LA REGINA DELLA B, SPAZIO ALLA REGIA

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dare massarelli
(Sempre lì....lì nel mezzo...) .. Protagoniste del settore nevralgico del campo, altre due grandi protagoniste della promozione nella massima categoria, delle due sfidanti di domenica:

Per il Luserna, SARA MASSARELLI classe 89.
Ha iniziato a giocare a calcio quando aveva 15 anni nel Chivasso che dopo un paio d'anni sarebbe diventato il Real Canavese Chivasso, nato dalla fusione tra Chivasso e Real Canavese.
Con il Real Canavese ha vinto il campionato di Serie C.
Sciolto il Real Canavese e' passata alla Juventus Femminile facendo 2 anni di primavera e un anno di Serie B.
Prima di approdare al Luserna ha avuto una parentesi di un anno al Cit Turin nel campionato di Serie C.
Approdando poi finalmente nel 2011/2012 nel Luserna in cui gioca oramai da 3 anni.
Vista sfumata la promozione l'anno scorso e con l'inserimento di nuovi acquisti quest'anno e' finalmente riuscita a vincere il campionato totalizzando 22 presenze e 2 goal.
Per il Vittorio Veneto, il pilastro della difesa e capitano GIULIA DA RE (classe 91). Il giocatore più rappresentativo, quello che incarna al meglio lo spirito Rossoblu. Anche lei nata e cresciuta calcisticamente con la maglia Rossoblu da sempre, tatuata sulla pelle.
Una vita da difensore centrale, ma disposta ad accettare quest'anno la rivoluzione tattica, voluta dal Mister con l'avanzamento a centrocampo, nel vivo del gioco.

 

Le sue notevoli qualità tecniche e fisiche, sommate al suo proverbiale acume tattico, le hanno permesso di assorbire al meglio, le nuove direttive di gioco e di posizione, diventando col tempo, padrona assoluta del nuovo ruolo. Prestazioni man mano sempre più positive, che le potranno valere sicuramente, in futuro, anche qualche interessamento da parte dello staff della nazionale maggiore.


Autentica stakanovista del campo (nell'ultimo anno e mezzo ha saltato solo una partita sulla 40 disputate), migliorando di molto, quest'anno anche in fase realizzativa, con ben 7 reti messe a segno.


LE INTERVISTE

 

SARA MASSARELLI

 

1) Ci parli un po’ delle tue compagne di reparto?
- Le mie compagne di reparto sono rispettivamente Serena Curcio e Giulia Trapani.
Serena Curcio anno '76 è uno dei pilastri di questa squadra, lei è al Luserna sin dalla nascita di questa società.
E proprio quest'anno ha deciso di dare l'addio al calcio giocato.
È una giocatrice molto tattica, si puó dire che il centrocampo ha sempre ruotato intorno a lei, essendo appunto uno dei cardini di questo gruppo.
Giulia Trapani anno '94 e la più giovane del terzetto ma con alle spalle vari campionati di serie B.
È una giocatrice di qualità e all'occorrenza sa usare bene il fisico nella protezione palla.

 

2) Che significato ha per questo gruppo la serie A?
-La serie A è un sogno che si realizza, un traguardo che pochi possono dire di aver raggiunto.
Noi l'abbiamo visto sfumare l'anno scorso e l'amaro che lascia è indescrivibile.
Ma nonostante questo ci siamo rimboccate le maniche, e siamo ripartite più cariche di prima.


3) Qual è stato il momento più difficile di quest'annata? E quando hai capito che era l'anno giusto per la serie A?
- Il momento più difficile senza dubbio è stata l'assenza momentanea ma prolungata di alcuni punti fermi e importanti della squadra.
Parlo delle sorelle Favole, rispettivamente Stefania esterno di difesa, Annalisa trequartista e del nostro 'torrellino' Raffaella Barbieri attaccante.
Abbiamo rinventato la squadra, riadattando anche il modulo proprio in occasione di un incontro importante, quello con l'Alba nell'ultima del girone d'andata.
Ed è stato proprio in occasione di quella partita che abbiamo capito fosse l'anno giusto per la A.
Vincere 2-1, ribaltando il risultato negli ultimi 5 minuti di recupero che ci vedeva sotto di 1-0, è stato come scrollarsi di dosso le paure che le assenze e una squadra forte come l'Alba potevano causare.
Da lì più niente ci ha fermate.

 

4) Conosci qualcosa delle avversarie di domenica?
- Se devo essere sincera no, ma preferisco sia così. Mi piace scoprirle giocandoci contro.


5) Il Luserna vanta miglior attacco e miglior difesa del campionato, quindi grossi meriti del centrocampo?
- Si parla sempre di miglior attacco e miglior difesa ma credo che mi concederete di fare un plauso anche a questo terzetto di centrocampo, che comunque sia ha fatto da collante a questi due reparti rendendoli per l'appunto il miglior attacco e la miglior difesa.
Quindi si, non grossi ma qualche merito ce la vogliamo prendere.


6) La giocatrice più forte vista quest’anno ( e in generale)?
- Non vorrei essere di parte. Ma per me la miglior giocatrice, quella che rimango incantata nel vederla giocare, e sinceramente anche con molta invidia, è Morena Spanu.
Lei è completa in tutto, tecnica, tattica, ma soprattutto quello che raramente ho visto nel femminile è l'eleganza e la naturalezza che lei invece ha.


7) Una che ti piacerebbe veder giocare a Luserna il prossimo anno?
- Mi piacerebbe veder giocare da noi Chiara Eusebio.
L'ho vista solo un paio di volte e mi ha subito colpita. Quindi non nego che mi piacerebbe molto vederla con la nostra maglia.

8) Manda un saluto alle amiche vittoriesi per domenica.
- Ciao amiche Vittoriesi:-)
In bocca al lupo e che vinca la migliore


GIULIA DA RE


1) Ci parli un po’ delle tue compagne di reparto?
- Credo che la forza principale del centrocampo del Vittorio sia la varietà delle caratteristiche delle sue principali interpreti: Viola Cutifani è brevilinea e dotata di tecnica sopraffina, il faro che dà la luce del gioco vittoriese, Francesca Zanella è un mix di tecnica, posizione e intelligenza tattica, Maddalena Cettolin e me stessa, invece, siamo giocatrici un po’ più fisiche che privilegiano i colpi di testa, i lanci lunghi e il recupero di palloni. Inoltre, in rosa moltissime altre giocatrici, solitamente posizionate in difesa, hanno le doti tecniche e fisiche per ricoprire questo ruolo: quando sono state adoperate a centrocampo, infatti, hanno fornito delle prestazioni formidabili. La loro presenza in difesa è però indispensabile e permette al centrocampo di salire e fornire dei palloni che esaltino le caratteristiche dei nostri attaccanti.

 

2) Che significato ha per questo gruppo la serie A?
- La dimostrazione della crescita del gruppo, soprattutto a livello di mentalità e la dimostrazione di quanto sia importante esser squadra, sia dentro che fuori.

 

3) Conosci qualcosa delle avversarie di domenica?
- Purtroppo no, in quanto fa parte di un girone con cui non ci siamo mai scontrate. Il nome di Erika Moretti, però, mi era noto, nonostante non abbia mai avuto l’occasione di vederla in campo.

 

4) La giocatrice più forte vista quest’anno?
- Credo Eleonora Goldoni, in quanto tiene tutte le caratteristiche che una giocatrice dovrebbe avere: tecnica, visione tattica, fantasia, fisicità, velocità e pure quell’umiltà che la portava a correre tanto e venire spesso a centrocampo a recuperare palloni. Inoltre si è dimostrata una giocatrice leale e rispettosa, senza mai lamentarsi per normali falli di gioco (da lei dovrebbero imparare molti altri “campioncini”).

 

5) Una che ti piacerebbe vedere a Vittorio il prossimo anno?
- Molte in realtà: non potrei nominarne solo una! Sicuramente a questa squadra servono dei rinforzi, soprattutto di qualche grande interprete con esperienza nella massima categoria. Speriamo che qualcuna possa essere attratta dal nostro progetto!

 

6) Manda un saluto alle amiche piemontesi per domenica
- Complimenti per la promozione innanzitutto e per i grandi numeri che avete ottenuto! Ci vediamo domenica con la speranza di dar vita ad una partita corretta ed emozionante. Le condizioni fisiche non saranno delle migliori, ma sicuramente vi attende uno stadio e un manto bellissimi e una tifoseria degna della massima categoria!


Nelle foto (Giulia Da Re e Sara Massarelli)

Vittorio Veneto - Luserna (domenica 10 Maggio - ore 16.00)