Ora è ufficiale. Il CFS di mister Toni "the fox" Alberti prenderà parte ai playoff promozione con rotta verso la serie A: il verdetto definitivo questo pomeriggio al Righi di Bolzano, con le biancorosse capaci di superare per 4-1 il Castelvecchio nell'ultimo turno di regular season. Un successo più faticoso di quanto dica il risultato finale quello delle altoatesine, che hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un avversario ancora in corsa per evitare i playout alla vigilia del match e rimasto pienamente in partita per oltre un'ora di gioco.
Ma andiamo con ordine e riavvolgiamo la cronaca del match partendo dal 7' e dal primo vantaggio locale. Dopo una breve fase di studio, il CFS colpisce: fuga sul filo dell'offside di Rigatti e centro perfetto per Pasqualini, che di prima intenzione infila in vantaggio. Esplodono i supporter di casa, ma il Castelvecchio reagisce subito con Canini, destro alto di poco. Al 20' le biancorosse perdono la baby Dalla Giacoma per infortunio e vedono l'ingresso in campo di Podrecca, che a conti fatti sarà decisiva. La gara, seppur ricca di errori, è piuttosto veloce e ricca di capovolgimenti di fronte. In uno di questi (34'), Pasqualini potrebbe trovare il 2-0 su intuizione ancora di Rigatti, ma l'uscita di Leontyeva è tempestiva e salva le ospiti. Il Castelvecchio gioca comunque senza timori reverenziali e sfiora il pareggio con il diagonale di capitan Lisi, sfera a lato di un soffio. Le romagnole prendono coraggio e trovano il pari appena un minuto dopo: punizione dalla trequarti e ancora Lisi, di gran lunga la migliore nelle fila del proprio undici, trova la torsione vincente per infilare sotto la traversa l'1-1. Un duro colpo per le biancorosse, a cui servono i tre punti per respingere il tentativo di rimonta del Gordige in chiave playoff.

Le due compagini vanno dunque al riposo in parità, ma in avvio di ripresa il CFS va vicino al 2-1 con la punizione di Rigatti, disinnescata con bravura da Leontyeva. Alle biancorosse serve comunque una scossa e mister Alberti la trova nella propria capitana, Alessandra Tonelli, che nonostante i problemi delle ultime settimane entra in campo al minuto 56. La mossa è di quelle decisive visto che appena 5' dopo il proprio ingresso, la numero 17 innesca il turbo sulla destra e crossa un pallone d'oro per Podrecca: il piatto destro di prima intenzione della laterale è chirurgico, il CFS è di nuovo in vantaggio! La rete architettata dalle due neo entrate è peraltro l'evento che spacca in due la partita, visto che da qui in poi si vedrà solo la formazione biancorossa. Nel giro di due minuti, Pasqualini prima e Tonelli poi falliscono due occasioni colossali davanti a Leontyeva, ma il tris è rinviato solo di pochi istanti. Al 66' infatti, Tonelli apparecchia per Rigatti, lob elegante e preciso sull'uscita di Leontyeva e punteggio sul 3-1. Il Castelvecchio è ormai disorientato e lascia ampi spazi alle ripartenze delle padrone di casa. Nel corridoio giusto si infila Pasqualini, che viene stesa dal numero uno di casa a pochi passi dalla doppietta personale. L'arbitro non può far altro che estrarre il rosso e decretare il penalty, dal dischetto Rigatti firma la doppietta personale ed il 4-1.

Da qui in poi è ordinaria amministrazione per le ragazze di Alberti, che falliscono il pokerissimo con Pasqualini ma si impongono con merito e centrano così i playoff. Dal primo weekend di giugno inizia un nuovo campionato: si parte con la sfida al blasonato Fiammamonza, primo ostacolo da superare per realizzare il grande sogno chiamato "ritorno in serie A".

CFS – CASTELVECCHIO 4-1
CFS: Valzolgher, Bon (55' Tonelli), Steinhauser, Menegoni, Righi, Mumelter, Dalla Santa (70' Messner), Torresani, Rigatti, Pasqualini, Dalla Giacoma (20' Podrecca).
All. Alberti.

CASTELVECCHIO: Leontyeva, Fusconi, Paganelli, Teodorani, Tani, Gnoli, Lisi, Guidi (84' Venturelli), Amaduzzi (68' Pacini), Canini (67' Dalacchi), Cignani.
All. Leandri.

RETI: 7' Pasqualini (1-0); 37' Lisi (1-1); 63' Podrecca (2-1); 66' e 69' rig. Rigatti (3-1; 4-1).
NOTE: Espulsa al 68' Leontyeva (C) per fallo da ultimo uomo.

Dr. Peter PEREZ
Pr & Marketing
CF SÜDTIROL DAMEN