SERIE A: AVVINCENTE LOTTA SALVEZZA

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Mancano duecentosettanta minuti al termine del campionato di Serie A, uno dei più avvincenti degli ultimi anni. A tre giornate dal rompete le righe (ma potrebbero essere necessari anche degli spareggi in caso di arrivi a pari punti in zona retrocessione), la situazione in coda è molto intricata. Sono sei le squadre a contendersi gli unici due posti in grado di garantire - quantomeno sul campo - la Serie A.
In questo senso attenzione alle alternanze casa-trasferta, che potrebbero fare la differenza dal punto di vista psicologico. Tra le ultime sei della classifica solo Bari e Vittorio Veneto dovranno affrontare due trasferte. Tutte le altre, invece, avranno a disposizione 180 minuti in casa e 90 fuori casa.
Ecco la situazione squadra per squadra.


Roma (16) - La squadra della capitale ha un calendario molto complicato. Dopo lo scontro diretto contro il Vittorio Veneto di sabato le giallorosse dovranno vedersela contro due squadre in lotta per un posto nella prossima Champions. Si parte dalla trasferta di Firenze e dalla chiusura casalinga contro il Mozzanica. L'interrogativo, ovviamente, riguarda quest'ultima gara: se le bergamasche fossero già tagliate fuori dai giochi per l'Europa è chiaro che le motivazioni sul piatto della bilancia farebbero pendere l'ago verso la capitale, ma partire evitando "danni" contro il Vittorio Veneto sarà molto importante.

Riviera di Romagna (15) - Prima due scontri chiave da non fallire, poi lo scontro casalingo con un Brescia che potrebbe ancora essere alle prese con i festeggiamenti scudetto. Il cammino del Riviera di Romagna può sembrare in discesa, anche grazie alle due sfide casalinghe su tre, ma questo non deve trarre in inganno. La squadra di Nevio Valdifiori è attesa da due battaglie all'arma bianca a cominciare da sabato contro il Bari, passando poi dalla sfida di Vittorio Veneto per chiudere con il Brescia. In buona sostanza si può affermare che le gialloblu saranno padrone del loro destino, ma sarà determinante anche recuperare le infortunate (Colasuonno e Mastrovincenzo su tutte) cercando di limitare al massimo i cartellini gialli.


Vittorio Veneto (15) - Se il campionato fosse finito la scorsa giornata di campionato, Riviera e Vittorio Veneto dovrebbero disputare uno spareggio salvezza e giocarsi un'intera stagione in novanta minuti. Ipotesi a parte, la realtà è che per le Tose vale quanto detto per il Riviera di Romagna. Le rossoblu hanno subito uno contro diretto con la Res Roma da affrontare in trasferta, poi attendono il Riviera ed infine faranno visita ad un Tavagnacco che sembra decisa a vender cara la pelle su ogni campo, come dimostra lo 0-4 in Romagna, ma soprattutto che non vorrà sfigurare dopo l'arrivo del nuovo allenatore.


Bari (13) - La squadra pugliese sembra avere il calendario più complicato. Due trasferte consecutive e poi la sfida casalinga con il San Bernardo Luserna, quando i giochi potrebbero anche essere già decisi. Le biancorosse però da gennaio hanno inserito nel loro motore le potenzialità di Romina Pinna, autrice di una doppietta nell'ultima di campionato. La speranza è che dopo la trasferta a Cervia il Bari si trovi di fronte ad un Brescia già laureatasi campione d'Italia. Ma attenzione: le leonesse vorranno salutare il proprio pubblico con una vittoria nell'ultimo impegno casalingo. I rimanenti 90' metteranno il Bari di fronte al San Bernardo Luserna in quello che potrebbe ancora essere in tutto e per tutto uno spareggio salvezza.


San Bernardo Luserna (13) - La squadra di Tatiana Zorri ha due opportunità in casa per mettere fieno in cascina in vista dell'ultima trasferta sul campo del Bari. Tre finali da non fallire ad iniziare dalla sfida di sabato contro un San Zaccaria che evoca ancora i brutti ricordi dell'andata, quando le piemontesi vennero travolte con un pesante 4-0. Senz'altro, però, c'è da dire che la squadra di Marinella Piolanti non ha più molto da chiedere a questo campionato, anche se il colpaccio sul campo del Mozzanica di sabato scorso mette chiaramente in luce il fatto che le biancorosse non sono intenzionate a fare regali. Sarà proprio il bianco e il rosso a contraddistinguere il cammino del San Bernardo, che dopo le romagnole se la vedrà di nuovo tra le mura amiche contro il Sudtirol e poi scenderà in Puglia.


Sudtirol (12) - Cambiare allenatore a tre partite dal termine è un segnale preciso: il Sudtirol vuole provarle tutte per restare in Serie A. Il punto in meno delle altoatesine però pesa molto in questa rincorsa e di fatto le obbliga a fare nove punti nelle ultime tre partite. Non sarà facile, perché affrontare subito una Fiorentina in formissima non è certo il migliore inizio, ma in questo momento del campionato non occorre guardare in faccia nessuno e se il Sudtirol vorrà restare in Serie A dovrà dimenticare la classifica delle avversarie e pensare solo ad aggredire. Dopo le viola a Bolzano arriverà il San Zaccaria per l'ultima di campionato, mentre la sfida a Torino contro il San Bernardo del 14 maggio potrebbe essere determinante per il futuro delle biancorosse.

 

Daniele Pompignoli
Twitter: @dpompignoli