Venerdì, 19 Aprile 2024
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ALTRO POKER BIANCOCELESTE, TRANI KO

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roma-lazio-derbyci14Seconda vittoria in due partite per la Lazio di mister Marino, uscita con i tre punti a carico dal confronto casalingo con la formazione pugliese del Trani. Quattro i gol, due per tempo, rifilati alla compagine di De Bellis, dimostratasi concretamente una formazione mentalmente solida, pur mai capace di suscitare particolari rischi dalle parti di Aschenbrenner. Marino schiera otto undicesimi della formazione messa in campo a Marsico, optando per Vaccari al posto di Ferrazza, Cianci in luogo della squalificata Santoro e Tata a rimpiazzare l'infortunata Coletta.
L'incontro si apre con una fase di studio in cui nessuna delle due squadre prende apertamente l'iniziativa finché al quarto d'ora, dopo minuti essenzialmente privi di particolari spunti, nasce sussulto sull'asse Lombardozzi-Di Paolo, con la numero 11 di casa che appoggia per Tata, rimpallata a lato. La Lazio preme sull'acceleratore e due minuti più tardi, su corner guadagnato da Castiello, spunta Seranaj che di testa insacca per l'uno a zero, secondo gol in due partite per la centrocampista albanese.
Attacco pugliese al 23', quando d'Addato sul filo del fuorigioco ingaggia un testa a testa con Savini che si conclude con un tiro debole deviato da Aschenbrenner.

Cinque minuti più tardi Cianci è brava ad accogliere l'assist un verticale di Seranaj e a depositare in rete con un destro sotto la traversa che vale il doppio vantaggio. Al 40' toccherebbe a Tata completare l'opera, ma la giovane biancoceleste temporeggia troppo davanti a Drago e perde l'attimo tanto da farsi respingere il tiro che sarebbe valso il tre a zero.
In finale di primo tempo grande azione solitaria di Diaferia che si svincola dalla presa di Savini e mette al centro, dove il tocco di Dicillo non premia come meritato l'iniziativa giallorossa.
Al rientro dagli spogliatoi passano appena cinque minuti e una positivissima Lombardozzi serve al bacio Seranaj, che rientra dall'out di sinistra e sigla la sua personale doppietta che vale il tre a zero. Il match scivola via senza particolari problemi per la Lazio, e Aschenbrenner è chiamata a intervenire solo su una punizione di Diaferia relativamente innocua. Per il resto le ragazze di Marino, seppur non particolarmente ispirate, non rischiano mai, per quanto il Trani si sia dimostrato un undici decisamente rispettabile.

Al quarto d'ora la solita Cianci parte dalla propria metà campo e si beve mezza squadra avversaria, portiere compreso, prima di depositare il pallone in rete per il poker biancoceleste che chiude la pratica tre punti. Ma un Trani mai domo cerca di smuovere il tabellino alla mezz'ora con Chiapperini che su corner di Dicillo tenta il tocco di destro senza trovare la porta.
Fra 33' e 35' ci prova due volte Pezzotti a siglare la cinquina laziale; un minuto più tardi Corradino, subentrata al posto di Tata, ha una limpida occasione che non riesce a concretizzare. Gran break della stessa numero quindici di casa a otto minuti dalla fine, con dribbling a spezzare la difesa e bella conclusione che però impatta la traversa, senza che neanche Cianci in ribattuta riesca a mettere in rete. Sfortunato anche il tentativo di Iannetti servita dalla solita Lombardozzi, un destro smorzato che Drago blocca senza timori.
Questa l'ultima azione degna di cronaca in una partita in cui la Lazio non ha brillato, ma che ha portato a casa senza particolari problemi, mettendo subito il risultato in cassaforte con le reti della prima frazione. Sicuramente una prestazione non ottimale da parte delle biancocelesti; ma contava bissare il successo lucano è così è stato.
Soddisfazione per il risultato a fine partita espressa dalla presidente Cortani, che tiene anche a rendere onore al Trani per il vivaio e la politica di crescita del settore giovanile: "Non sono troppo felice per la prestazione ma abbiamo portato a casa i tre punti e questo è l'importante. In questo giorno così importante per la dignità della donna ci sentiamo di dedicare la vittoria a Chiara Insidioso. Mi preme inoltre complimentarmi con le avversarie del Trani, squadra ben messa in campo che meriterebbe di più di quanto ha raccolto finora da quel che ho visto oggi: ha anche ottime individualità".
Per la prossima giornata di campionato si prospetta un appuntamento importante per la Lazio, che se la dovrà vedere con il Chieti di mister Di Camillo, reduce da una serie di buoni risultati e stabile al terzo posto in classifica, a due punti dalla Roma (oggi fermata dal Napoli) e a quattro dalla capolista Acese, che non accenna ad arrestare la proprio marcia.
Quella con le neroverdi sarà la prima, vera prova dal cambio di gestione tecnica, contro un avversario sulla carta dello stesso valore delle biancocelesti, che tenterà con le unghie e con i denti di mantenere le distanze da una Lazio in piena rincorsa.

Lazio-Trani 4-0

Lazio: Aschenbrenner, Vaccari, Pezzotti, Savini, Castiello (73' Iannetti), Picchi (66' Monaco), Lombardozzi, Seranaj, Cianci, Di Paolo, Tata (60' Corradino)
All. Marino

Trani: Drago, Spallucci, Chiapperini, Mergola, Volpe, Iorio, Perna, Dicillo, D'Addato, Diaferia (75' Marciano), Cagiano (83' Del Vecchio)
All. De Bellis

MARCATORI: 18' e 50' Seranaj, 28' e 61' Cianci
NOTE: ammonite Castiello, Lombardozzi, Corradino

 

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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