5’ e le biancoverdi provano a prendere le misure di una Winkler apparsa decisamente poco irresistibile. Fadda saccheggia e nasconde la palla sulla trequarti, serve Ciardelli che viene anticipata. In agguato sulla sinistra c’è però Pini che prova il gran goal a girare con scarsa fortuna. Buon inizio, primo ostacolo. Area aglianese, Carraro appoggia per Cupido e la numero 1 neroverde vuoi perché gli attaccanti le vengono incontro, vuoi perché magari non ci ha pensato, raccoglie la palla con le mani. La motivazione fa comunque poco testo perché l’esito è uno solo: punizione all’interno del fortino aglianese. E’ il 12’ e la sassata di Tona porta le ospiti sullo 0-1. L’Agliana non ci sta e in tre minuti pareggia i conti. Fadda – Capalbo – Di Costanzo le tre moschettiere dell’1-1. La prima ispira, la seconda si inserisce e guadagna un penalty, l’altra lo realizza. Quando si dice un gioco di squadra. La palla schizza nelle traiettorie della Torres e al 23’ per poco non finisce alle spalle di Cupido, brava lei a smanacciare ma brava anche a Del Prete a sventare il contropiede di Ricco. Le toscane chiudono comunque la prima frazione di gioco in avanti e sulla soglia della seconda battono i piedi e mostrano allo “straniero” la faccia (migliore) del padrone del Comunale Bellucci. D’Ancona lancia deliziosamente Capalbo, la numero 15 spazia produttivamente a destra e prova il tiro. Winkler non trattiene e Carraro si dimostra fredda per il tap in decisivo. 2-1 e per gli ultimi acquisti del 2006 è davvero un sabato di gloria. Gloria che Capalbo, dopo aver assistito le compagne, vuole ritagliarsi in prima persona. 61’ e la Calabrese trasforma una respinta da corner in una fucilata da fuori che si stampa contro la traversa. Peccato, perché alla luce di quanto messo in mostra fino a quel momento sul campo, l’esterno destro una ciliegina se la sarebbe davvero meritata. Non scorre neanche un minuto e dal suono sordo della traversa si passa al boato di Ricco autrice della prodezza del 2-2. La numero 23’ scatta sul filo del fuorigioco e superata la trequarti fa partire un tiro, di quelli comunemente detti a “foglia morta”, che si impenna per poi scendere inaspettatamente nella rete di Cupido. Non c’è niente da dire: un eurogol. L’Agliana capisce che per vincere, deve tirare. Niente di nuovo sotto il sole, è una legge fondante del futbol ma lo è ancora di più nel match del Comunale Bellucci. Il portiere ospite infatti non sembra un manuale nella prese e un tiro più potente del solito o una parte del corpo, mani escluse, in agguato su una respinta corta, potrebbero valere davvero i tre punti. All’87 l’occasione sembra propizia per fare l’Agliana vincente. Ciardelli semina le avversarie, tira da fuori, la palla rimbalza dalle mani di Winkler al piede di D’Ancona che in quella frazione di secondo sceglie la potenza in lieu del tocco morbido del 2-3. Al fischio finale sarà 2-2 ma con le con le parallele sconfitte di Firenze e Vigor, l’Agliana mantiene il terzultimo posto ad un punto dalle “cugine.”
AIRCARGO AGLIANA F.C.: Cupido, D'agostino A., Mauro P., Di Costanzo C., Capalbo (88' La Morte), Marchesi, Carraro, Fadda, Ciardelli, Pini C. (30' D'ancona), Del Prete - Allenatore: Alberto Ghimenti
EUROSPIN TORRES: Winkler, Tona, Marchio, Lay (46' Soro), Cortesi, Valenti (73' Machado), Domenichetti, Coluccini, Crespi (46' Sardu), Ricco, Iannella - Allenatore: Roberto Ennas
Arbitro: Antonio Quitadamo (Modena)
Reti: 12' Tona (E), rig. 15' Di Costanzo C. (A), 46' Carraro (A), 62' Ricco (E)
Ammoniti: Valenti, Domenichetti (E)
Espulsi: 90' CORTESI (E)
Spettatori: 130