Giovedì, 25 Aprile 2024
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Inter, sei davvero "Pazza": da 2-4 al 71' al 6-4 finale! Campionato riaperto!

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Pro San Bonifacio, 27 punti, primo; Inter, 23 punti, terzo: Inter-Pro San Bonifacio rappresenta il big match dell'undicesima giornata del giorone d'andata della Serie B girone C. Le nerazzurre devono assolutamente vincere se vogliono continuare a sognare la Serie A e ci provano scendendo in campo con un 4-2-3-1 che vede Selmi a protezione della porta; Chiggio, Lazzari, Spinelli e Brevi a comporre il quartetto difensivo; Spinelli e Brevi a fare diga davanti alla difesa; Brustia, Regazzoli e Merlo a inventare dietro a Capitan Baresi. Il Pro San Bonifacio vuole a sua volta i tre punti per tentare la fuga e ci prova con il modulo più classico esistente, il 4-4-2, optando per De Beni tra i pali, Belfanti, Elena Perobello, Casarotto e Capitan Menon in difesa; Cumerlato, Rigon, Cavallini e Rachele Perobello a comporre la linea mediana e la coppia Yeboaa-Brutti in avanti. 4-3-3, con De Beni tra i pali, Belfanti, Elena Perobello, Casarotto e capitan Menon in difesa; Cumerlato, Brutti e Rigon a comporre la linea mediana e con il trio Yeboaa, Rachele Perobello e Cavallini in avanti. 

L'Inter si spinge subito in avanti con Bonfantini ma Belfanti è bravissima a tagliarle la strada, recuperare palla e conquistare fallo con una perfetta diagonale. Le nerazzurre provano a imporre subito il loro gioco ma al 7' il Pro San Bonifacio passa in vantaggio: Lazzari è lenta a impostare la manovra e si esibisce in un dribbling di troppo, Cumerlato ne approfitta, le ruba palla e allarga per Cavallini la quale scavalca Selmi con un delizioso pallonetto per lo 0-1. L'Inter non demorde e al 13' riacciuffa il pareggio ancora per un errore in fase di ripartenza: Rigon si addormenta e non libera l'area, Regazzoli ringrazia e con un siluro sotto il sette alla sinistra dell'incolpevole De Beni porta le squadre sull'1-1. Un minuto più tardi Rachele Perobello tenta la rete su punizione dai 35 metri ma il tiro termina di poco alto sopra alla traversa. È l'unico sussulto del Pro San Bonifacio: l'Inter infatti una volta trovato il pareggio macina gioco e schiaccia la capolista nella sua metà campo. Al 21' Brustia mette in mezzo una punizione che sa di calcio d'angolo corto, la difesa ospite allontana e Rognoni chiude l'azione dal limite con un bellissimo tiro al volo che si perde di poco alla destra della porta. Ancora Rognoni ci prova un minuto più tardi, su suggerimento di Baresi, dal limite ma il pallone non inquadra ancora una volta lo specchio della porta. Come da manuale del calcio, nel momento migliore dell'Inter arriva il vantaggio ospite: Selmi rilancia il pallone verso il centrocampo ma la sfera è intercettata da un'avversaria che di testa serve Rachele Perobello la quale lascia sul posto i sorpresi difensori avversari e trafigge il portiere locale arrivando a tu per tu con lui. Il Pro San Bonifacio prova ad allungare con il bel passaggio filtrante di Cavallini per la velocissima Yeboaa che però è anticipata dalla tempestiva uscita di Selmi. Al 31' Menon resta a terra dopo un contrasto regolare con Rognoni:(probabilmente un problema di natura muscolare per la Capitana ospite che nonostante le cure mediche ricevute non riesce a continuare il gioco). La fascia passa sul braccio di Casarotto e al suo posto entra Kastrati. Al 34' Yeboaa salta Chiaggio con un tunnel e cade in area ma l'arbitro, in posizione perfetta per valutare, non vede gli estremi per il calcio di rigore e lascia continuare. Due minuti dopo sul fronte opposto Rognoni riceve palla da Brustia ma da ottima posizione calcia malamente fuori. Al 41' bell'azione del Pro San Bonifacio: Rachele Perobello non riesce a trovare lo spazio per il tiro e allarga per Cumerlato. Il numero 7 ospite scarica il pallone per Brutti il cui tiro di prima intenzione è potente ma impreciso e conclude la sua corsa sul fondo oltre la traversa. La stessa Brutti ci riprova con una punizione dai 25 metri ma la sfera termina ancora alta. Entrati nel recupero Rognoni sbaglia un colpo di testa in fase difensiva sul quale si inserisce Yeboaa che con la sua incredibile velocità punta la porta. Il recupero e l'intervento in scivolata della stessa Rognoni sanno di miracolo e permettono al difensore interista di rimediare all'errore commesso. L'angolo ottenuto dalla giovane attaccante ospite non ha infatti sorte positiva: Rachele Perobello mette in mezzo dalla bandierina ma il colpo di testa di Cavallini termina innocuo centralmente tra le braccia di Selmi. Sul capovolgimento di fronte De Beni salva le compagne con un'uscita tempestiva su Brustia. Dopo 4' di recupero termina il primo tempo con il punteggio di 1-2 in favore del Pro San Bonifacio.

La ripresa inizia con le stesse ventidue giocatrici sul terreno di gioco e vede un'Inter aggressiva e cinica trovare immediatamente il gol del pareggio: Merlo conquista il fondo e mette in mezzo un pallone che Capitan Baresi non può non appoggiare in rete per il 2-2. Poco prima Rachele Perobello veniva fermata fallosamente da Brustia che riceveva un'ammonizione molto generosa. Il gol galvanizza le ragazze del duo Vergifker-De La Fuente, che provano il sorpasso al 49' quando Baresi allarga per Rognoni ma il tiro della talentuosa classe '97 è deviato con una gran parata in calcio d'angolo da De Beni. Due minuti più tardi Chiggio commette fallo su Yeboaa, (che ha una brutta reazione colpendo con un calcio a gioco fermo il terzino interista). L'arbitro, a pochi passi, vede tutto ma sceglie per la linea morbida e fa finta di non vedere per non lasciare le ospiti in dieci. Le nerazzurre tentano ancora la via del gol con una bellissima azione corale non finalizzata da Bonfantini che a tu per tu con De Beni calcia alto. Un minuto più tardi altra manovra veloce e intelligente delle milanesi: Regazzoli serve Baresi che scarica su Merlo il cui cross viene girato di testa dalla stessa Regazzoli, che con un ottimo inserimento brucia la difesa, concludendo però debolmente e centralmente agevolando la comoda parata di De Beni. Al 57' Rognoni cerca e trova un fallo accentuando la caduta; in ogni caso è esagerata l'ammonizione con la quale il direttore di gara punisce Elena Perobello. La punizione viene calciata da Brustia con precisione sulla testa di Baresi che conclude a lato. L'assolo interista che ha finora caratterizzato il secondo tempo è interrotto al minuto 60 quando Rachele Perobello beffa la forse troppo avanzata Selmi con un pallonetto dai trenta metri per il gol del 2-3. Un cambio per parte: nelle file dell'Inter Velati rileva Lazzari modificando l'assetto della squadra che diviene più offensivo; Belfanti lascia spazio a Baldo nelle ospiti. È però il momento d'oro di Rachele Perobello e quello nero di Selmi: il numero 10 ospite lascia partire un tiro dal limite dell'area angolato ma non potentissimo, il portiere locale valuta probabilmente il pallone fuori ma questo tocca il palo e supera la linea bianca per il 2-4 e per la tripletta personale dell'esperta e forte classe '88.

Tutto sembra finito ma la favola interista deve ancora iniziare... Le nerazzurre fanno quadrato e non si scompongono e accorciano le distanze 10' più tardi: la neoentrata Velati riceve un lancio da una compagna e scarica all'indietro su Rognoni la cui conclusione è tutt'altro che irresistibile ma piega le mani di De Beni per il 3-4. Passano appena 3' e le nerazzurre fanno il 4-4: Baresi fa filtrare un pallone d'oro per Bonfantini che a tu per tu con De Beni non sbaglia.

Tutto finito? Macché, le ragazze della Presidentessa Tagliabue vogliono la vittoria e per ottenere il gol del sorpasso devono attendere altri 3': Rachele Perobello sradica il pallone dai piedi di un'avversaria mettendo la sfera in calcio d'angolo. Il cross di Brustia sembra troppo verso il centro del campo e invece il tutto è uno schema provato in allenamento (difficile pensare al semplice intervento del fato): Rognoni con un contromovimento si smarca e dal limite dell'area di prima intenzione scocca una bomba che conclude la sua corsa alle spalle dell'incolpevole Selmi De Beni. Il gol del numero 23 è davvero un capolavoro e conclude una rimonta pazzesca: in 9' da 2-4 a 5-4! All'80' Bonfantini viene ammonita per aver impedito a un'avversaria di battere una punizione veloce. (A onor di cronaca, il punto di battuta non era corretto e il pallone è stato calciato volontariamente contro il numero 10 locale, ragioni per le quali il calcio di punizione sarebbe stato da ripetere nel punto di battuta corretto, come effettivamente è avvenuto, ma Bonfantini non sarebbe stata da ammonire). Il duo Pignatelli-Agresti tenta il tutto per tutto inserendo Pizzolato per Cumerlato ma l'Inter poco dopo chiude i conti con Velati, il cui ingresso in campo ha rigenerato Baresi e compagne, abile a ricevere un lancio tra le linee e a battere De Beni nell'uno contro uno. Gli allenatori argentini interisti concedono minuti a Santi e Borges, rispettivamente per Rognoni e Bonfantini, anche per spezzettare il gioco. Il Pro San Bonifacio ha il merito di non mollare fino all'ultimo e al secondo minuto di recupero si spinge con disperazione in avanti ma Selmi è brava a uscire e sventare una mischia aerea. La gara si chiude con un tentativo di pallonetto di una esausta Baresi che viene bloccato da De Beni dopo 3' di recupero.

Gara incredibile vinta con cuore e grinta dalle nerazzurre contro un Pro San Bonifacio abile e cinico sotto porta che riesce a sfruttare molte delle palle gol conquistate, a differenza delle locali che sciupano qualche occasione. Ora il campionato è riaperto con la Fimauto Valpolicella che approfitta della caduta dell'ex capolista portandosi al comando con 28 punti, seguito proprio da Pro San Bonifacio a 27 e Inter a 26. Staccato, al quarto posto, troviamo il Trento con 20 punti. Tutto è ancora possibile...

INTER (4-2-3-1): Selmi; Chiggio, Lazzari (61' Velati), Spinelli, Brevi; Brustia, Regazzoli; Merlo, Rognoni (87' Santi), Bonfantini (90' Borges); Baresi (cap.). A disposizione: Pilato, Crespi, Abati, Cervi. Allenatori: Pablo Vergifker - Sebastian De La Fuente.

PRO SAN BONIFACIO (4-4-2): De Beni; Belfanti (61' Baldo), E. Perobello, Casarotto, Menon (cap., 33' Kastrati); Cumerlato (84' Pizzolato), Rigon, Cavallini, R. Perobello; Yeboaa, Brutti. A disposizione: Frigotto, Camponogara, Bendinelli, Guiotto. Allenatori: Manuel Pignatelli - Federico Agresti.

Reti: 7' Cavallini (Pro San Bonifacio), 13' Regazzoli (Inter), 26', 60', 62' R. Perobello (Pro San Bonifacio), 47' Baresi (Inter), 72', 78' Rognoni (Inter), 75' Bonfantini (Inter), 86' Velati (Inter).

Ammonizioni: 46' Brustia (Inter), 57' E. Perobello (Pro San Bonifacio) entrambe per falli di gioco; 80' Bonfantini (Inter) per non aver permesso e aver impedito la ripresa del gioco a un'avversaria.
Espulsioni: nessuna.
Arbitro: Alessandro Costa di Novara.
Assistenti: Samuele Paredi di Como e Stefano Della Pietra di Como.
Recupero: 4' e 3'.

Articolo di Federico Scarso.
Nella foto di Fabio Fazzari e Mara Ramella (“La Fotocoppia del Calcio Femminile”) Valentina Velati è sommersa dalle compagne durante l'esultanza per il gol del definitivo 6-4.

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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