Tre insidie per tre sorelle: esame di maturità verso la seria A.

Sedicesima giornata del campionato, un vero crocevia sulla strada che porta alla promozione in serie A. Le prime tre della classe, infatti, dovranno affrontare delle sfide complicate, contro delle squadre in buona forma ed in piena bagarre per il quarto posto.
Il Como ospiterà il Real Meda, in un derby brianzolo che si prospetta equilibrato. La capolista, infatti, dopo il passo falso nello scontro diretto con la Fimauto Valpolicella, sembra aver ritrovato il passo dei giorni migliori, mettendo a segno due vittorie consecutive, con 10 reti segnate e una sola, ininfluente ai fini del risultato, subita. Vittorie contro squadre in crisi, ma pur sempre vittorie. 6 punti nelle ultime due giornate anche per il Meda, tra cui spiccano i tre ottenuti in casa contro la Bocconi Milano, grazie ai quali si issa al quarto posto, a pari merito con l’Orobica.

La più attesa: Giulia Ambrosetti.
Andata Real Meda 0 – Como 2
Orobica che sarà l’avversario designato per la rinata ASD Inter di mister Brustia, guidata da una Regina Baresi in grande forma. Sono tre le vittorie consecutive delle nerazzurre, nelle quali hanno alternato alcuni momenti di bel gioco ad altri di grande sofferenza, risolvendole, in ben due occasioni, in zona cesarini. Carattere dimostrato che sarà fondamentale nella volata finale ed in particolar modo domenica contro le bergamasche, dai risultati altalenanti, ma capaci di tirare fuori dal cilindro grandi prestazioni ( come all’andata n.d.r )

La più attesa: Regina Baresi
Andata ASD Inter 2 – Orobica 3
Insidie anche per la Fimauto Valpolicella ( striscia aperta di 8 vittorie consecutive ), sul difficile campo della Fortitudo Mozzecane che, nell’ultima giornata, dopo aver infilato 6 risultati consecutivi, ha fatto sudare sette camicie a Baresi e compagne. Valpolicella in grado di fare il salto di qualità dopo un inizio altalenante ed attesa all’ennesimo esame di maturità, contro una squadra in salute, battuta solo di misura all’andata.

La più attesa: Valentina Boni
Andata Fimauto Valpolicella 1 – Fortitudo Mozzecane 0
Ultima chiamata per il quarto posto nel match che mette di fronte le due grandi sconfitte della quindicesima giornata: Azalee Gallarate e Bocconi Milano. Le prime sono state battute dalle sorelle Merli, dopo aver rischiato il tracollo per le disattenzioni difensive. Le seconde reduci da una sconfitta di misura, su calcio di rigore, in casa del Real Meda. Chi vincerà potrebbe ancora sperare di essere il terzo incomodo nel duello tra Real ed Orobica per la medaglia di legno, impegnate nelle proibitive partite contro Como e Inter.

La più attesa: Chiara Ferrario
Andata Azalee 1 – Bocconi Milano 1
Giornata decisiva anche per la zona retrocessione, dove abbiamo il doppio scontro diretto tra le ultime quattro della classe.
Milan impegnato tra le mura amiche ,contro il fanalino Villacidro, per cercare, finalmente, un minimo di continuità di risultati e fare il passo decisivo verso l’aritmetica salvezza. Villacidro in una situazione disperata, con la serie C ad un passo. Difesa da incubo per le sarde ( 101 reti subite in 15 giornate) che cercano ,nel finale di campionato, di non chiudere con uno zero nella casella vittorie.

La più attesa: Katia Coppola
Andata Villacidro 0 – Milan 8
Penultimo derby dei quattro mori, quello in scena ad Oristano, tra la squadra di casa e il Caprera. Sfida che vedrà scontrarsi i due peggiori attacchi del campionato. 11 reti realizzate dai padroni di casa, 14 per le ospiti. Sarà, probabilmente, la sfida più equilibrata della sedicesima. Leggermente favorito il Caprera di mister Mutzette, che nelle ultime giornate ha mostrato dei progressi.

La più attesa: Isabella Carta
Andata Caprera 1 – Oristano 1

E’ vero, il campionato è ancora lunghissimo, ma una giornata così carica di incognite potrebbe risultare decisiva alla fine, nella difficile corsa alla promozione. La sfida più complicata, sulla carta, tocca all’Inter. L’Orobica vista contro le Azalee mi ha impressionato: una squadra fisicamente in salute, agile, con un’idea di gioco ben precisa e un metronomo, Cristina Merli, tra i migliori del campionato di B ed anche un prospetto degno della massima serie. Una squadra a cui solo la mancanza di continuità non ha permesso di essere in lotta con le prime. Sarà veramente dura per le neroazzurre. In trasferta per giunta.
Impegni da non sottovalutare per le altre due, ma in linea di massima più abbordabili, anche se il Como non è quello del girone d’andata e, dopo 8 vittorie consecutive, ogni domenica diventa sempre più complicata per la Fimauto, che alla lunga potrebbe anche avere un leggero calo di rendimento. Chi delle tre non vincerà oggi probabilmente dovrà dire addio ai sogni di gloria.

Francesco Inverso