Che il Gordige fosse una società tosta e coraggiosa lo sappiamo tutti. Dimostrandolo in tanti anni di ininterrotta attività. Sul campo poi si è sempre dimostrato così tignoso e pugnace da tenere testa,nelle varie occasioni,anche alle eventuali più blasonate avversarie. Che fosse invece una grande famiglia il Gordige l'ha definitivamente dimostrato da poco nel corso dello scorso fine settimana,un tre giorni in cui le ragazze di Cavarzere si sono ritrovate ospiti nel Villaggio Turistico di BARRICATA ubicato nel Parco Naturalistico del Delta del Po.
L'occasione è stata ghiotta per affinare schemi e condizione atletica,corse sulla sabbia e piscina, lunghi relax in mare con partite a carte all'ultimo sangue....

Ma soprattutto sono intervenuti graditi presenti la presidentessa MARIANNA PADOVAN con al seguito marito e prole,chiaramente l'allenatore BERNARDI non da solo ma con signora e figlie nonché cagnolino bianco di nome Argo annesso, e la dirigente accompagnatrice CRISTINA TOSETTI a sovrintendere l'intera comitiva con occhio da grande chioccia...
Ma sopratutto ad un certo punto ha fatto capolino il deus ex machina del Gordige,da sempre, CHIARA FABIAN...e allora si è capito che le cose si stavano facendo doppiamente serie.
La settimana che si sta concludendo ha visto il proseguo degli allenamenti del Gordige sul Comunale di Via Spalato in attesa di disputare domani,sabato,la prima amichevole a Vicenza contro la locale formazione militante sempre in serie B nello stesso girone delle veneziane.

Beriche che hanno rivoluzionato l'intera formazione inserendo nel loro organico ben sei giocatrici provenienti dal defunto Trivignano e sono reduci dal pareggio per 3 a 3 ottenuto contro la formazione del Calcio Padova.
Mister Bernardi dovrà comunque rinunciare al portiere Maniezzo e alla centrocampista Chiara Balasso attualmente ancora impegnate con problemi di lavoro ma che non tarderanno ad aggregarsi alla comitiva mentre si sta sempre attendendo quella pedina che dovrebbe dare la quadratura del cerchio all'undici di Cavarzere.

Angelo MELATO