Una sfida affascinante sulla strada del San Zaccaria nell’ultima giornata del girone d’andata. Domani nel 13esimo turno le biancorosse di mister Leandri rendono visita alla capolista Verona. Appuntamento alle ore 14,30 allo Stadio Olivieri in Via Sogare, dirige l’incontro Ongarato di Castelfranco Veneto . Da sogno per il neopromosso San Zaccaria trovarsi di fronte un’autentica corazzata come quella gialloblù piena di giocatrici di caratura internazionale, su tutte capitan Gabbiadini e Panico le due migliori attaccanti italiane in circolazione, ma anche Bonetti, Carissimi, Salvai, Sipos, Fuselli, Ohrstrom, Di Criscio e via dicendo. Questo basta e avanza per rendere l’idea di quanto sia impegnativa e allo stesso tempo stimolante la gara, ma le ravennati in questa stagione hanno già centrato l’impresa bloccando sul pari Brescia e Tavagnacco sabato scorso, dunque proveranno a stupire nuovamente: “Sulla carta la partita è proibitiva, basta semplicemente leggere i nomi delle loro individualità e delle due bomber Gabbiadini e Panico per capire che ci aspetta un severo banco di prova –spiega il tecnico Jacopo Leandri – mister Longega caricherà la squadra a mille dopo il pari di Mozzanica, per questo credo partiranno subito forte per mettere il risultato al sicuro, ma per noi questa è la partita della vita e confido nella carica agonistica del gruppo per disputare una grande prestazione”. Entrambe le compagini si presentano all’incontro reduci da un pareggio con lo stesso identico risultato di 2 a 2, un punto che guardando la classifica al Verona sta stretto perché ha visto riavvicinarsi alla vetta il Brescia ora dietro di un solo punticino, mentre per il San Zaccaria vale tanto perché è servito per riagganciare il nono posto occupato dal Cuneo. Sul fronte formazione rientra dalla squalifica Roberta Filippozzi, ex di turno, disponibili Alessia Longato e Raquel Infante pronte a dare il loro contributo, mentre indisponibili restano Roberta Casile, Sara Quadrelli e Giada Pondini. “Proveniamo da tre risultati utili consecutivi, il pareggio in rimonta conquistato col Tavagnacco ha donato rinnovato entusiasmo alla squadra –termina Leandri- andremo a Verona non certo per essere la vittima sacrificale, ma contiamo di fare la nostra onesta partita cercando di ribattere colpo su colpo e di ripartire”.