Martedì, 23 Aprile 2024
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LAZIO GRINTA E CUORE, CON LA DOMINA FINISCE A RETI BIANCHE

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domina lazio0115Una piccola grande Lazio tutta grinta e cuore strappa sul campo della Domina Neapolis un punto prezioso che sa di vittoria. In circostanze normali non l'avremmo detto, ma quando in campo devi far fronte ad assenze preziose schierando metà formazione di provenienza della nostra "cantera", la soddisfazione per un pareggio a reti bianche che dimostra il valore del settore giovanile biancoceleste non può che essere alle stelle. E' la seconda buona notizia giunta in casa Lazio in due giorni, dopo che Sabato mister Sbardella, diramando la lista delle convocate nella nazionale under 17, aveva spalancato le porte di Coverciano alla nostra Nome Visentin, classe 2000.
Ma torniamo alla partita di ieri. Gara tosta, contro una formazione estremamente fisica che fa dell'agonismo il proprio punto di forza. A tali fattori di aggiunge anche quello emotivo per i nostri Radu, Diodato e mister Marino, approdati proprio dalla squadra campana nella Capitale a metà Novembre.
La Lazio, nonostante inesperienza e gioventù, è riuscita a porre resistenza in maniera egregia, sfiorando anche una vittoria che non sarebbe stata affatto immeritata per come è girato l'incontro.
Fischio d'inizio e schieramento anomalo anche nel modulo: con Lombardozzi e Pezzotti out, davanti a Radu difesa a tre in cui si mescolano eccellentemente nuovo e "vecchio", con la giovane Sonia Angelini affiancata dal duo d'esperienza Savini-Ferrazza, fra i difensori più forti dell'intera serie B. Sulle fasce spazio a Iannetti e Castiello, con Picchi e Monaco a completare il quartetto di centrocampo. Davanti spazio al tridente con Tagliaferri, Tata e Visentin.

Trascorsi neanche dieci minuti dal fischio d'inizio, mister Marino è chiamato già a rimescolare le carte: Tagliaferri lamenta fastidi fisici, e dalla panchina si alza Beatrice Sette, centrocampista all'esordio nella serie cadetta.
L'occasione più limpida della prima frazione capita sui piedi di Picchi, che triangola con Visentin e dai sedici metri lascia partire un destro che l'estremo difensore napoletano devia sul legno.
Brividi anche per la panchina laziale, quando Radu rischia sul pressing dell'attacco avversario, ma Savini è brava a metterci una pezza e chiudere le punte napoletane con un intervento in calcio d'angolo. Visentin, con le sue discese a superare come birilli i difensori avversari, continua a seminare il panico, e in chiusura di primo tempo toccata da un difensore avversario in area sportivamente (forse troppo) rimane in piedi, improvvisando un tiro da posizione sbilanciata che Balbi riesce a controllare.
Nella ripresa spazio a Diodato, con mister Marino che prova a scuotere ancor di più il reparto avanzato. Ma l'incontro si fa più fisico, i contrasti aumentano ed il gioco diviene man mano sempre più spezzettato. Costruire azioni si fa difficile, ci si affida a lanci lunghi e le difese pongono resistenza come possono. Sul versante Lazio Monaco dal limite dell'area tenta una conclusione che si spegne sul fondo, dall'altra parte Savini e compagnia reggono bene senza subire eccessivamente le cariche avversarie. A dieci minuti dalla fine Ferrazza si becca una gomitata in pieno volto, non vista dall'arbitro, e reagendo oltre al danno subisce anche la beffa: il direttore di gara estrae prima il giallo, poi il rosso, condannando la Lazio a terminare la gara in inferiorità numerica. Tuttavia le aquilotte rispondono colpo su colpo, i sei minuti di recupero scivolano via e l'incontro si archivia a reti bianche. Primo pareggio del campionato per le biancocelesti, che mantengono il quinto posto in classifica dividendo lo scalino con la Ludos Palermo, a tre lunghezze dal Napoli, quarto. Posizioni invariate sul podio con Acese, Roma e Chieti che strappano altri tre punti ciascuna.
Un buon inizio di 2015 per noi, novanta minuti che promettono bene: la Lazio, sotto gli occhi della presidente Cortani, ha lottato con le unghie, senza lasciarsi mai intimidire nonostante assenze pesanti. Segnali importanti da parte delle giovanissime di mister Michela de Angelis, ieri presente in panchina assieme a mister Marino. Il tecnico a fine gara si è detto "orgoglioso della prestazione e delle piccole, che hanno dimostrato, nonostante l'età, di essere grandi calciatrici, meritando il risultato".
Dopo il primo punto del nuovo anno si mira a conquistare la prima vittoria. Domenica le ragazze sono attese ancora da una trasferta, sponda Lecce, dove il Salento ci attende per vendicare i tre gol incassati all'andata. Si apre dunque il girone di ritorno, con l'obiettivo mai nascosto di risalire la china e scavalcare qualche squadra in classifica, per concludere in alto un anno di transizione che, giornata dopo giornata, ci auguriamo ci porti sempre una soddisfazione in più.

 

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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