FantaViola a San Marcellino: tiki-taka gigliato ed altri tre punti strizzano l’occhio all’A.C.F.. Un gioco corale fluido ed un prova di carattere è tutto quello che un Firenze ritrovato e proponente “Bel Calcio” ha messo in vetrina nella ventesima giornata di Serie A, nella quale ha avuto ragione di un Pordenone falcidiato da numerose assenze ma risultante comunque un collettivo tatticamente ben predisposto ed organizzato.
Toscane immediatamente all’assalto delle ospiti: tacco di pregevole fattura di Vicchiarello a smarcare in area Del Prete, la stessa mette in mezzo un mancino a trovare Rinaldi e la numero nove viola, all’altezza del dischetto, esplode una conclusione vigorosa tra le braccia di Ferin, bloccata saldamente senza incertezze.
Registrato un possesso palla tutto fiorentino e tre conclusioni locali imprecise, rispettivamente di Rodella, Ferrati e Del Prete, è sempre l’A.C.F. a dare seguito alla propria fase offensiva, quando, al 38’, con una Del Prete imbeccata da Vicchiarello, coglie un legno ad estremo difensore battuto.
In chiusura, come un fulmine a ciel sereno, la momentanea ed inaspettata stilettata pordenonese: corner nero-verde, Piazza sale ed, in torsione, infila Matsubayashi.
Friulane protagoniste anche in avvio di ripresa: punizione dalla distanza, se ne incarica della battuta Manzon, che, pur calciando di potenza, non impensierisce la numero uno di mister Sauro Fattori, facendola però esibire in un colpo di reni.
Dall’occasione nero-verde in poi è un monologo toscano. Tra il 50’ ed il 60’ è Capitan Orlandi a prendere per mano il proprio undici, due girate dal limite con la prima radente l’incrocio destro, ed è poco più tardi Guagni a far vibrare la traversa pordenonese, in spaccata da traversone mancino di Vicchiarello.
Al 73’ l’azione che da il là alla vittoria viola: retropassaggio di De Val per Ferin, intuisce ed intercetta Vigilucci che, entrata in area, viene travolta dal portiere avversario. Sancito il penalty, decretato dal direttore di gara Spataru, alla battuta va Guagni, cecchina dagli undici metri nel non mancare l’appuntamento alla rete.
Riportato in parità il risultato le due squadre allargano le proprie maglie di gioco, con una Viccharello abile al 74’ a districarsi in una jungla di gambe ed a liberare un mezzo-collo secco, tolto dall’angolo destro da Ferin.
A dieci minuti dal termine è la medesima trequartista fiorentina ad inventare il gol del definitivo sorpasso, grazie ad una conclusione imprendibile e chirurgica sul primo palo.
Nel finale una botta in progressione di Borghesi ed un gol annullato a Blasoni per out-side, posteriormente ad un legno colpito dal Pordenone, non fanno variare il risultato e la formazione di mister Sauro Fattori torna così a gioire davanti ad un proprio pubblico caldo nel sostenerla per novanta minuti.
Al triplice fischio analizza il tecnico gigliato Sauro Fattori:
“Abbiamo disputato una buona prestazione quest’oggi, abbiamo giocato una partita in cui si è dimostrato sicuramente del carattere.
Siamo riusciti a cambiare modulo in corso di gara, dinamica non semplice, ed a fare nostri i tre punti nel finale.
Adesso pensiamo alla prossima uscita, in trasferta a Roma: giornata di campionato da prendere con le dovute precauzioni e da affrontare con la giusta mentalità.”

FIRENZE-PORDENONE 2-1

Ventesima giornata di Campionato di Serie A
FORMAZIONE FIRENZE: Matsubayashi, Guagni, Rodella, Binazzi, Corsiani, Adami, Ferrati (52’ Levin), Orlandi, Rinaldi (52’ Vigilucci), Vicchiarello, Del Prete (88’ Borghesi). A disposizione del tecnico S. Fattori: Durante, Esperti, Parrini, Razzolini.
FORMAZIONE PORDENONE: Ferin, Piazza, Mella (83’Dri), Lotto, Perin, Piai, De Val, Tommasella, Paroni, Manzon (83’ Peruch), Blasoni. A disposizione del tecnico F. Toffolo: Nicola, Padoan.
AMMONITE: 73′ Ferin (Pordenone).

MARCATRICI: 41’ Piazza (Pordenone), 73’ rig. Guagni (Firenze), 80’ Vicchiarello (Firenze).

ARBITRO: Spataru Sez. di Siena.

Ufficio Stampa: Mattia Martini.