Vittoria esterna sul Riviera, la corsa continua!

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Mozz Riv Stracchi CassaRIVIERA DI ROMAGNA-MOZZANICA-0-2

Reti: Iannella al 2’ e Cambiaghi al 48’ s.t.

Riviera di Romagna: 1 VICENZI, 2 PETRALIA (dal 24’ s.t. BALDINI), 3 TUCCERI CIMINI, 4 ERMAN, 5 UGOLINI (cap.) , 6 MAGRINI (32’ s.t. PETROVIC), 7 MASTROVINCENZO (dall’8’ s.t. CASSANELLI), 8 EUSEBIO, 9 CACCAMO, 10 PASTORE, 11 PUGNALI. All. Enrico Buonocore. A disposizione: Tasselli, Canini.

Mozzanica: 1 GRITTI, 2 DOSSI (dal 15’ s.t CAMBIAGHI), 3 TONANI, 4 STRACCHI, 5 SCHIAVI, 6 LOCATELLI (cap.), 7 IANNELLA, 8 MAURI (dal 48’s.t. FUSAR POLI), 9 GIACINTI, 10 SCARPELLINI, 11 RIBOLDI. All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Cappelletti, Pernigoni, Parsani, Garavelli.

Arbitro: Luciano Carmine di Bologna; assistenti: Manuel Bellavista e Andrea Bardi di Cesena.

Ammonite: Magrini e Tucceri Cimini(R); Espulsa: Tucceri Cimini al 28’s.t. per doppia ammonizione.

Note: Giornata di sole e campo in ottime condizioni. Presenti circa 200 spettatori. Recupero: 2’+5’. Migliori in campo: Eusebio (R) e Stracchi (M).

Milano Marittima – Un sole splendente irradia di luce lo Stadio Dei Pini di Milano Marittima, per la gara di campionato di serie A tra le padrone di casa del Riviera di Romagna e le ospiti del Mozzanica. Bergamasche obbligate a vincere per sperare ancora nel piazzamento champions, con l’orecchio teso all’altro big match dell’ottava giornata di ritorno, tra Brescia e Agsm Verona. Scontate le squalifiche mister Buonocore può schierare l’undici tipo nel suo consueto 4-2-3-1, con Luisa Pugnali, classe ’94, centroboa supportata dalle trequartiste Mastrovincenzo, Eusebio e Caccamo. Nazzarena Grilli recupera Mauri, assente per squalifica contro il Cuneo e ripropone dal primo minuto Jenny Dossi sulla corsia di destra.

Le due compagini lottano all’arma bianca senza riuscire a creare vere occasioni da rete per venti minuti, poi al 23’ sugli sviluppi di un calcio di punizione per le ospiti, Tonani crossa in mezzo per Scarpellini, appoggio di testa per Giacinti che deposita in rete, ma è tutto fermo perché la posizione di Andrea Botticelli è irregolare per l’assistente Bardi. Poco dopo il Panzer della Val Cavallina tocca di prima per Riboldi che viene stesa da Magrini, lanciata a rete. La n. 6 ravennate è così la prima a finire sul taccuino del direttore di gara. Al 28’ Giacinti dal fondo la mette bassa nel mezzo, Vicenzi riesce solo a toccare, ma Riboldi e Iannella non riescono a intervenire sul pallone e l’occasione sfuma. Il Mozzanica sembra aver ora preso le misure alle padrone di casa, ma non riesce a pungere. Pugnali al 42’ cerca di districarsi in area tra le maglie biancocelesti, ma riesce solo a girare debolmente verso Gritti che può far sua la sfera. Al 44’ ha una buona opportunità Giacinti, servita nei sedici metri da Scarpellini, ma l’attaccante bergamasca è ostacolata da Magrini, e può solo tentare la girata in precario equilibrio, mandando fuori di pochissimo. In pieno recupero le padrone di casa vanno vicine alla rete con Eusebio: il suo missile terra-aria termina la corsa non lontano dall’incrocio dei pali alla destra di Gritti. Il signor Luciano Carmine della sezione di Bologna, manda tutti negli spogliatoi, al termine di una prima frazione di alta intensità, ma poco spettacolo.

La seconda frazione inizia nel migliore dei modi per le ospiti: Scarpellini batte una punizione dalla trequarti, sul dischetto la palla rimbalza in mezzo a un groviglio di teste e termina come telecomandata sui piedi di Iannella; Vicenzi è fuori dallo specchio e per la Gatling Gun, depositare in rete è un gioco da ragazzi. Un giro di lancette dopo ancora Iannella ha la clamorosa opportunità di raddoppiare, ma inspiegabilmente tentenna a due passi dalla porta avversaria e la sfera termina sul fondo. All’8’ Mastrovincenzo si infortuna e deve abbandonare il campo, sostituita dall’eterna Cassanelli. Scarpellini al 12’ cerca di disegnare una parabola infingarda su calcio da fermo, ma Vincenzi recupera la posizione e sventa. Al 15’ Mister Grilli toglie Dossi e inserisce Cambiaghi, riportando Riboldi sulla linea dei difensori. Al 19’ sussulto ravennate: angolo di Caccamo e stacco di testa di Ugolini, ma Gritti c’è. Al 23’ Scarpellini calcia in mezzo da fermo, Vicenzi esce ma riesce solo a sfiorare, dietro a lei però nessuna biancoceleste riesce ad approfittarne. Mister Buonocore inserisce al 24’ un’altra punta, Baldini, per un difensore, Petralia, e chiaramente sbilancia la squadra nel tentativo di recuperare la partita. Ma poco dopo i piani del tecnico romagnolo vengono compromessi dall’inutile quando ingenuo fallo di Tucceri Cimini su Scarpellini che il direttore di gara sanziona con il secondo giallo e il conseguente cartellino rosso per la laterale ex Torres. Le ravennati sono costrette a continuare in dieci. Baldini viene fermata da Mauri fallosamente, a pochi passi dal limite dell’area bergamasca. Caccamo taglia la sciabolata, ma Gritti si distende e blocca. Al 40’ Scarpellini crossa dal fondo, la palla è per Iannella che a botta sicura spara di destro da pochi passi, cogliendo una clamorosa traversa. Caccamo potrebbe punire l’imprecisione ospite al 46’ quando, dopo aver fatto tutto da sola, si accentra, ma calcia alle stelle. A togliere l’apprensione ai sostenitori ospiti ci pensa Cambiaghi al 93’, che torna al goal dopo mesi di digiuno: cross teso di Iannella, Giacinti tocca in spaccata, Vicenzi d’istinto compie un grandissimo salvataggio, ma Cambiaghi è lì e deve solo depositare nella porta sguarnita. E’ la rete che chiude la partita. Da Brescia arriva la notizia dell’ampia vittoria delle leonesse sul Verona, risultato che riapre la lotta al primo posto per la squadra di Milena Bertolini, ma che tiene la zona champions lontana quattro punti dalle ambizioni bergamasche. Il successo odierno però deve invogliare Locatelli e compagne a provarci fino alla fine.