Finisce a reti bianche la sfida tra la formazione di Valentina Belia e la capolista. Nella prima frazione, meglio le ospiti, che falliscono anche un rigore. Buona reazione biancorossa nella ripresa
La Grifo non riesce a calare il tris. Dopo i due successi contro Imolese e Bearzi, la squadra biancorossa si deve accontentare del pareggio casalingo contro il Vittorio Veneto. Avversario, che si è presentato a Santa Sabina da capolista e che per un tempo ha creato più di una difficoltà alla compagine umbra. Senza il capitano Natalizi, vittima di un problema muscolare proprio nella rifinitura pre-gara e l’infortunata Giulia Fiorucci, Belia è costretta nuovamente a mettere mano alla formazione. Spazio in mediana a Spapperi, mentre davanti prima da titolare per Ceccarelli. L’avvio di gara è piuttosto equilibrato, ma alla lunga il Vittorio Veneto dimostra di avere una marcia in più a livello fisico e di organizzazione di gioco. La Grifo fatica a costruire e non basta qualche guizzo sull’esterno della solita Marinelli.

Al 14’ ci vuole una super uscita di Elisa Monsignori per fermare la corsa di Zanon. Qualche minuto più tardi l’estremo difensore biancorosso devia in angolo un’altra conclusione della numero undici veneta. Le biancorosse tirano fuori la testa solo al 20’, ma Ceccarelli non trova il tempo per la conclusione. Al 38’ le ospiti hanno l’occasione per il vantaggio. Il direttore di gara punisce con il tiro dagli undici metri, una trattenuta in area di Saravalle ai danni di Da Rè. Dal dischetto si presenta De Martin che calcia sul palo. La Grifo rischia anche nel finale di frazione: la girata di Cisotto sfiora l’incrocio alla sinistra di Monsignori. Nella ripresa, Fiorucci e compagne si fanno più intraprendenti. Al 18’ Marinelli si invola verso la porta avversaria, ma conclude debolmente. Il Vittorio Venento non è quello del primo tempo: Saravalle e Bordellini erigono un vero e proprio muro a difesa di Monsignori. La stessa Saravalle al 26’ ha anche l’occasione per centrare il vantaggio, ma arriva di poco in ritardo, su un bell’angolo dalla sinistra di Marinelli. Gli ultimi minuti di gara scorrono via senza grandi sussulti. Lo zero a zero finale è tutto sommato giusto, anche se viene più utile alle ospiti, che mantengono le distanze in classifica. Alla Grifo resta la soddisfazione del buon secondo tempo e di aver retto contro un avversario piuttosto quotato.
INTERVISTE
Valentina Roscini, Presidente Grifo Perugia: “E’ un buon pareggio, perché ottenuto contro la miglior squadra vista sino ad oggi. Le assenze di Natalizi e Giulia Fiorucci, ci hanno penalizzato un po’, ma nel secondo tempo la squadra si è mossa bene, meritando il punto”.
Valentina Belia, tecnico Grifo Perugia: “Abbiamo provato a vincere, contro un avversario ben messo in campo. Il punto va bene, perché la squadra ha lottato fino alla fine. Nel secondo tempo potevamo sfruttare meglio le occasioni, ma va bene così”.
Elisa Monsignori, portiere Grifo Perugia: “Nel primo tempo abbiamo un po’ sofferto, mentre nella ripresa siamo venute fuori con autorità. La squadra sta crescendo: è normale che le ragazze più giovani sentano il salto dalla Primavera alla serie B”.

IL TABELLINO
GRIFO PERUGIA – VITTORIO VENETO 0-0
GRIFO PERUGIA (4-3-3): Monsignori; Monetini, Saravalle, Bordellini, Cianci; Spapperi, Fiorucci, Brozzetti; Narcisi, Ceccarelli (22’ st Pellegrino), Marinelli (42’ st Franciosa). A disp.: Cucchiarini, Mariotti, Montero, Ferretti, Ricci. All.: Belia.
VITTORIO VENETO (4-3-3): Reginato; Furlan, Uliana, Casagrande, Simeoni; Da Ros, Cettolin, Da Rè; Cisotto, De Martin (44’ st Sovilla), Zanon. A disp.: Sommariva, Cutifani, Rossi, Tonon, Piai. All.: Fattorel.
ARBITRO: De Tommaso di Rieti (Masci – Favorito)
NOTE: spettatori cinquanta circa. Al 38’ st De Martin colpisce il palo su rigore. Ammoniti: Bordellini, Narcisi (GP), Cettolin e Reginato. (VV) . Angoli: 2-5. Recupero: 0’pt; 3 st.