6-0 SUL COMO. GIOCO, PARTITA, INCONTRO.

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Preparazione Marina CerviCOMO 2000-MOZZANICA-0-6

Reti: Mauri al 1’, Giacinti al 7’ e Iannella al 27’ p.t.;  Iannella al 17’, Giacinti al 40’ e Cervi al 44’ s.t.

Como 2000: PIAZZA, OLIVIERO (dal 30’ s.t. TROIANO), CANNONE, ABROSETTI (dal 1’ s.t. CLERICI), BERTONI, FUSETTI, CAMA, CORTESI, ERBA, DEL VECCHIO, MAZZOLA (dal 10’ s.t. TAGINI). All. Fausto Cattaneo.

Mozzanica: GRITTI, BRAMBILLA (dal 10’ s.t CAMBIAGHI), TONANI, STRACCHI, SCHIAVI, LOCATELLI, IANNELLA, MAURI, GIACINTI, SCARPELLINI (dal 30’ s.t. CERVI), RIBOLDI (dal 20’ s.t. DOSSI). All. Nazzarena Grilli.

Arbitro: Paride Tremolada (Monza); assistenti: Mirko Pagani (Saronno) e Antonio Mostacciuolo (Milano).

Note: Presenti sugli spalti 200 spettatori. Recupero 1’+3’. Migliori in campo: Piazza (C) e Mauri (M).

Ottima prova per le ragazze di Nazzarena Grilli che chiudono la pratica Como con punteggio tennistico. Si conferma in periodo di grazia Bomber Giacinti che realizza una doppietta così come Iannella, che non segnava dal 2-2 casalingo col Verona. Si sblocca finalmente Claudia Mauri, alla prima rete in campionato e, nota piacevole della giornata, ultimo sigillo della giovanissima Marina Cervi che bagna la sua seconda presenza  con un goal pazzesco, di quelli che resero famoso Luis Nazario da Lima, in arte Ronaldo. E pensare che Mister Grilli all’ultimo secondo ha dovuto rivedere lo schieramento iniziale per l’improvviso forfait di Giulia Rizzon, una delle giocatrici più in forma tra le bergamasche, che si è aggiunto a quello di Silvia Piva, quest’ultima fermata da un guaio muscolare, accusato in allenamento giovedì. Pacchetto arretrato quindi da rimescolare con il rientro dal primo minuto di Tonani, il ritorno al centro della difesa di Schiavi e l’inserimento tra i titolari di Viola Brambilla sulla mediana. Il tecnico comasco Fausto Cattaneo deve invece fare a meno di Cavaliere, ma recupera la duttile attaccante Denise Mazzola.

L’avvio è di quelli confortanti per le ospiti, poiché alla prima occasione Claudia Mauri arma il fucile, pulisce il mirino e dai quindici metri spara nel sette a fil di palo, là dove la giovane estrema difendente Alessia Piazza non può arrivare. Servono una manciata di minuti alle biancocelesti per raddoppiare: azione corale bergamasca con preziosismo di tacco di Iannella  in area per Giacinti che non ci pensa un attimo e tuona con la spingarda alle spalle dell’incolpevole n. 1 comasca, scheggiando la parte bassa della barra trasversale.  La gara si fa in discesa per le ospiti che hanno il merito di non abbassare la guardia e di chiudere virtualmente i giochi già alla mezzora. Una Mauri in gran spolvero duetta con Giacinti, la quale restituisce il favore a Iannella, servendole l’assist che la n. 7 ex Torres sfrutta con una cannonata al volo a gonfiare la rete lariana per la terza volta.

Al rientro in campo, mister Cattaneo cambia subito una pedina, inserendo Clerici per Ambrosetti, nell’intento di tornare in partita e dieci minuti dopo è la volta di Tagini che entra sul terreno di gioco per Mazzola. Nazzarena Grilli opera la prima contromossa, gettando nella mischia Cambiaghi per Viola Brambilla. L'avvicendamento dà subito i suoi frutti poiché al 17’ le orobiche calano il Poker: Iannella realizza la doppietta personale raccogliendo palla in piena area e spedendo nel sette con una sberla allucinante.  La partita è ormai nettamente indirizzata sui binari del successo ospite, ma c’è il tempo per ammirare la bravura del portiere lariano che in almeno tre occasioni compie dei prodigiosi interventi,  mostrando a tutti di strameritare la convocazione nella rappresentativa azzurra under 17. Gli ingressi di Dossi e Cervi per Riboldi e Scarpellini danno nuova linfa alla spinta orobica e a cinque primi dal termine Valentina Giacinti arrotonda il risultato a seguito di un’azione quasi fotocopia di quella del due a zero, con ancora Sandy Iannella a sfornare l’assist al bacio. Fine dello show, si cala il sipario? Neanche per idea! A impreziosire la gara delle bergamasche ci pensa la quasi esordiente Marina Cervi al 44’ con una rete stratosferica. L’attaccante classe ’95 riceve appena oltre la linea di metà campo e inizia la sua serpentina con un sombrero sulla diretta avversaria, quindi dribbling sulla seconda, tunnel sulla terza e palla che si infila alle spalle di Piazza con conseguente esplosione della zona di tribuna occupata dai sostenitori ospiti. Soddisfatta della prova delle sue l’Oracolo di Città di Castello, che però richiama subito la ciurma e restare concentrate e a non abbassare la guardia, poiché anche Verona e Brescia hanno vinto le rispettive partite e quindi nulla cambia in vetta. La rincorsa al vertice continua.