BRESCIA KO…VERONA IN FUGA E SABATO…

Stampa
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

punto seriea15E… sabato a Brescia ci sarà lo scontro diretto fra le due big del campionato, se vinceranno le “rondinelle” campionesse Italiane, tutto verrà rimesso in gioco, se, invece, vincerà il Verona credo proprio che lo scudetto prenderà la via per la città scaligera che ha, sino ad ora, dimostrato una continuità di rendimento maggiore della rivale.
Dietro il duo di testa si fa sotto il Mozzanica che dopo aver superato, in settimana, nel recupero il San Zaccaria oggi si è preso altri tre punti contro il Cuneo.
Questa ventesima giornata ha visto due vittorie esterne e quattro successi per le squadre di casa; tre le doppiette: di Piemonte, Camporese e Fuselli… e ..udite…udite una quaterna di Valentina Giacinti oggi in particolare stato di grazia!
Il Verona allunga il passo superando l’Orobica con una certa facilità con il pensiero già rivolto al big match di sabato prossimo a Brescia.
Inizia subito con i brividi la partita dell’Orobica quando Tatiana Bonetti alla prima occasione prende in pieno la traversa. Dopo una bella parata di Salvi, su un tiro di Gabbiadini, arriva la prima rete veronese di Sipos con un forte tiro a centro area.
Insiste il Verona e dopo due conclusioni di Fuselli “andate male” alla terza la forte centrocampista veronese non fallisce la terza e mette nel sacco la sfera dopo una mischia in area. Alla mezz’ora Sipos non ci pensa due volte e dai 35 metri lascia partire “una bordata” che s’infrange sulla traversa.
A cinque minuti dalla fine del tempo arriva il tris veronese per merito di Gabbiadini, che, ricevuta palla da Bonetti, entra in area e mette in rete. Al 45’ terzo legno colpito questa volta da Naila Ramera. Nella ripresa stesso copione con il Verona,, galvanizzato dalle notizie giunte dalla vicina Romagna, che segna la quarta rete al 20’ con Bonetti, con un preciso colpo di testa. Dopo una bella uscita di Toniolo, subentrata nella ripresa ad Ohrstrom, sui piedi di Merli arriva al 76’ la quinta rete di Fuselli con un preciso e forte tiro da fuori area.

Alessandro Manzoni avrebbe riscritto oggi : “…dalla polvere ...all’altare..” Ovvero dalla polvere in quel di Mozzanica, all’altare del SOPRANI…, perché il San Zaccaria di oggi non è neppure un lontano parente di quello visto martedì scorso nella partita di recupero! Le ragazze di Lorenzini si sono permesse oggi di superare le Campionesse Italiane con il netto risultato di 3 reti a 1!
Subito in partenza, Marchitelli deve evitare la rete su un forte tiro ravvicinato di Galletti; due minuti più tardi arriva la prima segnatura bianco rossa: centro teso di Longato per Piemonte ben appostata in area, la punta romagnola vince un rimpallo e con un tocco preciso supera la numero uno avversaria. La reazione del Brescia tarda a venire e il San Zaccaria “coglie il momento statico bianco azzurro” siglando il raddoppio al 25’, grazie ad una azione da manuale di Longato, Galletti, Principi, finalizzata da quest’ultima con un gran tiro sotto l’incrocio dei pali.
Mister Bertolini corre ai ripari inserendo Tarenzi al posto di Prost e qualche occasione in più per il Brescia arriva, prima con Sabatino e poi con Bonansea, ma le conclusioni escono al lato. Ad inizio ripresa Bonansea costringe Bonaventura ad una difficile parata , così come poco dopo nell’altra area è Marchitelli che salva un goal sicuro su un tiro ravvicinato di Longato.
Passano pochi minuti ed arriva la terza rete romagnola: Longato dalla destra mette una palla a centro area dove Martina Piemonte con un notevole gesto tecnico, una stupenda girata al volo, mette il pallone nel sette sotto la traversa! Sono 10 le reti per lei in questo campionato!
Il sussulto di gioia del folto pubblico presente di fede bianco rossa arriva sino a Verona….! Il Brescia allora si scuote… si spinge in avanti, ci sono due occasioni per Girelli, una per Tarenzi, Linari su punizione costringe Bonaventura in angolo e al termine dell’incontro è ancora Girelli a sfiorare la rete che arriva per le rondinelle all’87’, con una bordata dal limite di Alborghetti. Il finale generoso del Brescia non basta a rimettere in gioco il risultato ed arriva così un’amara sconfitta per le Campionesse Italiane, che ora temono ancor di più lo scontro diretto di sabato contro la capolista Verona!

Giacinti batte Cuneo 4-1: potrei iniziare così il mio breve commento sulla partita di oggi a Mozzanica, ma non sarebbe giusto, visto che è stata tutta la squadra a giocare un buonissimo incontro e a permettere alla bomber di realizzare il suo “poker d’assi”!
Nonostante le molte assenze, Mister Grilli riesce a mettere in campo una squadra competitiva che mette subito in difficoltà la compagine piemontese. Dopo un primo tentativo di Iannella, Giacinti al 13’, ricevuta una palla filtrante da Iannella, entra in area e con un preciso diagonale supera Osimo. Al 24’ arriva il raddoppio della bomber bianco azzurra, questa volta è Riboldi ad invitare alla conclusione Giacinti che con un gran tiro mette il pallone sotto la traversa. Il Cuneo allora ha una reazione ed impegna la difesa bergamasca prima con un colpo di testa di Librandi e poi con un forte tiro dal limite di Armitrano, ma in tutte due le circostanze Gritti è attenta e para. Il tempo finisce con il Mozzanica in avanti e con due conclusioni di Cambiaghi e Dossi parate con facilità da Osimo.
Nella ripresa è ancora il Mozzanica a condurre il gioco e, dopo un’opportunità per Giacinti parata da Osimo al 65’, arriva il tris bergamasco e personale di Giacinti; dopo una bella azione personale di Stracchi, la punta bianco celeste, ricevuta palla a due metri dalla linea di porta, precede con un tocco sotto l’uscita del portiere. Tre minuti dopo, Iannella lancia Giacinti, che sigla la quarta rete con un bel tiro appena entro l’area.
Nei minuti finali è la giovanissima Pernigoni all’esordio ad impensierire Osimo, il suo cross teso viene respinto dall’estremo difensore bianco rosso sui piedi di Iannella che impatta la sfera, ma il portiere devia d’istinto in angolo. Al 92’ Sodini rende meno amara la sconfitta per la propria squadra, con un gran tiro dal limite che s’infila sotto la traversa di Gritti.

Vittoria in rimonta per il Firenze contro un Pordenone volitivo e tenace sino alla fine della gara. Il Firenze prende in mano subito la gara e manca nei primi minuti di gioco alcune favorevoli occasioni con conclusioni di Rinaldi, Del Prete, Rodella e Ferrati ed anche un palo nel finale di tempo ci si mette per non permettere alla squadra gigliata di portarsi in vantaggio. La pressione comunque non porta quindi a nessun risultato positivo, mentre il Pordenone sfrutta una delle poche azioni offensive per andare in vantaggio: 41’, su azione di calcio d’angolo, Piazza precede tutti i difensori e con un bel colpo di testa supera Matsubayaschi.
Ad inizio ripresa è la numero uno gigliata a salvare su una conclusione di Manzon, ma le ragazze di Fattori si portano decisamente in avanti e costringono il Pordenone sulla difensiva. Dopo due conclusioni di Orlandi e due di Guagni, una delle quali respinta dalla traversa, al 73’ arriva il rigore del pareggio viola: atterramento in area di Vigilucci con Guagni che non fallisce dagli undici metri.
Insiste il Firenze e dopo una gran parata di Ferin, su una conclusione di Vicchiarello, si porta in vantaggio con la stessa punta viola all’81’ quando, ricevuta palla dalla tre quarti campo, dal limite dell’area lascia partire un tiro che non dà scampo alla pur brava numero uno friulana.

Dopo due mesi di “assenza di vittorie” sul proprio campo, il Tavagnacco supera la Res Roma con un netto 3-1, risultato che porta tre punti preziosi alla squadra friulana, punti che sommati a quelli ottenuti nel ricorso per la partita con il Firenze e la vittoria di sabato scorso contro l’Orobica fanno 9 punti in una settimana!
Il primo tempo vede la squadra di Di Filippo tenere bene il campo, lasciando alla compagine capitolina solo alcune azioni di rimessa. Per la verità nella prima frazione di gioco non si vedono molte conclusioni importanti (una di Brumana e una di Del Stabile) e, in un paio di circostanze, Pipitone è pronta alla parata, specialmente nel finale di tempo su un forte tiro di Tuttino.
Inizio di ripresa “esaltante” per il Tavagnacco che nel giro di 12 minuti mette a segno ben tre reti: 48’ incursione in area di Parisi, che calcia forte la sfera, deviazione di Pipitone, ma proprio sui piedi di Camporese che insacca; 54’ calcio d’angolo perfetto con la sfera che arriva precisa sulla testa di Camporese che precede tutta la difesa e supera Pipitone. Tre minuti dopo il KO definitivo per la Res arriva dai piedi di Paola Brumana, che imita il miglior Pirlo, mettendo nell’angolino alto una punizione che non dà scampo alla numero uno giallo rossa! Non contente le ragazze friulane nel finale sfiorano la quarta rete in due altre circostanze con Brumana e Tuttino, dopo aver subito la rete di Pirone che, con un tiro chirurgico, infila Copetti.

Vittoria in rimonta, a Ponte Lambro, del Riviera di Romagna sul Como, dopo una partita equilibrata e molto combattuta con il risultato in bilico sino al 90’.
Occasioni per entrambe le formazioni subito ad inizio gara, Caccamo da una parte e Mazzola dall’altra impegnano le difese avversarie, ma al 17’ Cama non fallisce la conclusione su una corta respinta di Vicenzi.
Reazione vigorosa del Riviera che si concretizza tre minuti più tardi dopo una bellissima azione corale Petralia – Caccamo –Pugnali con tiro finale nell’angolino basso di Piazza. La partita corre sempre “sul filo del rasoio” e fioccano le occasioni da rete per entrambe le squadre, Tagini per il Como è la più pericolosa e dall’altra parte ci provano Petralia e Tucceri Cimini, ma il primo tempo finisce in parità.
Nella ripresa il copione è il medesimo interrotto dal raddoppio del Riviera al 12’ siglato con un gran tiro dai 25 metri di Tucceri Cimmini, un gran goal…,un vero euro-goal! Il Como non si dà per vinto e contrattacca con una certa insistenza dando però al Riviera la possibilità di alcune pericolose ripartenze. Del Vecchio e Mazzola nel finale si avvicinano al pareggio con due tiri che si perdono di poco al lato, nulla da fare però per le generose ragazze di Scali e il Riviera si porta in terra romagnola tre punti preziosi.

La risalita della Torres continua anche a Bari contro la Pink Sport Time, si accomoda al quarto posto mettendo una certa pressione anche a chi le sta davanti…
La prima frazione di gioco, vede la supremazia territoriale rosso blu, con la squadra di casa che però non soffre più di tanto; non molte quindi le occasioni se non alcuni calci d’angolo senza esito da parte della compagine sarda. Da segnalare alla mezz’ora un tiro di Giugliano e nel finale di tempo una conclusione di Esposito ben parato da Di Bari. La ripresa però inizia con ritmi più alti e con la Torres decisamente più in avanti che sfrutta subito nel giro di pochi minuti le due occasioni favorevoli per arrivare al doppio vantaggio: la prima di Marchese, che insacca dalla breve distanza su azione di calcio d’angolo (53’), e cinque minuti più tardi arriva la seconda con Bartoli, che insacca una palla su un preciso passaggio di Domenichetti.
Il finale per le ragazze di Pompili si complica quando la squadra barese si porta in avanti con una certa insistenza, lasciando comunque alla squadra sarda delle pericolose ripartenze. All’85’ tutto viene rimesso in gioco da Anaclerio che, in piena area con una splendida mezza rovesciata, mette la sfera alle spalle di Fazio. Soffre nel finale la Torres che comunque si porta a casa tre punti meritati e una posizione in classifica impensabile dopo le difficoltà incontrate nella prima parte di campionato!


21ma Giornata: MATCH importantissimo a Brescia fra le due prime in classifica: BRESCIA-AGSM VERONA, poi Torres-Tavagnacco, Pordenone-Como, Cuneo-San Zaccaria, Res Roma-Firenze, Riviera di Romagna-Mozzanica e Orobica-Pink Sport-Time.

MARIO MERATI