Altra partita, altra neopromossa. La Lazio reduce dalla vittoria con il Centro Ester è già ai blocchi di partenza in vista dell'incontro che domani, alle 14.30 al Villa dei Massimi, chiuderà l'anno biancoceleste prima della pausa natalizia. Ultima partita dell'anno, quindi, ma non del girone d'andata, che si concluderà l'11 gennaio con lo scontro diretto fronte alla Domina Neapolis, concorrente per i gradini alti della classifica (e a quota 19 punti come le capitoline).
Ma, nel calcio, è bene affrontare gli eventi passo dopo passo. Torniamo dunque al match che ci aspetta domani, contro quel Nebrodi che così bene si sta comportando dopo la promozione dalla serie C. A sole sei lunghezze dalla Lazio e a ben tredici punti totali in classifica a girone ormai concluso, la compagine siciliana, periodi di festa a parte, non farà regali né sconti, in cerca di ulteriori punti salvezza da incamerare per raggiungere la quota della tranquillità. Toccherà dunque sfoderare una prestazione a livelli alti se si vuole chiudere in bellezza una stagione colma di alti e bassi.
Poche modifiche dall'infermeria per la questione indisponibili (ancora out Cutillo e Pezzotti); sempre fuori, causa squalifica, il Profeta Lombardozzi, che salterà anche la partita con la Domina. Torna a disposizione Di Paolo, fermata la scorsa settimana da un attacco influenzale.

Le ragazze di Marino, ricaricate mentalmente dal poker rifilato al Centro Ester, non hanno intenzione di lasciare per strada ulteriori punti, dopo lo sgambetto subito dal Chieti, in vista dello sprint della seconda parte di stagione, su cui si punta per risalire la china ed anche la classifica.
Il bilancio con le neo-promesse (due vittorie ed una sconfitta) promette bene, per cui massima dedizione e concentrazione, unico obiettivo: archiviare il 2014 con i tre punti portati a casa, in vista di un 2015 che, si spera, dell'anno che se ne va conserverà solo i pregi calcistici, cancellando i difetti.