Mercoledì, 24 Aprile 2024
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INTER MILANO - FIMAUTO VALPOLICELLA 1-0

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inter coppola0115Non é stata una grande partita, come ci si sarebbe aspettati dalle due squadre che hanno mostrato fin qui il miglior calcio giocato, ma sul prestigioso campo del Centro Sportivo “Giacinto Facchetti” a Milano la Femminile Inter Milano ha attenuto una grande vittoria sulla fortissima formazione veronese della Fimauto Valpolicella, consolidando il terzo posto in graduatoria e portandosi ad una sola lunghezza proprio dalle veronesi, seconde alle spalle del Sudtirol Damen.
Un successo di misura, un 1-0 che porta la firma di Katia Coppola, ma che é soprattutto merito di un gruppo che ha saputo lottare e soffrire per tutti i 95 minuti della gara, dimostrando di aver acquisito una grande maturità e una eccellente tenuta psicologica.
Quanto fosse importante la posta in palio lo si é visto fin dal fischio d’inizio, con le due squadra attente a tenere la posizione e non scoprirsi, anteprima di una partita che per i primi 45 minuti é risultata molto tattica, con le nerazzurre schierate con l’ormai classico 3-5-2, ma con Beatrice Abati a marcabollare la temibile Boni, indiscussa leader e anima del gioco del Valpolicella. Una mossa, questa, risultata poi vincente.

A provare la via del gol sono state per prime le veronesi con due punizioni, al 2° e al 15°: la prima calciata da Carradore e la seconda da Boni, che però non hanno impensierito più di tanto la difesa di casa.
La prima azione manovrata, invece, è delle nerazzurre che alla mezzora sfruttano al meglio una rimessa laterale da sinistra: Beatrice Merlo consegna il pallone a Coppola, brava a liberarsi tra un paio di avversarie e cambiare gioco sulla destra per Abati che, dal vertice dell'area, ben controllata dal difensore, prova a cercare lo specchio della porta, ma senza successo.
Dopo 40 minuti giocati come una partita a scacchi, negli ultimi cinque minuti del primo tempo il gioco si infiamma con incredibili capovolgimenti di fronte e occasioni da entrambe le parti.
Inizia il Valpolicella al 40°, con una azione corale, ben orchestrata sulla destra da dove parte un insidioso cross che Stefanello é bravissima a deviare di pugno, per poi subire una vistosa carica che l'arbitro sanziona con una punizione.
Al 42° rispondono le nerazzurre con una velocissima azione su una palla recuperata a metà campo e immediatamente servita in profonditá per Coppola, che si libera bene sul vertice destro dell'area, ma il suo tiro non impensierisce Pignagnoli, che lo osserva spegnersi a fondo campo.
Passa appena un minuto e ancora Coppola, su calcio di punizione, sfugge al fuorigioco e si presenta libera davanti al numero uno del Valpolicella, che é bravissimo a non lasciarsi ipnotizzare e a respingere d'istinto il tiro della punta nerazzurra.
Al 44', proprio sul rinvio del portiere, il Valpolicella riparte velocissimo. Boni é stratosferica, in una delle pochissime volte che Abati le concede spazio, a farsi spazio nella difesa nerazzurra e a puntare con sicurezza Stefanello, a sua volta bravissima nel chiudere gli spazi e costringere la straordinaria numero 10 veronese ad allargarsi e a tirare in gran fretta, con il tiro che, però, si stampa sul palo.
Svanito il pericolo, sono le nerazzurre a riproporsi in avanti con un doppio scambio in velocitá e precisione tra Regina Baresi e Katia Coppola, con quest'ultima che dal vertice dell'area mira l'angolino alla destra del portiere. Pignagnoli è brava a distendersi e toccare la palla, che peró si insacca per l'1-0 che porta in vantaggio la Femminile Inter proprio allo scadere della prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo mister Brustia toglie Valentina Velati, provata da una forma influenzale, spostando avanti Edera Pedrazzani e mettendo in difesa Francesca Soro.
A rendersi subito pericolose, come era logico aspettarsi, sono le veronesi, che al 3° spingono sulla destra e dal fondo Capovilla mette in mezzo una palla tra traversone e tiro in porta che, controllato da Stefanello, finisce sulla parte alta della traversa, prima di uscire.
Il Valpolicella aumenta il ritmo e al 9° costruisce una pericolosissima azione con Boni, che viene ottimamente pescata in area, ma una attenta Dedè riesce a sbrigliare la situazione.
Le ospiti prendono in mano il gioco, ma con una Boni ottimamente controllata da una superba Abati non riescono a dare continuità e profondità alle loro azioni.
Entrambi gli allenatori giocano le carte a disposizione, con mister Brustia che toglie Pedrazzani e inserisce la più esperta Federica Rizza, mentre nell’undici del Valpolicella entrano Usuardi e Battocchio al posto di Rigon e Mascanzoni.
Proprio Batocchio si rende subito pericolosa con una veloce incursione sulla fascia destra e dal fondo prova a cercare Boni posizionata in area. Il cross vene respinto da Soro e ripreso dalla giocatrice veronese che tenta la soluzione personale, calciando a lato.
Come nel primo tempo, gli ultimi minuti sono i più emozionanti.
Al 37° un colpo di testa di Capovilla, brava ad anticipare tutti su un calcio d’angolo, passa di poco sopra la traversa.
Al 39°, invece, a negare il pareggio è una strepitosa Stefanello, attenta e precisa nell’intuire e deviare in angolo un gran tiro scagliato dal limite interno dell’area.
Anche l’ultimo brivido è targato Valpolicella, che su calcio di punizione dalla tre quarti, al solito calciato da Boni, sfiora nuovamente la traversa con un gran colpo di testa in mischia.
Al 50° l’arbitro fischia la fine, sancendo la vittoria delle nerazzurre per 1-0.
Una vittoria costruita con una determinazione che raramente avevamo visto prima sfoderare alla pattuglia nerazzurra, sempre molto attenta a non concedere spazi alle avversarie, anche in una domenica in cui in mezzo al campo si è sentita la mancanza di un “mastino” come Martina Brustia (tornata dallo stage con la Nazionale Under 17 acciaccata) a dare man forte a Beatrice Abati, che comunque è riuscita nella non facile impresa di limitare al massimo la pur sempre ottima Boni, autentica anima ispiratrice di questo Valpolicella.
A meritare un applauso è, però, tutto il gruppo nerazzurro, che ha dimostrato grande maturità anche contro una squadra, come quella veronese, che sicuramente ha tutte le carte in regola per lottare fino in fondo per la promozione in Serie A.

Femminile Inter Milano – Fimauto Valpolicella 1-0 (45 pt Coppola)

Femminile Inter Milano: Stefanello, Pedrazzani (13 st Rizza), Chiggio, Abati, Dedè, Merlo, Velati (1 st Soro), Longoni (41 st Pandini), Baresi, Ferrario, Coppola. A disposizione Pagani, Bracelli, Brevi, Rognoni.

Fimauto Valpolicella: Pignagnoli, Rigon (18 st Usuardi), Cordioli, Carradore, Bonati, Galvan, Mascanzoni (22 st Battocchio), Zanotti (41 st Pizzolato), Capovilla, Boni, Tombola. A disposizione Colcera, Cordioli, Cona, Vittadello.

Giovanni Ruggeri

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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