Ha il sapore amaro della beffa il pareggio della Reggiana Barcom, costretta alla divisione della posta nell'unico minuto di recupero concesso da Massimiliano Lombardelli di Lodi, nome e cognome che saranno difficilmente dimenticabili a causa di una sciagurata gestione degli ultimi minuti di gioco, quelli che hanno permesso alle piemontesi di resuscitare e di portare a casa un punto insperato. Reggiana a questo punto quarta in classifica ma poteva andare decisamente meglio. Primo tempo alla camomilla, zero tiri in porta da entrambe le parti e sensazione che il pareggio possa essere cosa buona e giusta. Non una gran Reggiana ma neppure da Acqui giungono segnali importanti. La ripresa è diversa. Partono meglio le avversarie ma la Reggiana passati cinque minuti decide di prendere la partita in mano. A venti minuti dal termine dopo una serie di assalti senza trovare la porta avversaria c'è l'episodio che potrebbe valere la partita.

Tardini in azione personale viene messa giù in area e il conseguente rigore della Corradini vale il gol del vantaggio. Reggiana che controlla la parte finale di incontro con il torto di non chiudere la partita. In un paio di casi non si arriva al raddoppio e poi arriva un finale di gara da incubo, da tutti i punti di vista e che culmina con il pareggio su punizione della Pisano, talento che salita da pochi minuti ha messo la palla all'incrocio con l'arbitro che subito dopo fischia la fine della partita. Peccato tre punti che sarebbero stati un buon bottino per questa giovane Reggiana

Accademia Acqui - Reggiana Barcom 1-1
Marcatori: Corradini su rigore al 26'st, Pisano al 46'st

REGGIANA: Ierardi, Costantino, Gobbi, Brignoli, Corradini, Prati, Bursi (1'st Farago') Halitjaha (9'st Castagneti), Orlandini (15'st Imprezzabile), Tardini, Orsi.
A disposizione: Lugli e Poluzzi.
Allenatore: Federica d'Astolfo

Arbitro: Lombardelli di Lodi
Note: si è giocato a Predosa davanti a 100 spettatori circa. Terreno allentato, a fine partita è stata espulsa Gobbi per proteste.