VICCHIARELLO NELLA CITTÀ DEL DAVID: QUESTA STAGIONE LA VORRÒ VIVERE DA PROTAGONISTA!

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firenze-vicchiarelloci14Se azzardassimo un paragone tra Vicchiarello ed uno scultore la confronteremmo a Michelangelo: abile nello spaccare l’equilibrio delle partite come lo era lo scalpello dell’artista sulle grezze venature del marmo, soffice nel tessere le trame di gioco come era lo stesso Buonarroti nell’applicare lo studio del panneggio alle proprie opere.
Catturata dalla tranche agonistica, del suddetto periodo di Coppa, la “New Entry” della mediana di coach Fattori si dimostra dilagante nel portare alla luce tutte le emozioni vissute fino adesso in terra toscana, analizzando una nuova avventura viola dalle accattivanti aspettative:

“Le sensazioni avvertite nel primo mese fiorentino sono senz’altro molto più che positive: mi sono trovata immediatamente a mio agio in via Chiantigiana e le gigliate mi hanno accolto come se, da sempre, fossi una di casa A.C.F., fin dal primo allenamento… Quindi come trovare difficoltà ad integrarmi in un ambiente coeso come quello di Firenze?
Appena entrata nella sfera viola, oltre a notare una pronunciata determinazione in ogni singola atleta, ho preso atto di un organico dall’età media veramente molto bassa ma che, nello stesso tempo, può avvalersi di una maturità tale da affrontare con i minimi sforzi la nostra Massima Serie.
Il rapporto con il tecnico Sauro Fattori, invece, è sereno e diretto: il raffronto a tu per tu non manca mai e la sua concezione di calcio mi sta ponendo nella miglior condizione per esprimere tutte le mie potenzialità sul manto verde.
Le uscite di Coppa sono state palcoscenico di un Firenze di qualità e di quantità, tenuto presente il valore della Real Aglianese, e nell’insieme abbiamo tirato fuori tutto il nostro veritiero “credo” calcistico.
Quest’anno lo vorrò vivere da protagonista, senza “se” e senza “ma”. La stagione passata, in cui ho alternato prestazioni eccellenti a gare incolore, dovrà essere solo un lontano e sfuocato ricordo.
Il 2014/2015 mi aspetta! Ed io lo attendo con ancor più motivazione, conscia di poter rimettermi in gioco senza freni!
Detto ciò l’obbiettivo stagionale è uno, il traguardo principale da tagliare è la salvezza. Anche se, ne sono estremamente consapevole, l’A.C.F. ha tutte le carte in regola per regalarsi qualche “bijou” nella corsa finale di aprile / maggio.”

Ufficio Stampa: Mattia Martini.