Sono numeri da far girare la testa quelli che ci offre la quattordicesima giornata del campionato di Serie A. La prima è senza ombra di dubbio la fuga in vetta di Mozzanica e Brescia, che sfruttano al meglio i propri turni di campionato e a questo punto rendono infuocata la sfida tra di loro in programma a marzo. Questi futuri novanta minuti potrebbero decretare di nuovo il ritorno ad una capolista solitaria dopo la fine del primato del Verona all'undicesima giornata, quando il ko delle gialloblu lanciò in vetta il trio Brescia, Mozzanica e Fiorentina.
Proprio sul campo delle viola brilla la stella del Brescia. Per le "Gnare" questo è il decimo risultato utile consecutivo (nove vittorie e un pareggio a Bari). La legge dei grandi numeri vuole che l'ultima (ed unica) sconfitta in campionato subita dalla squadra del tecnico Milena Bartolini sia proprio il 4-0 contro il Mozzanica alla quarta di campionato.

La vittoria di Firenze assume un valore importante perché la Fiorentina in casa (e in campionato) aveva perso, finora, solo contro il Tavagnacco alla seconda giornata per poi impattare 3-3 a Brescia e dando inizio ad un filotto di ben undici risultati utili (come dire un girone, per intenderci). Al giro di boa di questo ruolino di marcia positivo, però, la squadra viola ha invertito la tendenza, senza cambiare però il bottino: punticino contro il Tavagnacco e durissima sconfitta contro il Brescia.

Tanto per restare in tema, la squadra di Sara Di Filippo è micidiale nel vendicarsi del pesante 2-7 casalingo subito dal Verona proprio alla terza di campionato. L'1-5, infatti, è molto pesante per la squadra di Renato Longega e segna un record poco invidiabile. Per risalire all'ultima volta in cui il Verona subì ben cinque reti in casa in campionato, infatti, occorre tornare indietro di tredici anni. Era il 6 dicembre 2003 quando la Torres espugnava con un rotondo 5-0 il campo della squadra che ancora si chiamava Bardolino. Per la squadra friulana è il quinto risultato utile consecutivo (tre vittorie e due pareggi). Paradossale il rendimento delle ragazze della Di Filippo: 16 punti conquistati in trasferta, appena 9 in casa.
Sempre il Tavagnacco era stata l'ultima ed unica squadra a fermare il Mozzanica.

La squadra di Nazzarena Grilli, però, dopo quel ko ha infilato una serie di quattro vittorie consecutive, tre delle quali senza subire gol. Sembra scontato parlare dei gol di Valentina Giacinti, ma in questo senso bisogna sottolineare che la tripletta messa a segno sabato nel rotondo 6-0 con cui il Mozzanica ha liquidato il Vittorio Veneto è la prima di questo campionato. Niente drammi per le venete: i punti per la salvezza sono in palio contro ben altri avversari.

In scia al Tavagnacco continua a restare il San Zaccaria di Marinella Piolanti. Le ravennati hanno sfruttato al massimo gli ultimi quattro impegni,che offrivano tre scontri tra le mura amiche contro Sudtirol, Tavagnacco e Bari. Arrivano sette punti che, assieme allo 0-0 di Roma, consolidano il sesto posto delle biancorosse. La vittoria pesante contro il Bari per 5-0 mette in mostra una squadra che è probabilmente pronta per il salto di qualità e non essere più considerata come una piccola formazione di provincia che deve salvarsi a tutti i costi. Per le pugliesi il ritorno dalla trasferta romagnola condanna la squadra all'undicesima sconfitta stagionale: davvero tanto come tanti sono i cinque punti che separano il Bari dal quintultimo posto.

Le altre due sfide in coda esaltano il San Bernardo e il Sudtirol. La squadra torinese di Tatiana Zorri finalmente riesce a togliere quello zero nella casella dei punti conquistati in casa regolando per 2-0 la Roma. Per la squadra della capitale il pareggio a reti inviolate ottenuto contro il San Zaccaria nella precedente sfida di campionato rischia di trasformarsi in un brodino caldo fine a sé stesso. La squadra giallorossa è ora ad un solo punto dalla zona bollente della classifica. A farsi sotto sono proprio Sudtirol e San Bernardo, la squadra tirolese regola per 2-1 il Riviera di Romagna a cui a nulla serve la settima rete in campionato di Fabiana Colasuonno. L'attaccante gialloblu, scesa in campo malgrado qualche problema fisico, è la prima giocatrice nella classifica marcatori a non appartenere alle prime cinque della classe. Ad una rete in meno la segue Erika Moretti che mette a segno la sua prima doppietta stagionale diventando la miglior marcatrice delle piemontesi scalzando Raffaella Barbieri (5 gol).

Dal punto di vista delle marcatrici, il balzo in avanti più consistente è quello di Alessia Longato del San Zaccaria che grazie alla doppietta messa a segno contro il Bari guadagna 22 posizioni passando dal 48^ al 26^ posto. Brilla anche Erika Moretti che va al 16^ posto.

Primi gol invece per Dri del Tavagnacco, Brunello del Sudtirol, Tucceri Cimini del San Zaccaria e Mele del Brescia.

Daniele Pompignoli
Twitter: @dpompignoli
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