Giovedì, 25 Aprile 2024
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Verona, la differenza di categoria aiuta: 7,5; Valpolicella esce a testa altissima: 7

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vr valpo tiro Galli
Verona 7,5:
la differenza di categoria aiuta. Nonostante il rientro all’ultimo minuto di molte calciatrici impegnate con le Nazionali, riesce a deliziare il pubblico con una buona prestazione. Subisce subito il gol del vantaggio, ma pareggia appena poco dopo facendo svanire quasi immediatamente la gioia del Valpolicella

 vicenza stats trento

  • Thalmann 6: serata tranquilla. Si fa sorprendere sull’eurogol di Boni, ma era impossibile evitarlo. Devia bene un tiro pericoloso di Solow e nega la doppietta sul finale alla capitana del Valpolicella
  • Rodella 6,5: un po’ meno offensiva del solito, ma dietro c’è
  • Di Criscio 7: sempre una certezza in difesa
  • Ambrosi 6,5: si comporta bene anche oggi facendosi trovare pronta quando serve. Dimostra grandi doti balistiche tirando “da casa sua”, ma coglie solo la traversa dopo una grande deviazione di Meleddu  
  • Soffia 6,5: con la sua velocità si fa sorprendere poche volte dietro e si propone in avanti
  • Nichele 7: a volte esagera con il dribbling, ma riesce a saltare le avversarie con semplicità   
  • Galli 7: con molta facilità mette ordine a centrocampo e fa ripartire il Verona. Meleddu le nega un bel gol da fuori area
  • Boattin 7,5: sempre pericolosa quando prende palla lungo la fascia destra, trova un bel gol su punizione sfruttando l’errato movimento della barriera
  • Piemonte 7: gioca più per la squadra, serve l’assist a Gabbiadini per l’1-1 e altri spunti interessanti non sfruttati. Sfortunata nel rimpallo, sbaglia un gol davanti alla porta dopo l’uscita alta non perfetta del n.12 del Valpo (dal 76’ Kongouli 6: pochi minuti per lei ma le bastano per sfiorare il gol con un tap-in da due passi ribattuto in angolo. Potrà dire la sua in questo finale di stagione)
  • Giugliano 6: è la gialloblu che tira più volte in porta ma rimane a secco. A parte la bella parata finale di Meleddu, oggi le è mancata quella cattiveria in più sottoporta
  • Gabbiadini 8: le bastano pochi palloni per capovolgere la partita. Altra doppietta importante, con due gol da manuale: il primo con un taglio a sorprendere la difesa e il secondo proteggendo palla e girandosi velocemente. Corre molto, si guadagna la punizione trasformata da Boattin e sfiora anche la tripletta con un pallonetto di poco alto

Valpolicella 7: esce a testa altissima. Inaspettatamente si trova in vantaggio, dimostrando che se la squadra è arrivata fino agli ottavi di finale non si tratta solo di un caso. Se la gioca alla pari con il Verona per molti tratti del match, ma a lungo andare la prestazione cala favorendo le avversarie. Dimostra comunque una buona prestazione, come altre squadre di Serie A non sono riuscite contro la squadra di Mister Longega 

  • Meleddu 8: non può nulla sui gol ma salva la porta almeno altre 4-5 volte. La squadra può dormire sonni tranquilli quando sfodera queste parate
  • Solow 6,5. si vede poco in fase offensiva, ma quando sale si rende pericolosa con un tiro defilato che potrebbe portare il il Valpo sul 2-1
  • Zamarra 5: non contiene bene Gabbiadini sul secondo gol e causa il fallo sulla stessa n.8 gialloblu lanciata in area che porta al tris del Verona. Serata da dimenticare (dal 69’ Mascanzoni Daiana S.V.: entra per dare più spinta offensiva alla squadra, ma le cose non cambiano)
  • Salamon 6: si fa sorprendere sul filtrante di Piemonte sul primo gol, ma disputa comunque una buona partita
  • Bissoli Nhaga 6: parte bene, ma sul finale (anche a causa dei crampi) va in difficoltà
  • Faccioli 6,5: ha molto da fare lungo la fascia con il duello ravvicinato con una buona Boattin. Non ne esce sconfitta
  • Carradore 6,5: si muove bene in mezzo al campo e si mostra pericolosa nell’area del Verona con un tiro però troppo debole
  • Tombola 7: bene a centrocampo, smista molti palloni favorendo le ripartenze del Valpo (dall’84’ Usvardi S.V.: una manciata di minuti per lei, per aggiungere più forza fresca sul finale)
  • Mascanzoni Debora 7: supporta bene l’attacco nelle ripartenze veloci e aiuta a coprire dietro
  • Boni 8: un gol da favola dell’ex gialloblu, con un pallonetto da fuori area da posizione defilata che si infila direttamente all’incrocio del palo lontano. Non molla mai e sfiora la doppietta sul finale con un tiro deviato in angolo da Thalmann. Come la collega Gabbiadini, intramontabile
  • Capovilla 7,5: dopo Boni, è la più pericolosa delle sue davanti, ingaggiando bei duelli con la difesa del Verona

Marco Bedin

Terna arbitrale:

  • Caporale Alessio 5: predilige il gioco più duro, ma questo causa un po’ di nervosismo tra le calciatrici. Cartellini giusti, ma commette tanti errori. Per sapere la spiegazione dell’espulsione di Mister Longega nell’intervallo, si dovrà aspettare il Comunicato della LND
  • Tosi Enrico, Marini Christian 6: pochi fuorigioco, ben segnalati. Una maggior collaborazione con l’arbitro forse avrebbe potuto migliorare la conduzione di gara

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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