La nona giornata del campionato di serie A ha mantenuto le promesse regalando a tutti gli sportivi sei gare di assoluto valore tecnico-tattico mettendo in rilievo prestazioni agonistiche in continuo sviluppo. Due i big match in vetta: Mozzanica-Verona, terminata con un bel pareggio per 1 a 1 e Brescia-Tavagnacco con le rondinelle bresciane che battono le udinesi per 2-1 al termine di una gara combattuta, equilibrata e imprevedibile nel risultato. Si dividono la posta in palio le prime due della classifica e mantengono invariate le posizioni, a trarne i vantaggi è il Brescia che grazie alla bella quanto sofferta vittoria sul Tavagnacco risale al secondo posto in compagnia delle campionesse d'Italia in carica a meno 1 dalla capolista Mozzanica.
Il nuovo anno del calcio femminile continua a scorrere fiero e orgoglioso di offrire un campionato sempre più emozionante ed equilibrato con il Mozzanica che manteniene la testa della classica con il pari ottenuto contro il Verona, seconda forza del campionato. Apre le danze Manuela Giugliano su punizione. Risponde prima del riposo un'altra fantasista, Tatiana Bonetti che riequilibria il risultato che non cambierà fino al triplice fischio,
nonostante le occasioni create da entrambe le squadre che hanno dato vita ad una bella partita, purtroppo non trasmessa in diretta come da promesse.

Al "Rigamonti" le rondinelle affrontano il Tavagnacco, rivale di tante battaglie. Ne esce una gara piacevole e intensa per la gioia dei tanti spettatori presenti in tribuna. Le friulane, per niente intimorite, si portano subito in avanti con le avversarie che sfruttano le ripartenze con scambi in velocità e proprio su di un contropiede che il Brescia passa in vantaggio con Sabatino al 21'. Le ospiti accusano il colpo ma reagiscono con
determinazione anche se a chiudere la prima frazione sono due occasioni sprecate da Sabatino. Nella ripresa la sostituzione di Clelland con la giovane Del Stabile si rivelerà centrata con la giovane attaccante che va subito in rete con un eurogol che riporta il risultato in parità. A chiudere la gara, ricca di occasioni, sarà Tarenzi a 15 minuti dalla fine.

Dietro il terzetto di testa, la Fiorentina che batte, nella ripresa, la neo promossa Sudtirol per 3 a 0 e chiude il quartetto in fuga che al momento pari le viole per 48 minuti prima di cedere e tornare in Alto Adige con il
pensiero rivolto allo scontro diretto con il Luserna.
Al quinto posto rimane saldo l'indomo Tavagnacco che per la qualità di un ottimo organico mira a risalire la classifica.

Il centro classifica vede la bella vittoria per 4 a 0 del San Zaccaria sul S.Bernardo Luserna. Un risultato fin troppo pesante per quanto espresso in campo dalle due formazioni che si sono battute per un ora senza trovare la rete del vantaggio, con le romagnole padrone di casa più offensive e le piemontesi di Tatiana Zorri concentrate a chiudersi per ripartire con l'ottima Annalisa Favole. Il risultato si sblocca al 64' con un gran tiro da fuori area di Lara Barbieri permesso da un momento di disattenzione della squadra ospite. Il vantaggio apre la strada alle locali che raddoppiano con Baldini e sul finale portano a 4 le reti con l'ottima Cimatti, incontenibile la davanti, e con la personale doppiettadi Giulia Baldini.

Sconfitta a sorpresa per la Res Roma in quel di Vittorio Veneto con le venete che conquistano la loro seconda vittori stagionale e si portano verso la zona salvezza. Una vittoria che solleva il morale delle ragazze di mister Fattorel alla loro prima esprienza nel massimo campionato. Apre le marcature al 35' la solita Cisotto che si presenta a tu per tu con la numero 1 Pipitone e con un delicato tocco deposita la palla in rete. La reazione
giallorossa è immediata, la gara si rende meno tattica e i ritmi di gioco la rendono più emozionante. La riprese vede le romaniste avanzare ma senza impensierire troppo la retroguardia di casa che sfrutta la situazione e riparte in velocità. E' ancora Cisotto che lanciata in profondità sul filo del fuorigioco costringe Pipitone ad ucire dall'area e a commettere un fallo che le costa l'espulsione tra le proteste dei dirigenti della Res Roma che
ritengono ingiusto il rosso per fallo da "ultimo uomo" in quanto Gambarotta era alle spalle di tutte. L'inferiorità numerica spinge le impavide giallorosse all'arrenbaggio con Nagni e Palombi ma il Vittorio si chiude bene e riparte con destrezza per chiudere la gara con altre due reti e festeggiare una bella vittoria maturata ai danni della miglior difesa del campionato.

Tre punti d'oro per la Riviera di Romagna in casa della Pink Bari. Le romagnole espugnano Bari con il classico 2 a 0 al termine di una gara equilibrata e combattuta che premia la formazione più attenta nel concretizzare le occasioni da rete che si sono alternate senza esito. La partita si sblocca con un penalty realizzato da Fabiana Colasuonno, autentica protagonista delle romagnole. La risposta pugliese parte dall'ottima Anaclerio su
calcio piazzato e con un bel colpo di testa che sfiora il palo. La gara scorre piacevole con le due squadre che affondano con bel gioco e scambi in velocità ma sono ancora le romagnole a passare con Bassano lanciata sulla destra da Colasuonno. Riviera di Romagna in festa per i tre punti conquistati che la mantengono sul confine tracciato per la salvezza o la retrocessione e il Bari che nonostante il buon gioco e un'ottima formazione
chiude la classifica all'ultimo posto.

Sabato si giocherà la 10° giornata di campionato con la capolista in casa di una Tavagnacco più convinto di poter risalire la classifica.
Il Verona  se la vedrà con l'ottima San Zaccaria mentre il Brescia sarà impegnato nella trasferta in casa del Bari mentre la Fiorentina andrà ad affrontare la Res Roma priva di Pipitone ma determinata a vendere cara la pelle davanti sul suo pubblico.
Due i big match in zona retrocessione:
Riviera di Romagna - Vittorio Veneto e Sudtirol - S.Bernardo Luserna.

La classica cannonieri vede al comando Giacinti con 18 reti su Bonetti con 15 reti, Fuselli e Panico a 12 e Sabatino a 10.
Buon calcio femminile a tutti da calciodonne.it