Giovedì, 28 Marzo 2024
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IL DERBY MILANESE SI TINGE DI NEROAZZURRO

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Milan Inter 1015


La corsa di Danila Zazzera verso il pubblico mentre si toglie e sventola in cielo la maglia nerazzurra, dopo aver realizzato la rete che ha deciso il derby, è di quelle che ci porteremo negli occhi e nel cuore per tanto tempo.
L’esultanza di Danila è arrivato al minuto 92, in pieno recupero e con le nerazzurre ridotte in dieci per l’espulsione di Agnese Bonfantini e senza mister Brustia seduto in panchina, pure lui mandato negli spogliatoi in anticipo dall’arbitro.
Ma partiamo dall’inizio della gara, facendo un bel salto indietro dal 92° e dal gol di Danila che ha consegnato anche questo derby alla squadra nerazzurra.
Come avevamo facilmente pronosticato, il cambio di allenatore in casa rossonera ha portato a vedere sul terreno di gioco una squadra ben diversa da quella affrontata in Coppa Italia.

Il Milan Ladies ridisegnato da mister Maria Macrì, questa volta, tiene molto bene il campo grazie ad una squadra molto corta e compatta, con un pressing a tutto campo che ha messo in seria difficoltà le nerazzurre, scese in campo senza l’ispiratrice del gioco, Zhanna Ferrario, non in perfette condizioni. Un’assenza che porta mister Brustia a schierare Selmi tra i pali, una linea difensiva a quattro con Merlo, Chiggio, Spinelli e Dedè, un centrocampo sempre a quattro con Regazzoli, Brustia, Abati e Zazzera oltre alla coppia offensiva formata da capitan Baresi e Rognoni.
La partenza è comunque delle nerazzurre che si rendono pericolose, ma senza pungere, prima con Zazzera e poi con Baresi.
E’ però il Milan Ladies a creare la prima vera occasione da rete, con una serie di rapidi scambi che al 10° portano Moselli a provare la strada del gol con un tiro che finisce di poco a lato.
Dieci minuti dopo, durante i quali non sono mancati capovolgimenti di fronte, sono le nerazzurre a salire in cattedra con una bella triangolazione tra Beatrice Abati, Regina Baresi e Alice Regazzoli, la quale non si fa pregare nel puntare la rete con un tiro che finisce a lato.
Al 27° sono ancora le nerazzurre ad affondare con Alessia Rognoni, brava a farsi spazio nelle fila della difesa avversaria, anche se finisce tradita da un rimpallo che le toglie il tempo per il tiro a botta sicura.
Le rossonere provano ad agire di rimessa con qualche palla lunga a cercare Katia Coppola, sempre ben controllata da Giorgia Spinelli che sui lanci da metà campo riesce sempre a svettare di testa anticipando l’ex bomber nerazzurra.
Al 34' Beatrice Merlo si impossessa della fascia destra e affonda fino alla bandierina del calcio d’angolo per poi crossare in mezzo una palla che Regina tocca di testa mettendola sui piedi di Alice Regazzoli che scarica un potente destro dal limite di poco sopra la traversa.
Al 38' è la volta delle rossonere a creare brividi alla retroguardia nerazzurra, conquistando una punizione da buona posizione, centrale e di poco fuori area. Del tiro si incarica Katia Coppola che manda di pochissimo sopra la traversa..
Al 42' le nerazzurre perdono palla a metá campo e le rossonere si involano sulla destra per un cross dal fondo che Lidia Gramolelli, però, spedisce oltre la traversa.
Il secondo tempo inizia con Beatrice Merlo che galoppa sulla fascia sinistra e dal fondo mette in mezzo all'area, dove Letizia Borgatta anticipa sia le nerazzurre, sia il proprio portiere per una deviazione che di pochissimo non si trasforma in una autorete.
Al 7° si registra una bella sovrapposizione tra Zazzera e Rognoni, con quest’ultima che lascia partire un bel diagonale che supera il portiere, ma si spegne di poco a lato.
Al 12° mister Brustia prova a dare una svolta alla partita inserendo Zhanna Ferrario, seppur non in perfette condizioni, al posto di Alice Regazzoli, portando poi Merlo sull’esterno della linea di centrocampo e ritornando con la difesa a tre.
Poco dopo diventare protagonisti del match sono prima il portiere rossonero, brava nel respingere un tiro da fuori, ma nel successivo di recuperare la palla anticipando l’arrivo di una nerazzurra afferra il pallone con le mani fuori dall’area. L’arbitro decreta la punizione dal limite per le nerazzurre, ma non prende alcun provvedimento nei confronti del portiere. In modo pacato, lo possono testimoniare tutti i presenti, rossoneri compresi, mister Brustia dice all’arbitro che in una simile occasioni due sono le scelte che avrebbe dovuto fare: o alzare il cartellino giallo o quello rosso, come prescrive il regolamento. L’arbitro non si fa pregare ed estrae quello rosso, ma nei confronti del tecnico nerazzurro che, sempre con estremo garbo, chiede perché viene espulso, ottenendo come risposta: “Non le devo alcuna spiegazione. Esca immediatamente!”.
Nel frattempo le nerazzurre sprecano clamorosamente con Alessia Rognoni, che sulla punizione concessa dall’arbitro al limite dell’area riceve palla da Regina, ma manca lo specchio della porta lasciato incredibilmente vuoto dal portiere rossonero.
Al 22° pur senza mister Brustia in panchina, le nerazzurre continuano a spingere e guadagnano un angolo che batte Chiara Dedè, bravissima nel ricoprire con ancora più grinta e carisma il ruolo di allenatore in campo, andando a pescare in area la testa di Giorgia Spinelli, ma la sua conclusione viene respinta e la palla torna a Giorgia che, questa volta, ci prova di destro dal limite dell’area piccola, ma miracolosamente il portiere riesce a deviare in angolo in uscita disperata.
Escono prima Regina Baresi per lasciare il posto ad Agnese Bonfantini e poi Alessia Rognoni sostituita da Marta Pandini con il chiaro intento di sfruttare al massimo il chiaro calo fisico delle padrone di casa dopo un’ora di gioco passata a correre e pressare a tutto campo.
Al 37° la palla del possibile vantaggio se la porta avanti sulla fascia destra Beatrice Merlo, seminando come birilli le avversarie per poi mettere in mezzo, dove Danila Zazzera è ben piazzata per il tocco in rete, ma viene anticipata di un soffio dal disperato ritorno di un difensore.
Poco dopo l’arbitro confeziona l’espulsione di Agnese Bonfantini, non assegnando la punizione per un brutto fallo da dietro subito dall’esterna nerazzurra, che immediatamente protesta e si becca il cartellino rosso.
In dieci e senza mister Brustia in campo le nerazzurre triplicano gli sforzi per tentare quella che potrebbe rivelarsi un’impresa.
Al 42' ci provano nuovamente da calcio d’angolo, con la solita indomabile Chiara Dedè che pennella in area una palla per Giorgia Spinelli, ma il suo colpo di testa ad incrociare finisce a fil di palo.
Quando il pareggio sembra concretizzarsi è Danila Zazzera a proporsi in profondità per il millimetrico lancio di Zhanna Ferrario. L’imprendibile folletto nerazzurro accarezza la palla con i suoi piedi vellutati saltando in velocità la diretta avversaria per infilarsi in area e trafiggere imparabilmente Elisa Potella, firmando così il gol del successo.
La corsa di Danila mentre si toglie la maglietta per sventolarla in cielo rincorsa, abbracciata e sommersa dalle compagne rimarrà uno dei momenti da incorniciare di questo campionato che vede le nerazzurre a punteggio pieno. Fantastiche ragazze. Oggi avete regalato emozioni straordinarie nonostante tutto. Grazie di cuore da parte di tutti gli appassionati di calcio femminile per aver dato concretezza al vostro motto: crederci sempre, mollare mai!

 

Milan Ladies – ASD Femminile Inter 0-1 (92° Danila Zazzera)

 

Milan Ladies: Putella, Pizzarotti, Dargenio, Baj, Vitale, Borgatta, Merigo, Vestito, Coppola, Moselli e Gramolelli. A disposizione: Cartelli, Barbuiani, Labanca, Cuneo, Arena, Pirri e Fabris. Allenatore: Maria Macrì

 

ASD Femminile Inter: Selmi, Abati, Chiggio, Spinelli, Dedè, Merlo, Rognoni, Brustia, Baresi, Regazzoli e Zazzera. A disposizione: Pilato, Longoni, Pandini, Bonfantini, Pedrazzani, Veluti e Ferrario. Allenatore: Antonio Brustia

 

Giorugge

 

Foto Fazzari e Ramella

 

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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