Verona. Scontro testa coda tra la capolista Agsm Verona e il fanalino Orobica. 'E il match, sulla carta impari, che va in scena sul sintetico di via Sogare per la settima giornata di ritorno del massimo campionato femminile.
Prima del fischio d'inizio Damiano Tommasi consegna all'eterna Patrizia Panico il trofeo di capocannoniere del passato campionato, quello 2014/15 è già prenotato dalla numero nove scaligera. Giocatrici in campo con il nastro rosso al braccio, per testimoniare contro la violenza sulle donne.
Mister Longega tiene precauzionalmente in panchina Carissimi e Di Criscio.
Come da copione gialloblù subito in avanti con Tatiana Bonetti che coglie la traversa.
Al 7' capitan Gabbiadini salta due avversarie e si presenta davanti alla numero uno bergamasca Salvi che respinge.
Sipos calcia alle stelle da buona posizione e poco dopo Agsm Verona sblocca il risultato: lancio di Salvai per l'ungherese Sipos che in area aggiusta la mira e trafigge il portiere sul primo palo.
Il Verona continua ad attaccare con manovre avvolgenti, ma per due volte Fuselli è sfortunata nelle conclusioni.
La numero quattro scaligera aggiusta la mira e al 28' mette dentro in mischia la rete del due a zero. Gialloblù che mettono in cassaforte il risultato in meno di mezz'ora.
Lilla Sipos da almeno 35 metri coglie con una bordata una clamorosa traversa con il portiere immobile. Sfera che si impenna, sbatte nuovamente sul legno, ed esce.
Arriva anche il tris gialloblù con capitan Gabbiadini che raccoglie l'assist di Bonetti, penetra in area, e di destro trafigge l'incolpevole Salvi.
Prima del riposo ancora un legno colpito dalle veronesi con Naila Ramera che da fuori area fa tremare la traversa. palla che sbatte sulla linea ma rimane in campo.
Con Toniolo tra i pali al posto della svedese Ohrstrom inizia il secondo tempo con il solito Verona ad attaccare e l'Orobica che cerca di limitare i danni.
Al 20' Sipos serve Bonetti che di testa mette dentro la quarta rete scaligera.
Opportunità per le bergamasche al 23' quando sul lancio in direzione di Merli Toniolo si scontra con la numero otto dell'Orobica. Protestano le lombarde ma è tutto regolare per Abbagnale di Parma.
Scampato il pericolo le veronesi tornano a macinare gioco e pervengono alla quinta marcatura con Silvia Fuselli che da fuori realizza la doppietta personale.
Prova ad arrotondare Bonetti, ben servita dalla neo entrata Baldo ma su colpo di testa non trova la porta.
Un boato del pubblico scuote lo stadio di via Sogare al sorprendente risultato proveniente dalla Romagna dove il Brescia soccombe al San Zaccaria.
L'Agsm Verona batte per cinque reti a zero l'Orobica e, a una settimana dal big-match con il Brescia, allunga in vetta portandosi a +4 dalle rondinelle.

Agsm Verona: Ohrstrom (1' st. Toniolo), Squizzato, Ledri, Fuselli, Salvai, Marconi, Bonetti, Gabbiadini, Panico, Ramera (18' st. Baldo), Sipos.
A disposizione: Toniolo, Carissimi, Di Criscio, Baldo, Gelmetti.
Allenatore: Renato Longega.

Orobica: Salvi, Zamboni, Poeta, Vavassori, Fodri, Brasi, Asperti, Merli Luana (24' st. Vezzoli), Lacchini, Picchi (18' st. Bianchi), Barcella (2' st. Merli Cristina).
A disposizione: Benigni, Merli Cristina, Vezzoli, Riva, Bianchi, Zangari, Coffetti.
Allenatore: Marianna Marini.

Arbitro: Massimo Abbagnale di Parma.
Assistenti: Tebaldi e Ubaque Buitrago.
Note: Campo in erba artificiale, giornata nuvolosa e ventosa. Spettatori circa 400.

L’Ufficio Stampa