SAN ZACCARIA - Ancora una settimana di attesa prima dello storico debutto in Serie A. A sette giorni esatti dall’inizio dell’avventura del San Zaccaria nel massimo campionato italiano femminile con la trasferta in casa del Como 2000 abbiamo intervistato il numero uno del club biancorosso Rinaldo Macori. Ecco di seguito le sue dichiarazioni.
Presidente, è scattato il conto alla rovescia in vista della prima gara in A. Le tue sensazioni verso questo storico appuntamento?
“ Sono molto carico ed entusiasta per sabato prossimo e del traguardo raggiunto l’ anno scorso”.
Il San Zaccaria coi suoi 1700 abitanti circa, rappresenterà il paese più piccolo tra le 14 migliori formazioni italiane.
“Sono davvero orgoglioso di rappresentare il paese più piccolo che si accinge a partecipare al massimo torneo nazionale femminile”.
Nel mercato avete improntato la campagna acquisti sulla linea verde. Soddisfatto dell’organico allestito?
“Mi reputo molto contento della rosa formata; abbiamo lavorato tanto durante questi mesi io e il ds Fausto Lorenzini. Abbiamo ingaggiato giocatrici giovani promettenti, fortemente volute con scelte mirate; sono fiero di averle qua, perché saranno il futuro del San Zaccaria a prescindere da come andrà a finire questa stagione”.
Come hai visto il gruppo in questa fase di preparazione pre-campionato?
“Queste prime uscite sono state importanti per far amalgamare le ragazze; è vero, abbiamo giocato contro avversarie di categoria inferiore, ma siamo riusciti a capire di avere anche quest'anno a disposizione un gruppo fantastico con molta voglia di lavorare e dimostrare tutto il suo potenziale. La serie A è una vetrina prestigiosa per la società, ma anche per tutte le giovani con ambizioni come Alessia Longato, Martina Piemonte, Giada Pondini e tante altre”.

La partenza sabato prossimo sarà in trasferta nella tana del Como 2000. Che partita ti aspetti?
“Siamo consapevoli sarà una sfida veramente dura, ma la nostra mentalità è sempre quella di andare in campo sempre e solo per vincere. Vorrei che la mia squadra vada a mille contro qualunque formazione abbia di fronte”.
Con quali obiettivi vi apprestate ad affrontare questa impegnativa annata?
“Abbiamo preso in mano questa società 4 anni fa con un unico obbiettivo di crescere e migliorare ogni anno. Direi che con un anno in ritardo siamo arrivati in A con la squadra femminile e in Prima Categoria con il maschile . Ora faremo il possibile per mantenere queste categorie. Veniamo da due stagioni ricche di successi e con solo due sconfitte alle spalle; quest'anno sarà dura e avremo la possibilità di capire di che pasta siamo fatti. Dobbiamo essere pronti dalla dirigenza a staff tecnico e squadra ai momenti difficili che ci aspettano, insieme affrontarli e cercare di superarli”.
Se avete raggiunto questi eccezionali traguardi oltre all’aspetto sportivo, basilare è stato l’apporto economico di aziende e sponsor al vostro fianco ?
“ Certo, non dimentichiamo il ruolo importante che hanno i nostri sponsor appassionati della società e della nostra voglia di crescere. Sono entrati sponsor nuovi e ci sono sponsor che continuano a sposare questo progetto, come Edil Service poi anche quest'anno ci accompagnerà come sempre l'imprenditrice Frida Fratoni, Faes regolatori di livello, CMC di Ravenna, Romagna Iniziative, Remo Biserni e tanti altri imprenditori del nostro paese. Un sentito grazie a tutti”.
In fase di realizzazione e completamento anche la nuova tribuna che renderà il ‘Soprani’ uno dei centri sportivi migliori della zona ?
“Anche questa operazione appartiene al progetto di crescita sia dal punto calcistico che da quello strutturale. Con la costruzione della nuova tribuna avremo un impianto classificato tra i più belli nella provincia. Grazie al contributo del Comune e dei volontari la struttura migliora sempre: due anni fa è stato realizzato il terzo campo, ora questa tribuna coperta da 350 posti. Speriamo di rinnovarla proprio per la prima partita casalinga di A contro il Mozzanica dell’11 ottobre”.