Si é fermata sul campo dell'Orobica l'imbattibilitá stagionale delle nerazzurre, che nella gara del secondo turno di Coppa Italia sono state sconfitte dalle padrone di casa per 2-0, al termine di una partita in cui la squadra di Brustia si è fatta apprezzare per il gioco e per le tante occasioni da gol costruite, ma con le bergamasche bravissime nello sfruttare in modo cinico gli unici due tiri in porta con cui hanno deciso il match a loro favore.
Il fischio d’inizio, come è avvenuto su tutti i campi di gioco, è stato preceduto da un raccolto e commovente minuto di silenzio per commemorare le vittime delle folli stragi per le vie di Parigi, poi la commozione ha lasciato spazio allo sport.
Contro le bergamasche mister Brustia lascia a riposo molte titolari per lasciare spazio alle giocatrici che hanno avuto meno possibilità di mettersi in mostra in questo inizio di stagione, mandando in campo Selmi tra i pali, una difesa a quattro con Brevi, Casiello, Spinelli e Pedrazzani, mentre nel centrocampo a tre, accanto all’immancabile Ferrario, ha schierato Regazzoli e Longoni, con Bonfantini e Pandini alle spalle della punta centrale Alessia Rognoni.

Passano appena tre minuti e le padrone di casa trovano il vantaggio con l’ex Martina Zamboni, al termine di un’azione in cui la retroguardia nerazzurra ha un poco pasticciato, lasciando alla biancorossa tempo e spazio per controllare un cross dalla sinistra e fare un vero e proprio tiro al bersaglio a cui Selmi non ha potuto opporsi.
La reazione nerazzurra, però è immediata con Agnese Bonfantini che va via di prepotenza sulla destra e giunta in area lascia partire un tiro che il portiere in uscita disperata riesce a deviare, mandando però la palla sui piedi di Alessia Rognoni, che colta di sorpresa calcia a lato da buonissima posizione.
Un minuto dopo mister Brustia è costretto ad utilizzare il primo cambio, mandando in campo Beatrice Merlo per Gaja Casiello che ha dovuto lasciare il campo per un problema al ginocchio destro.
Al 10' le padrone di casa si fanno vedere in avanti con una rapida ripartenza, ma il colpo di testa in area di Chiara Barcella è una sorta di passaggio al portiere nerazzurro.
Le ragazze di Brustia cercano di mettere la gara sul piano della tecnica, ma si trovano a fare i conti con avversarie che hanno esperienza e, soprattutto, grande fisicità, per cui il gioco risulta molto spezzettato, con giocatrici spesso a terra.
Al 30' le nerazzurre sfiorano ancora il pareggio su una prepotente azione innescata da Alice Regazzoli, brava a verticalizzare per una incontenibile Agnese Bonfantini che si beve la diretta avversaria e si invola verso la porta. Una volta in area prova il tiro, ma ancora una volta l’estremo bergamasco riesce a toccare la palla che si alza e prima che varchi la linea di porta un difensore riesce a spedire sopra la traversa.
La pressione nerazzurra è costante e al 35’ l’occasione del raddoppio si materializza sui piedi di Rognoni, che ancora una volta perfora la difesa e si presenta sola davanti al portiere, ma ancora una volta un’attentissima Margherita Salvi riesce a compiere il miracolo in disperata uscita sui piedi di Alessia.
Gol mancato, raddoppio subito.
Sul rilancio del portiere le padrone di casa riescono a liberare per il tiro Chiara Massussi, che non lascia scampo a Cristina Selmi, firmando il 2-0.
La reazione delle nerazzurre é ancora una volta immediata, con Rognoni che per l’ennesima volta beffa la difesa e si libera per il tiro. Nell’occasione anche il portiere orobico non può nulla, ma a dire no all’attaccante della femminile Inter ci pensa il palo, sul quale si stampa il pallone calciato da Alessia.
Il secondo tempo inizia con Danila Zazzera in campo al posto di Marta Longoni e con mister Brustia che passa al 4-4-2
Dopo 5 minuti Zhanna Ferrario si procura e batte una punizione scodellando la palla in area, dove Agnese Bonfantini riesce a farsi largo in mezzo ad un nugolo di avversarie e presentarsi sola davanti al portiere per l’ennesima botta a colpo sicuro, ma ancora una volta il portiere biancorosso compie una deviazione miracolosa deviando la palla con il corpo oltre la traversa.
Il forcing della Femminile Inter non si placa e al 17’ è una fantastica percussione di Beatrice Merlo a seminare scompiglio sulla destra, fino a trovare lo spazio per il tiro che questa volta supera il portiere, ma prima che entri in porta arriva la deviazione di un difensore che spedisce la palla sulla traversa e poi in angolo.
Al 21' è ancora una super Bea Merlo a trascinare le nerazzurre grazie all’ennesimo affondo sulla destra fino ad arrivare sul fondo per il cross all’indietro sul quale però arriva prima di tutte il piede di un difensore bergamasco a mettere la palla in angolo.
Al 26' Agnese Bonfantini, dopo aver fatto impazzire le avversarie ed aver subito pestoni, trattenute e spintoni in quantità industriale è costretta a lasciare il campo a Regina Baresi.
L’ultimo sussulto è ancora di marca nerazzurra, con danila zazzera che conquista palla sulla destra e con un tocco di precisione libera Zhanna Ferrario in mezzo all’area, da dove “Frecciarossa” a tu per tu con il portiere prova a trovare la porta con un tiro dal basso verso l’alto che supera l’estremo bergamasco, ma anche la traversa.

Il fischio finale sancisce la fine dell’imbattibilità stagionale per la squadra di mister Brustia, che comunque si è detto soddisfatto della prova delle sue ragazze, delle belle trame di gioco offerte e delle occasioni create.

Alle padrone di casa va la soddisfazione di aver superato le nerazzurre e, di conseguenza, essersi assicurate il passaggio al terzo turno di Coppa grazie sia alla bravura del loro portiere, decisiva nel tenere inviolata la propria porta opponendosi alle conclusione delle ospiti, sia nell’aver saputo sfruttare al meglio le due occasioni avute.

Nerazzurre e biancorosse, si ritroveranno di fronte tra due settimane nella sfida di andata della quinta giornata di campionato, quando le bergamasche faranno visita alla femminile Inter.

II° Turno Coppa Italia – gara a eliminazione diretta

Anima e Corpo Orobica – ASD Femminile Inter Milano 2-0 (3’ Zamboni, 36’ Massussi)

Anima e Corpo Orobica: Salvi, Gaspari, Vavassori, Barcella, Asperti, Merli L., Massussi, Brasi, Merli C., Poeta e Zamboni. A disposizione Monaci, Livoti, Vezzoli, Fodri, Quistini, Parsani e Coffetti. All. Marianna Marini
Femminile Inter Milano: Selmi, Brevi, Pedrazzani, Longoni, Casiello, Spinelli, Bonfantini, Regazzoli, Rognoni, Ferrario e Pandini. A disposizione: Locatelli, Merlo, Lo Russo, Veluti, Baresi, Dedè e Zazzera. All. Antonio Brustia

Giorugge