Giovedì, 25 Aprile 2024
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

OROBICA-FIRENZE 1-2

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

orobica firenze0115Piranha Firenze! Due morsi fiorentini dilaniano Bergamo. E’ proprio nell’ultima gara del girone di andata che l’A.C.F. è tornato alla vittoria, disputando una partita di carattere, iniziata tutta in salita, e congelando un terzo posto sul podio sempre più tinto di viola, una pole position che la società toscana ha inquadrato come solido obbiettivo stagionale.
Fischio di inizio del signor Aly di Lodi e la compagine del tecnico Sauro Fattori sposta immediatamente il proprio baricentro, con equilibrio, nella metà campo avversaria, subendo però la repentina ed inaspettata marcatura locale: traversone lombardo dalla sinistra, deviazione della retroguardia gigliata e Riva, in solitaria davanti a Matsubayashi, non manca l’appuntamento alla rete.
Rilevato un flipper di trame al centrocampo, con numerosi rimpalli di sfera tra i rispettivi schieramenti, l’A.C.F. subisce nuovamente l’iniziativa dell’Orobica, intrapresa da una Merli reattiva a scaricare un mancino, in diagonale, dal vertice sinistro toscano.
Pochi minuti dopo la prima scossa viola: Vigilucci alza la testa, inquadra la porta difesa da Salvi e scarica una staffilata potente quanto imprecisa, sorvolante largamente la traversa.
Al 26’ la risposta bergamasca, attrice principale una Zamboni capace di recuperare palla sulla destra e di servire in corsa Merli, all’altezza del dischetto, con la stessa numero sette che non impatta al meglio il sostegno.
Intorno al 30’ è capitan Orlandi a suonare due volte alla carica ed al riscatto fiorentino, ma, purtroppo, la prima conclusione non trova lo specchio e la seconda finalizzazione, girata in mischia, è strozzata nella realizzazione.
Di lì a poco matura l’1-1: cross dalla fascia destra di Guagni, Razzolini stoppa lo stesso, frontalmente a Salvi, e calcia rabbiosa sotto la traversa.
Prima della pausa la formazione di mister Marianna Marini tenta nuovamente l’assalto all’armata viola, con una Frodi sgusciante nell’insinuarsi tra le maglie della linea difensiva gigliata e fredda nel battere, per due volte consecutive, verso la porta A.C.F., resa impermeabile da una Matsubayashi insuperabile tra i pali.
Avvio di ripresa soft e privo di particolari emozioni: da registrare solo una Vicchiarello dinamica nell’attuare scorribande e nel cercare di inquadrare i legni orobici, soprattutto grazie ad una specialità della casa, calcio da fermo dalla trequarti, stampatasi sul palo rosso-blu più lontano.
Al 76’, al netto di un’occasione mancata da bomber Rinaldi, su invito di Guagni dalla destra, prende consistenza il vantaggio fiorentino: mancino coordinato di capitan Orlandi dal limite, la numero uno avversaria non trattiene e Razzolini, sulla linea, non perdona, facendo esultare i colori toscani e siglando la personale doppietta.
In chiusura di una seconda frazione dai ritmi blandi è Rinaldi, in doppia chance, a poter portare a tre il bottino delle reti ospiti, con un’azione replay a quella precedente all’1-2 e con un tocco di prima intenzione su cross dalla sinistra di Borghesi, ma entrambe le conclusioni non trovano concretezza e la partita termina con un’importante affermazione gigliata.
Nel post match esamina il tecnico dell’A.C.F. Sauro Fattori:
“Subito, fin dai primi scampoli di gara, ci siamo complicate l’uscita odierna: abbiamo incassato un gol più che evitabile ed abbiamo sofferto la compagine orobica, in quanto le avversarie hanno disputato un buon primo tempo mentre noi abbiamo commesso troppi errori.
Dal pareggio in poi, invece, siamo riuscite a venire fuori ed ad imporci, riuscendo a fare nostri tre punti che hanno valso il terzo posto in solitario.
Come avevo affermato alla vigilia: sapevo che si sarebbe rivelata una giornata di campionato non facile.”
In linea all’osservazioni del coach viola anche le esternazioni del Direttore Generale Vittorio Casucci:
“Abbiamo preso una rete figlia di uno sbaglio commesso a centrocampo, sbavature così nel calcio moderno si pagano, e sulle ripartenze le ospiti avrebbero potuto farci nuovamente male.
Poi, siglato il pareggio, tutto per noi è andato in discesa e dal black-out generale ne siamo venute fuori, conquistando la vittoria.
Adesso seguitiamo così e pensiamo a proseguire un girone di ritorno sugli standard di quello dell’andata: per cinquantasei punti ci metterei la firma.”

OROBICA-FIRENZE 1-2

Tredicesima giornata di Campionato di Serie A

FORMAZIONE OROBICA: Salvi, Picchi (84’ Bettoni), Zangari, Barcella, Zamboni, Brasi, Merli, Fodri (65’ Asperti), Vavassori, Lacchini, Riva (51’ Massussi). A disposizione del tecnico M. Marini: Benigni, Coffetti, Quistini, Bianchi.
FORMAZIONE FIRENZE: Matsubayashi, Guagni, Parrini (65’ Borghesi), Binazzi, Venturini, Tortelli, Adami, Orlandi, Razzolini (88’Esperti), Vicchiarello, Vigilucci (74’ Rinaldi). A disposizione del tecnico S. Fattori: Valgimigli, Benucci, Rodella, Domi.
AMMONITE: 55’ Guagni (Firenze), 62’ Vavassori (Orobica), 63’ Fodri (Orobica), 88’ Zangari (Orobica).
MARCATRICI: 4’ Riva (Orobica), 40’ e 76’ Razzolini (Firenze).
ARBITRO: Aly Sez. di Lodi.

Ufficio Stampa: Mattia Martini.

Category

Author

Ricerca Articoli

Keyword

Category

Author

Date

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

Please publish modules in offcanvas position.