Sabato, 20 Aprile 2024
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MISTER AIELLI: "ABBIAMO LE CARTE IN REGOLA PER FAR BENE"

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napolidt aielli spagnulo
Il Napoli Dream Team non sta avendo una stagione di successi ma sta affrontando anche momenti di difficoltà. Nonostante le dispendiose trasferte non rinuncia alla lotta, punta a giocare e a chiudere il campionato nel migliore dei modi.
A distanza di circa due mesi dall'ultima intervista abbiamo rincontrato Mister Aielli in occasione del match con il Nebrodi di domenica 13 marzo.

Mister in questa partita lei è stato spettatore e protagonista. Come le è sembrata?

Siamo andati subito in vantaggio. Davvero nella prime azioni di gioco, dopo poco più di cinque minuti dall'inizio della partita. Dopo dieci minuti c'è stato quel gol che abbiamo preso da fuori area, mentre Polito il nostro portiere aveva abbassato la guardia. Con il pareggio abbiamo perso la concentrazione e poi siamo andati sotto. Ma abbiamo creato tantissimo e gli avversari quasi non ci hanno fatto un tiro in porta. Poi siamo riusciti a pareggiare nel secondo tempo con Parascandalo, un bel tiro di sinistro. Peccato perché abbiamo mantenuto alto il livello di gioco ma non siamo riusciti a portare il risultato a casa. È stata una bella partita ma non con il risultato sperato.

Effettivamente ci sono stati molti tiri in porta, azioni ben costruite e intelligenti, però sembrava non riuscissero a concretizzarle. Melania Petraglia ha abilmente servito gli assist e Sara Sibilio più spesso l'ho vista sotto porta pronta a raccoglierli.

Le hanno concretizzate ma non siamo riusciti a buttarla dentro nel finale. A mio avviso abbiamo fatto tanto. Oltre le azioni sotto porta, il baricentro della partita ero spostato nell'area avversaria e la Severino ha messo in difficoltà più volte la loro retroguardia. Il loro portiere ha dovuto fare degli interventi importanti. A fine partita quando si trattava di prendere il terzo punto, Sara Sibilio e Melania Petraglia erano in affanno, avevano corso per tutta la partita.
Melania va da un'area all'altra del campo, percorre la fascia. Sara ha fatto una bellissima gara come sempre. È andata su tutti i palloni, ha fatto tante sponde ed era un pericolo per la loro difesa. Peccato per il tre a due mancato che ha sfiorato tante volte senza riuscire a concretizzarlo.

 

Negli ultimi minuti di gioco abbiamo visto anche piccoli tafferugli in campo e discussioni animate con l'arbitro che ha dovuto prendere posizione di conseguenza. Il suo punto di vista?

Ma sono episodi che si commentano da soli, finiscono in campo nel rettangolo di gioco. È facile che una parola in più può creare scompiglio. Dovremmo impegnarci a dare un' immagine pulita a questo calcio femminile che con questi episodi non può crescere.

 

E invece a lei che è successo tre settimane fa?

Quando eravamo in trasferta con la Roma, ho semplicemente detto al direttore di gara che c'era Strisciante a terra che aveva avuto un colpo in testa. Ma mi ero rivolto a lui in maniera educata e tranquilla. L'arbitro l'ha presa come una protesta e mi ha allontanato: ho avuto due giornate. La partita era già compromessa, perdevamo 2 a zero, mancavano 5 minuti. Non c'era neanche la voglia di far perdere tempo, visto che mancava così poco, ero sinceramente preoccupato per Strisciante che aveva avuto un colpo alla testa.

 

Torniamo a parlare di campionato. Sembra che questa piccola pausa di tre settimane abbia giovato alle tue ragazze. Ricordo la prima volta che sono venuto ad intervistarti, ci fu una vittoria schiacciante contro la Folgore, ma quelle successive non l'hanno eguagliata.

Contro la Folgore facemmo un'ottima gara. Ma il livello del Nebrodi non è comparabile con quello della Folgore.
In questa pausa abbiamo lavorato tanto sotto il profilo della condizione fisica e della lucidità. Oggi c'è mancata la concretezza sotto porta perché le occasioni di segnare ci sono state ma ne abbiamo bruciato davvero tante.
Siamo stati noi bravi a tenerli tutto il secondo tempo nella loro metà campo e a schiacciarle sotto porta. Siamo stati bravi a dare profondità e ampiezza all'azione. Peccato che non si è concretizzato il gol e non abbiamo chiuso con il tre a due.

 

Osservando da lontano ho visto in varie occasioni che Sibilio e Petraglia sono le indispensabili della squadra, soprattutto sotto porta. Naturalmente non sono le uniche che segnano. Ma sai questo mi ricorda un po' il Napoli calcio maschile che c'ha queste tre punte e quando sono fuori forma, la squadra non segna.

Non è così. Non abbiamo solo Sara e Melania. Indubbiamente Sara oggi ha fatto un gol importante su assist di Petraglia. E sicuramente sono importanti sotto rete, come lo sono anche per muovere le dinamiche di squadra. Noi giochiamo un calcio di grinta e cuore e sono importanti le giocatrici come Sara che ti portano la palla avanti o come Melania che sa creare profondità.
Ma c'è anche Irene Severino che ha un ottimo controllo palla e ha una visione di gioco che hanno poche calciatrici. Parascandalo pur avendo problemi fisici legati ad infortuni o altre vicende, riesce a fare un ottimo gioco e infatti oggi ha segnato su assist di Petraglia.
Sicuramente queste ragazze sono protagoniste sotto porta e dobbiamo lavorare per un gioco in cui il coro di attori è più numeroso. Non dobbiamo aspettarci sempre il gol da Sibilio.

 

Se tu non volessi scommettere tutto su di loro, ci sono altre ragazze che porteresti in attacco?

Abbiamo un under 17 importante, abbiamo una juniores da non sottovalutare. Volendo fare qualche nome, ci sono Di Mario, Casalino, Iaccarino e tante altre che ci possono dare una mano anche a centrocampo.
Della nostra rosa c'è Pietropaoli che sta tornando adesso a giocare dopo un lungo infortunio e abbiamo Ascolese ferma.

 

Ti ho sentito dire spesso "ragazze ragionate" e anche quando intervistai la Severino, lei mi disse che tu le esorti sempre ad "usare la testa".

Abbiamo tutte le carte in regola per guadagnare altri successi e fare altri punti. Ma è necessario che rimaniamo concentrati, senza farci prendere dal panico o dal nervosismo. Ma non solo durante le partite, anche durante la settimana. Dobbiamo essere determinati a portare acqua al nostro mulino, se ci innervosiamo, non rendiamo al 100%.
Prossimo obiettivo la Lazio.

 

Davide Foroni
calciodonne.it

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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