Una poltrona per tre. Al comando della Serie A al termine del girone d’andata c’è un trio di formazioni che viaggiano a braccetto a pari punti. Si tratta di Mozzanica, Brescia e Fiorentina che hanno viaggiato finora con lo stesso identico ruolino di marcia in queste prime 11 giornate, conquistando 26 punti frutto di 8 successi, 2 pareggi ed una sola sconfitta. Dietro a loro staccato di un solo punticino incalza il Verona, campione d’Italia in carica ed in gioco più che mai. Chi la spunterà sul traguardo finale? Quasi impossibile stabilirlo ora, probabilmente questa splendida caccia al tricolore potrebbe decidersi solo a maggio negli ultimi minuti dell’ultima giornata.
In vista di questa decisiva seconda parte di campionato che si preannuncia elettrizzante e ricca di emozioni abbiamo interpellato tre delle protagoniste del grande rendimento espresso dalle tre squadre di testa: Alessia Gritti, forte portiere del Mozzanica, Alia Guagni e Barbara Bonansea, esterni col vizio del gol di Fiorentina e Brescia.

Il campionato è giunto al giro di boa: un bilancio su questa prima parte di torneo?

Gritti: “Abbastanza soddisfacente: non abbiamo mai perso punti per strada, eccezione fatta per la partita di Tavagnacco, nei 3 scontri diretti abbiamo ottenuto una vittoria e 2 pareggi. Quindi tutto sommato posso dire che siamo una squadra competitiva e ce la possiamo giocare”.

Guagni: “ Decisamente positivo; abbiamo avuto qualche problema ad inizio campionato perdendo qualche punto importante, come contro il Tavagnacco. Abbiamo affrontato male quella gara e non siamo riuscite ad esprimere gioco contro una squadra molto ben organizzata. Non eravamo ancora un gruppo ben coeso e questo l'abbiamo pagato, però quella sconfitta ci è servita di lezione per diventare più forti di prima”.

Bonansea: “ Non posso ritenermi soddisfatta pur essendo al primo posto poiché siamo incappate in errori già commessi e da cui pensavamo di aver imparato, invece abbiamo perso ancora punti come l'anno scorso , punti che alla fine ci sono costati caro. Non pensavo assolutamente ad un campionato così equilibrato e ne sono felice, siamo quattro squadre in un punto e questo rende il campionato interessante, senza tralasciare il Tavagnacco che è a meno sei dal primo posto”.

Marzo con alcuni scontri diretti e la Champions League del Brescia potrebbe rappresentare un momento cruciale nella lotta al tricolore: quando si deciderà lo Scudetto e l’ avversaria che temete di più tra le concorrenti?

Gritti: “E’ presto per dire quando si deciderà la lotta scudetto, c’è tutto un girone di ritorno da giocare e siamo 4 squadre in un solo punto. Vincerà chi sbaglierà meno da qui alla fine del torneo. D’ ora in poi ogni partita sarà una lotta e tutte le avversarie vorranno dire la loro in questo campionato, ma secondo me la compagine più quadrata e completa in ogni reparto resta ancora il Brescia”.

Guagni: “L'avversaria che temiamo di più siamo noi stesse. Quando affrontiamo le gare è si importante chi si ha di fronte ma ancor di più lo è chi siamo noi! Abbiamo acquisito una certa identità o comunque stiamo lavorando per diventare un gruppo forte e vincente, quindi ogni sabato entriamo in campo per impostare il nostro gioco. Ci sono squadre meglio organizzate di noi forse o con giocatrici che si conoscono da più tempo, ma ci arriveremo anche noi".

Bonansea: “Penso che nel calcio non bisogna temere nessuno, credo che le nostre 3 rivali siano squadre molto forti e con caratteristiche diverse. La cosa fondamentale sarà approcciarsi alle partite nel modo giusto ed essere concentrate. Vincerà chi avrà più sangue freddo! La concentrazione e le motivazioni non soltanto negli scontri diretti faranno la differenza. Manca ancora molto a quel periodo e so che ci arriveremo al massimo delle forze. Sarà sicuramente un periodo impegnativo e noi lo affronteremo con intelligenza”.

Ringraziamo per la disponibilità le tre atlete e le rispettive società di appartenenza augurando a loro un buon girone di ritorno.

Ivan Zannoni
calciodonne.it