Coppa Italia: la Domina frena con il Montaquila.
Archiviato la scorsa settimana il campionato con la sconfitta a Catania contro l’Acese , per la Domina resta la Coppa Italia. Obiettivo delle granata conquistare un posto nella Final Four in programma a Roma dal 5 all’8 giugno che, salvo sorprese, dovrebbe vedere tra le quattro contendenti anche il Sezze, in quella che sarebbe dunque la terza sfida stagionale fra campane e latine, dopo le due in campionato. Prima della finale, però, la Domina, che parte dal pareggio della sfida di gennaio contro la Reggina , deve battere il Montaquila, formazione molisana che ha chiuso il campionato al secondo posto nel suo girone. Se per le granata quella con le molisane è l’ultima sfida di questa semifinale a gironi (che prevede due soli incontri per ogni formazione, e che promuoverà in finale solo la prima classificata), per il Montaquila si tratta della prima sfida, in vista del match contro la Reggina che si giocherà domenica 31 maggio. Ma passiamo alla cronaca del match. Complice forse anche il caldo torrido la partita stenta a decollare e, nel primo tempo, non offre particolari sussulti; gara quindi tutto sommato equilibrata, con due sole occasioni degne di nota, una per parte, anche se è la Domina ad andare più vicina al vantaggio con Vitale, al 30’, che, però, spreca sotto porta. La prima frazione di gioco si conclude, così, sul punteggio di 0-0. Nella ripresa apre attaccando il Montaquila che, al 3’, sfiora il gol in una mischia in area, ma Jackson allontana salvando il risultato. Sale poi in cattedra la Domina che, nel giro di due minuti, colleziona due palle gol e fa centro alla terza occasione. . Al 7’ bellissimo passaggio di Cennamo per Ranavolo, ma il tiro della numero 10 granata è centrale e finisce tra le braccia dell’estremo difensore molisano. Un minuto dopo è Vitale a sfiorare il gol di testa, ma il portiere avversario allontana in extremis una palla che sembrava indirizzata nel sette. Il gol delle acerrane è nell’aria; al 9’ punizione di De Masi, intercetta Novellino che si gira e calcia di destro, ma il suo tiro viene rimpallato da un difensore montaquilano e finisce nei pressi di Santaniello, che ci prova di testa, altro rimpallo e palla vagante in area sulla quale si avventa Ranavolo, che insacca di destro. Il vantaggio della Domina dura solo sei minuti; al 15’ complice un’uscita sbagliata di Macchia (uno dei pochi errori stagionali per il portiere campano), il Montaquila riporta la partita in parità. Alle granata il pareggio sta stretto, anche perché, probabilmente, ridurrebbe al minimo le speranze di passaggio di turno. Le “leonesse” iniziano così a pressare, ma devono fare i conti anche con le sviste della terna arbitrale che, spesso, fischia dei fuorigioco inesistenti, come quello attribuito, al 18’, a Vitale, scattata in ottima posizione. La gara però non si sblocca, la stanchezza inizia ad impadronirsi delle ragazze; gli ultimi due brividi della gara arrivano da due calci di punizione, al 33’ quello del Montaquila, neutralizzato da una bella parata di Macchia; al 39’ quello di Faraone, che finisce di poco alto. Il match si conclude dunque sul punteggio di 1-1, con le granata che, probabilmente, devono dire addio anche alla Coppa Italia. Unica speranza per le acerrane, un pareggio nella sfida di domenica prossima fra Montaquila e Reggina. Coppa Italia: la Domina frena con il Montaquila.
Coppa Italia: la Domina frena con il Montaquila.
Archiviato la scorsa settimana il campionato con la sconfitta a Catania contro l’Acese , per la Domina resta la Coppa Italia. Obiettivo delle granata conquistare un posto nella Final Four in programma a Roma dal 5 all’8 giugno che, salvo sorprese, dovrebbe vedere tra le quattro contendenti anche il Sezze, in quella che sarebbe dunque la terza sfida stagionale fra campane e latine, dopo le due in campionato. Prima della finale, però, la Domina, che parte dal pareggio della sfida di gennaio contro la Reggina , deve battere il Montaquila, formazione molisana che ha chiuso il campionato al secondo posto nel suo girone. Se per le granata quella con le molisane è l’ultima sfida di questa semifinale a gironi (che prevede due soli incontri per ogni formazione, e che promuoverà in finale solo la prima classificata), per il Montaquila si tratta della prima sfida, in vista del match contro la Reggina che si giocherà domenica 31 maggio. Ma passiamo alla cronaca del match. Complice forse anche il caldo torrido la partita stenta a decollare e, nel primo tempo, non offre particolari sussulti; gara quindi tutto sommato equilibrata, con due sole occasioni degne di nota, una per parte, anche se è la Domina ad andare più vicina al vantaggio con Vitale, al 30’, che, però, spreca sotto porta. La prima frazione di gioco si conclude, così, sul punteggio di 0-0. Nella ripresa apre attaccando il Montaquila che, al 3’, sfiora il gol in una mischia in area, ma Jackson allontana salvando il risultato. Sale poi in cattedra la Domina che, nel giro di due minuti, colleziona due palle gol e fa centro alla terza occasione. . Al 7’ bellissimo passaggio di Cennamo per Ranavolo, ma il tiro della numero 10 granata è centrale e finisce tra le braccia dell’estremo difensore molisano. Un minuto dopo è Vitale a sfiorare il gol di testa, ma il portiere avversario allontana in extremis una palla che sembrava indirizzata nel sette. Il gol delle acerrane è nell’aria; al 9’ punizione di De Masi, intercetta Novellino che si gira e calcia di destro, ma il suo tiro viene rimpallato da un difensore montaquilano e finisce nei pressi di Santaniello, che ci prova di testa, altro rimpallo e palla vagante in area sulla quale si avventa Ranavolo, che insacca di destro. Il vantaggio della Domina dura solo sei minuti; al 15’ complice un’uscita sbagliata di Macchia (uno dei pochi errori stagionali per il portiere campano), il Montaquila riporta la partita in parità. Alle granata il pareggio sta stretto, anche perché, probabilmente, ridurrebbe al minimo le speranze di passaggio di turno. Le “leonesse” iniziano così a pressare, ma devono fare i conti anche con le sviste della terna arbitrale che, spesso, fischia dei fuorigioco inesistenti, come quello attribuito, al 18’, a Vitale, scattata in ottima posizione. La gara però non si sblocca, la stanchezza inizia ad impadronirsi delle ragazze; gli ultimi due brividi della gara arrivano da due calci di punizione, al 33’ quello del Montaquila, neutralizzato da una bella parata di Macchia; al 39’ quello di Faraone, che finisce di poco alto. Il match si conclude dunque sul punteggio di 1-1, con le granata che, probabilmente, devono dire addio anche alla Coppa Italia. Unica speranza per le acerrane, un pareggio nella sfida di domenica prossima fra Montaquila e Reggina.