La Fiorentina Women’s conquista la Coppa Italia: 1-0 contro il Brescia e realizza il “doblete”
- Lucia Pirola
- Stagione 2016-2017
- Coppa Italia
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Per la Fiorentina femminile si chiude nel migliore dei modi questa stagione calcistica, che ha regalato una gran quantità di successi tra cui ora è possibile annoverare anche una Coppa Italia, vinta al primo storico tentativo.
La finale di Coppa di venerdì 16 giugno -giocata sul campo di Noceto (Parma) dopo diverse tribolazioni e cambi di programma repentini- ha visto scontrarsi le due principali rivali di quest’anno nella massima serie femminile, ovvero Brescia e Fiorentina. Le leonesse si presentavano alla finale per il terzo anno consecutivo e come campionesse uscenti, mentre la Fiorentina si trovava alla prima finale della sua storia.
Il successo delle viola ha dovuto attendere appena 5 minuti per manifestarsi: a pochi minuti dal fischio di inizio una bella intuizione di Bonetti libera l’inserimento di Alia Guagni, che con una palombella beffa Marchitelli e insacca l’1 a 0. Tante le azioni da gol nel corso della partita, ma altrettanti gli errori -fatidici dal canto delle biancoblu- e il risultato si trascina fino al fischio finale, consacrando il secondo successo in casa Fiorentina.
Esce così da sconfitto il Brescia, nonostante la buona gara disputata soprattutto nel secondo tempo, ma non abbastanza per scalfire la partita e la stagione pressoché perfetta delle viola, che con questo successo ottengono il secondo titolo nazionale dopo la vittoria del campionato.
BRESCIA – FIORENTINA 0-1
MARCATRICE: 5’ Guagni.
BRESCIA (3-5-2): Marchitelli; Gama, D’Adda, Salvai; Cernoia, Girelli (28’ st Serturini), Mele (1’ st Eusebio), Rosucci, Bonansea; Sabatino, Tarenzi (15’ st Fuselli). A disp.: Ceasar, Manieri, Lenzini, Tyryshkina.
All.: Bertolini.
FIORENTINA (3-5-2): Ohrstrom, Guagni, Linari, Adami, Orlandi, Mauro (45’ st Binazzi), Bonetti, Bartoli, Vigilucci (30’ st Caccamo), Carissimi, Tortelli. A disp.: Durante, Salvatori Rinaldi, Zazzera, Fusini,
Ferrandi.
All.: Fattori.
ARBITRO: Menicucci di Lanciano.
Lucia Pirola