Che Vicenza: Orobica fermato sul 2-2!

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Le bergamasche si portano avanti con Cristina Merli e Gaspari, ma sono raggiunte due volte dalle biancorosse con i gol di Zordan e il rigore di Maddalena. Ultima partita di campionato tra Vicenza e Orobica che si affrontano in un caldo pomeriggio quasi estivo. Le bergamasche partono subito forte e dopo solo una manciata di secondi si affacciano in area di rigore con Luana Merli che entrata da sinistra, calcia prima addosso a Scarmin in uscita e poi sul fondo. Il Vicenza non vuole stare a guardare e all’8’ Bardin riceve sul vertice dell’area, si smarca con una veronica e conclude poco distante dal palo alla destra di Salvi.


Al 19’ si sblocca la partita: bella giocata di Cristina Merli che sfugge a Frighetto e con un diagonale rasoterra sul secondo palo batte Scarmin per l’1-0 in favore dell’Orobica. Al 26’ Asperti si mette in proprio e parte da centrocampo con una serpentina lungo la fascia sinistra, ma una volta entrata in area calcia sull’esterno della rete vedendo svanire il possibile raddoppio. Ancora Orobica qualche minuto più tardi: dagli sviluppi di un angolo battuto da Fodri, la palla sbuca in mezzo e la n.11 è sfortunata a non trovare il gol con la sfera che sbatte sulla traversa e poi è allontanata dalla retroguardia vicentina.

“Gol sbagliato, gol subìto” si dice spesso…e infatti il Vicenza trova il pareggio al 35’: errato intervento di Salvi su una palla alta, Roberta Pomi alza un campanile che scavalca il portiere e con due rinvii non perfetti della difesa, la sfera carambola sul corpo di Zordan ed entra in rete.

La partita diventa più vivace e sul finale del primo tempo entrambe le squadre si rendono pericolose.
Al 40’ bella palla di Cristina per Luana Merli che non inquadra la porta tirando alto sopra la traversa.
Poco più tardi Roberta Pomi dopo una serpentina lungo la sinistra, calcia a giro dal vertice dell’area, ma la palla sorvola di poco l’incrocio.

Ultime due occasioni nel minuto di recupero per l’Orobica: prima è una potente punizione di Barcella deviata da un bel tuffo di Scarmin e sul successivo angolo è ancora il portiere biancorosso ad alzare sopra la traversa la palla calciata a botta sicura da Cristina Merli.

Si va a riposo quindi sull’1-1 dopo un bel primo tempo.

La ripresa si riapre con l’Orobica che rimette la freccia e raddoppia al 51’ con Gaspari che firma il 2-0 appena entrata in campo: Asperti calcia in porta trovando la ribattuta di Scarmin, la palla viene rimessa in mezzo e la n.7 insacca di testa.

Qualche minuto più tardi ci riprova ancora Luana Merli a trovare il suo 31° gol personale, ma non riesce a sorprendere l’estremo difensore biancorosso fuori dall’area di rigore, con il tiro che rimpalla sul corpo di Calderaro.

Al 62’ Bardin tenta il jolly dalla distanza per pareggiare, ma la palla finisce poco alta sopra la traversa.

Dopo 20 minuti in cui le squadre giocano prevalentemente a centrocampo, la buona prestazione del Vicenza è ripagata. Azione sulla sinistra di Rigon che triangola con Bruzzo e viene atterrata in area: il contatto c’è e l’arbitro assegna il calcio di rigore.
Nessuna giocatrice biancorossa ha il coraggio di presentarsi sul dischetto, poi finalmente Maddalena decide di prendere il pallone che potrebbe regalare un pareggio che vale quanto una vittoria: al fischio la n.8 la piazza bassa a sinistra e insacca, con Salvi che intuisce ma non riesce a evitare il gol del 2-2.

All’84’ il risultato è di nuovo in parità, parità che regge fino al 95’ quando il triplice fischio dell’arbitro pone fine alla partita e al campionato 2016/2017.

Chiude in bellezza il Vicenza, che porta a casa 1 punto in una partita non facile contro una squadra superiore sia tecnicamente che fisicamente.
Il discorso salvezza era stato archiviato in anticipo, ma le ragazze hanno comunque giocato fino alla fine senza accontentarsi della matematica.
Il pareggio di oggi è anche un modo giusto per Mister De Bortoli di salutare la squadra e la Società dopo questi 3 anni insieme, con le strade che si divideranno a fine stagione.
Voto partita 7,5: la difesa si fa sorprendere poco e se succede Scarmin chiude la porta; l’attacco riparte bene e sfrutta i pochi palloni utili per segnare due gol

L’Orobica conferma il 5° posto finale nonostante il pareggio, con i 3 punti sfumati solo per la prestazione del Vicenza e dell’ottima retroguardia che è riuscita a contenere l’attacco bergamasco.
Si è visto una bel gioco con molti fraseggi veloci a pochi tocchi e una condizione fisica maggiore rispetto alle avversarie, è un peccato non avere portato a casa la partita.
C’è da festeggiare comunque bomber Luana Merli che con i suoi 30 gol è la giocatrice più prolifica del Girone C, seconda solo a Costi del Sassuolo (38) in tutta la Serie B.
Voto partita 7: si è dimostrata superiore, ma il risultato finale è “solo” un pareggio; pochissimi blackout difensivi, ma decisivi


TABELLINO

Vicenza – Orobica 2-2

Vicenza (4-1-4-1)
Scarmin; Pomi R., Canella (C) (dal 65’ Longo), Calderaro, Frighetto; Giacomazzi; Novello (dal 69’ Rigon), Bardin (dal 73’ Bruzzo), Maddalena, Zordan; Calandra
All. De Bortoli Alessandro

Orobica (4-3-1-2):
Salvi; Brasi (C), Vavassori, Zamboni (dal 51’ Milesi G.), Asperti; Merli C., Poeta, Barcella (dal 67’ Parsani); Milesi M. (dal 51’ Gaspari); Merli L., Fodri
All. Marini Marianna

Arbitro: Brognati Fabian (Ferrara) 6: partita con poche sbavature, un paio di cartellini sul finale avrebbero reso la partita un po’ meno nervosa. Il rigore sembra giusto
Assistenti: Marodin Marco, Longo Donato (Vicenza)
Ammonite: Calandra (V) per intervento scorretto su giocatrice avversaria
Recupero: 1’; 5’

Marco Bedin