Si chiude con una cocente sconfitta la prima trasferta biancoceleste della nuova stagione: il Catania, squadra neo-promossa in serie B, fa lo sgambetto alla Lazio e sale a tre punti in classifica, agganciando proprio le capitoline.
Con una formazione in emergenza mister Seleman opta per schierare Castiello al centro della difesa in coppia con Savini, davanti a Morelli. Sulle fasce spazio a Pezzotti e Grassi, con Monaco, Cutillo e Lombardozzi a sostegno di Di Paolo, Corradino e Celli.
Parte meglio la Lazio che, come ci ha ormai abituato, colleziona numerosi occasioni da gol senza tuttavia arrivare a stoccare la zampata vincente e metterla in rete. Gol mancato gol subito, legge inappellabile del gioco, ed è proprio la formazione di casa a passare in vantaggio: Manno al quarto d'ora supera Morelli, ma la gioia etnea dura lo spazio d'un mattino. Grassi, con un bel tiro cross, sigla subito il pareggio, risultato con cui si andrà negli spogliatoi. Al rientro in campo è lo stesso esterno laziale, ben assistito da Lombardozzi, a mettere a segno la sua personale doppietta, nel giorno del suo diciannovesimo compleanno. Completato il ribaltone, alla Lazio non restava che cercare di controllare l'incontro. A mettere i bastoni fra le ruote a Seleman e alle sue ragazze ci pensa invece Diano Coco, imbeccata dalla solita Manno, abile ad aggirare Morelli e a depositare in rete la palla del 2-2. Tre minuti più tardi, questa volta da calcio piazzato, il Catania mette la freccia e sorpassa le ospiti con il gol di Serena Guardino, autrice qualche giro d'orologio più tardi dell'assist che vale il poker siculo firmato ancora una volta da Manno.

Il finale rischia di diventare rocambolesco, con la Lazio che spinge alla ricerca di un gol che riaprirebbe la partita e le padrone di casa che sfiorano la manita approfittando delle praterie lasciate dalle aquilotte in avanscoperta. Al novantesimo Castiello trova il fondo della rete su mischia da corner, ma è troppo tardi: il direttore di gara decreta la fine della partita, condannando la Lazio al primo stop stagionale.
Ma, in una giornata che di positiva ha ben poco, di buono c'è il pareggio fra Roma e Acese, che con un punto a testa si distaccano di una sola lunghezza dalle biancocelesti, chiamate subito a riscattarsi contro un avversario tutt'altro che agevole: il Napoli, che verrà a farci visita domenica prossima.