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- Stagione 2008/2009
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ROMA - TORRES 1 - 4
La Torres vince ancora 4-1!! Questa volta paga la Roma
A segno Panico con una doppietta 16' e 52', 23' Masia (aut); 34' Barreca; 51' Bussu (aut)
La Roma prova a fermare la corsa della Torres vincente in campionato ed in champions. Su un campo piccolo qual'è il Bettini di Cinecittà e contro un atteggiamento piuttosto fisico delle giallorosse, la Torres risponde subito con il primo vantaggio al 16': lo confeziona Panico. Al 23' le sassaresi raddoppiano al termine di una grande azione. Percussione di Valentina Valenti sull'out di destra, traversone velenoso che costringe l'ex Gioia Masia alla deviazione nella propria porta. Sembra una partita già conclusa ed invece al 34' l'arbitro Proietti di Terni concede una punizione dal limite dell'area piuttosto dubbia: si incarica della battuta Barreca che con una bella parabola supera Cupido. La Torres non si scompone nonostante la ritrovata carica delle lupacchiotte giallorosse. Si va al riposo sul 2-1 per le torresine. Nella ripresa la Torres entra in campo con la determinazione di chi vuol chiudere subito i conti..
ESORDIO AMARO QUELLO DELLE RONDINELLE NELLA MASSIMA SERIE
Per la prima volta nella sua storia il Brescia affronta la serie A e fa subito i conti con la dura realtà.
Squadra contratta, quasi timorosa per buona parte del primo tempo, forse lo scotto dell'emozione ed un modulo più preoccupato di difendere che di offendere. Peccato perché la squadra ospite seppur quadrata in ogni reparto non è apparsa insuperabile in fase difensiva ed un atteggiamento più propositivo avrebbe forse dato un responso diverso Pronti via ed il Venezia alla prima vera azione passa, manovra che si sviluppa sulla sinistra con Mason che si libera di Franchin cross al centro e Bittante in anticipo su tutte beffa Cavagna con un tocco ravvicinato. Le biancoazzurre faticano a reagire. Rivola cerca di ridisegnare la squadra, invertendo i ruoli tra Manzoni e Previtali R. e la manovra ne risente positivamente con alcuni tentativi in zona d'attacco anche se non supportati da un centrocampo apparso muscoloso ma con poca fantasia.
Al Mirabello il campionato femminile di serie A si chiude con un partita di qualita'.
Reggiana Munarini e Tavagnacco danno vita ad un' ottima gara dove alla fine prevale la squadra emiliana per 2-1. Di meglio non poteva andare.
Un primo tempo giocato su buoni ritmi mette in mostra organizzazione di gioco da parte di entrambe le contendenti e giocate individuali di indubbio valore. A passare in vantaggio e' la Reggiana Munarini che sblocca il risultato con una pregevole azione conclusa in rete da Sabatino. Il match vede l'alternarsi di giocate da parte di entrambe le formazioni; in una di queste, allo scadere della prima frazione, il Tavagnacco ottiene il pareggio con un bel colpo di testa di Mauro. Le squadre vanno al riposo per poi rientrare in campo con lo stesso atteggiamento proposto nel primo tempo. La partita rimane di buon livello senza perdere di intensita'; le squadre si affrontano a viso aperto per cercare di portare a casa la posta intera. L'obiettivo lo ottiene la squadra emiliana che ancora con Sabatino si riporta in vantaggio. Il 2-1 sara' il risultato finale che non consente alla formazione granata di raggiungere il terzo posto in classifica ma di portarsi ad un solo punto dal podio. Finisce questo campionato che ha visto assegnare lo scudetto al Bardolino; retrocede invece in serie A2, insieme al Milan, la Riozzese. La Reggiana Munarini torna in campo Sabato a Chiasiellis nel ritorno di Coppa Italia per difendere il 2-0 dell'andata e raggiungere la semifinale a Roma.
IL BARDOLINO PASSA (6-0) A ZELARINO
PER IL VENEZIA CASINO' E' COMUNQUE FESTA
Si chiude con una sconfitta (0-6) il primo campionato di serie A del Venezia Casinò, che deve arrendersi a Zelarino, davanti a 300 spettatori, al Bardolino campione d'Italia. Il risultato finale, però, conta poco, visto che le arancioneroverdi erano già salve dopo la vittoria ottenuta sabato scorso in casa della Riozzese. Venezia Casinò in campo con qualche variazione, in porta titolare per l'occasione Mohamed al posto di Penzo. Nel primo tempo il Bardolino macina gioco, segnando quattro volte, spettacolare in particolare la rete di Paliotti, una sventola da fuori area che al 33' vale il 4-0 per le gialloblù. Nel secondo tempo arrivano altri due gol delle ospiti, al 35' però una buona Pasqualato va vicina al gol della bandiera con una conclusione a lato di poco. Alla fine grande festa per entrambe le squadre, con buffet offerto dalla società Venezia Casinò ad atlete, dirigenti e tifosi.
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L’ultima di serie A non sorride alla Graphistudio Tavagnacco che incassa la quinta sconfitta stagionale
L’ultima di serie A, che ha ufficializzato il terzo scudetto consecutivo del Bardolino e la retrocessione della Riozzese, non sorride alla Graphistudio Tavagnacco che incassa la quinta sconfitta stagionale per mano di una Reggiana più determinata e lucida nel concretizzare le occasioni da gol. 2-1 il risultato finale, con doppietta di Sabatino e gol di Ilaria Mauro. Avvio di gara a ritmi piuttosto blandi. Il gran caldo e le scarse motivazioni delle ventidue in campo non rendono giustizia alla sfida tra terza e quarta forza del campionato. La sveglia arriva solo al 13’ quando Sabatino piazza la stoccata vincente a due passi da Marcutti. Il taglio del numero nove emiliano coglie di sorpresa la retroguardia friulana e l’attaccante non sbaglia per l’1-0 reggiano. Tavagnacco vicino al pari in più di un’occasione, ma Reggiana altrettanto pericolosa e più lucida in fase di costruzione. A riequilibrare il match ci pensa Ilaria Mauro, con un colpo di testa che non lascia scampo a Vicenzi (40’). Il primo tempo si chiude con le due squadre in parità: 1-1.
IL BARDOLINO VERONA VINCE ANCHE IN LAGUNA (0-6) E BATTE TUTTI I RECORD!
Si conclude con la vittoria a Venezia un campionato straordinario per i colori gialloblu! Patrizia Panico vince la classifica cannonieri.
Si conclude con la ventesima vittoria in ventidue gare lo straordinario campionato del Bardolino Verona che passa con un eloquente sei a zero anche in laguna ed eguaglia il record di vittorie conseguito dal Catania nel lontano 1978.
Per la passerella finale sul campo di un Venezia in festa per la raggiunta salvezza mister Longega manda in campo Ledri, Toselli, Troiano e Valetto lasciando in panchina fior di nazionali.
Le gialloblu partono a razzo e pervengono al vantaggio in appena 13 minuti: Jessica Troiano riconquista una palla in mischia e trafigge la giovane Mohamed.
Nonostante la giornata calda le veronesi mantengono un buon ritmo e dopo un’occasione fallita da Gabbiadini pervengono al raddoppio: azione dalla destra condotta da Silvia Toselli che appoggia al centro dove l’accorrente Girelli appoggia in rete.
Prima della mezz’ora arriva anche il tris gialloblu confezionato dalle primavera del Bardolino Verona: il traversone di una sempre positiva Ledri pesca Toselli che di prima intenzione piazza il pallonetto sul palo opposto.
La quaterna benacense è servita al 32’ con l’autentico eurogol messo a segno da Venusia Paliotti che da fuori area va a togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali.
Nell’intervallo mister Longega tiene negli spogliatoi Paliotti e Troiano sostituite dalle big Boni e Panico. Quest’ultima ha a disposizione 45 minuti per staccare l’attaccante del Torino Sodini in vetta alla classifica cannonieri. Il bomber romano del Bardolino impiega solamente 7 minuti a scrivere il proprio nome sul tabellino della gara. Valentina Boni batte un calcio d’angolo carico d’effetto, Valetto sul secondo palo indirizza la sfera verso la porta dove Patrizia Panico piazza la deviazione vincente. ’E il gol numero 23 in campionato per l’attaccante gialloblu che conquista per la nona volta il titolo di capocannoniere
VENEZIA CASINO', SI CHIUDE CON IL BARDOLINO
Obiettivo dichiarato, chiudere in bellezza la stagione. Con questo spirito il Venezia Casinò si prepara alla sfida di domani (ore 15, stadio di Zelarino) contro il Bardolino, valevole per l'ultima giornata della serie A di calcio femminile. Il derby veneto (all'andata le veronesi si imposero 4-0) ha un valore particolare, considerando che il Venezia Casinò è già salvo dopo la strepitosa vittoria (2-0) in casa della Riozzese e il Bardolino, reduce dall'1-0 interno con la Torres, ha già cucito sulle maglie lo scudetto. Giornata di festa per entrambe, ma il tecnico Marino Ranzolin assicura che sarà partita vera. "Forse gli stimoli saranno minori rispetto alle gare precedenti", afferma, "ma non abbiamo nessuna intenzione di andare in campo poco motivata. Non schiererò una formazione poco competitiva, è assolutamente da evitare che il Bardolino dilaghi. Più probabile che nella seconda parte della gara venga dato spazio a qualcuna delle giocatrici che finora ha avuto meno spazio". Al tecnico arancioneroverde fa eco la centrocampista Giulia Lotto, una delle rivelazioni della stagione. "Siamo salve, ma in campo contro il Bardolino l'impegno sarà sempre lo stesso", afferma la giocatrice, "non vogliamo in nessun modo fare una brutta figura contro le campionesse d'Italia".
La Reggiana Munarini porta a casa una meritata vittoria sul caldo sintetico di Roma, termometro a 37 gradi!
Una gara che doveva essere chiusa gia' nel primo tempo, sfortuna e troppa precipitazione sono state i componenti che hanno impedito un punteggio più consono a quello che si è visto in campo.
Gia' al 21' Sabatino coglieva l'interno del palo con un pallonetto sull'estremo difensore in uscita. Palla e gioco sempre condotto dalle granata che riescono a contenere una Roma non trascindentale. Si comincia il secondo tempo sempre in attacco ma e' la Roma ad agguantare inaspettatamente il pareggio con una precisa conclusione a fil di palo da parte della nuova entrata Olivieri. Gol che suona come una beffa Reggiana che reagisce ma con poca precisione e sbaglia tre facili occasioni con il duo d'attacco Sabatino-Vicchiarello, solo a 10 minuti dal termine trova sempre con Vicchiarello il gol della meritata e sofferta vittoria. Vince anche il Tavagnacco quindi i verdetti sono: quarto posto per la Reggiana, scudetto al Bardolino con una giornata d'anticipo e sabato scontro salvezza tra Riozzese ed Atalanta, Milan già retrocesso.
Sabato al Mirabello gara d'orgoglio per le reggiane contro il Tavagnacco che ormai ha fatto suo il terzo posto.
