RES ROMA NELLA STORIA: SECONDO TRICOLORE CONSECUTIVO!

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resroma u19 vittoria
Con un gol per tempo di Miriam Picchi e di Claudia Palombi, intervallati dal momentaneo e inutile pareggio di Borges, la Res Roma Move Up batte
2-1 il Mozzanica e si conferma campione d’Italia, vincendo il secondo scudetto consecutivo ed entrando di diritto nella storia del calcio femminile italiano.

Netta la supremazia delle giallorosse che oltre alle due reti realizzate, hanno sfiorato il gol in tantissime occasioni, colpendo due pali e costringendo il portiere del Mozzanica ad almeno quattro grandi interventi. A questo vanno aggiunte diverse decisioni arbitrali contro, e due nitide palle gol non concretizzate dalle attaccanti giallorosse.

 

Mister Melillo dimostra ancora una volta di essere un vero stratega del prato verde, e manda in campo dal primo minuto un inedito 4-1-3-2, con Giulia Franco in porta, Spagnoli, Sclavo, Cela e Simeone in difesa, Picchi dietro le tre fantasiste Greggi, Caruso e Simonetti, con capitan Palombi e Labate in attacco.

Il match è sin da subito un monologo giallorosso con la Res Roma che chiude in difesa il Mozzanica e sfiora il gol al quinto con Labate che da posizione defilata sfiora la traversa; al decimo è Greggi a mandare la palla alta dalla distanza, mentre al quarto d'ora è Palombi ad impensierire Cappelletti.
Al ventunesimo il gol che sblocca il match con l'onnipresente Picchi, brava e fortunata nel farsi trovare pronta dopo una corta respinta di Cappelletti su un bel tiro di Simonetti. Il vantaggio galvanizza ulteriormente le capitoline che sfiorano il raddoppio in due occasioni con Palombi: al minuto ventitré il capitano giallorosso spreca malamente dinanzi alla porta avversaria, due minuti dopo è Cappelletti a negarle la gioia del gol con un gran intervento che manda la palla in korner.
Tra il trentesimo e il trentacinquesimo minuto doppio infortunio alla testa per Picchi prima e Labate poi, con la centrocampista capitolina che sarà costretta a proseguire il match con una vistosa fasciatura alla testa.
Il Mozzanica approfitta subito dell'unico sbandamento della Res e pareggia i conti al quarantesimo pareggia i conti con Borges, bravissima nel superare tre giallorosse e a depositare la palla in rete.
Nei minuti finali è ancora la Res Roma a sfiorare il gol: al minuto 42 Simonetti colpisce il palo, un minuto dopo Cappelletti le respinge un tiro dalla distanza, mentre in pieno recupero è ancora l'estremo difensore lombardo a strappare gli applausi del pubblico con un doppio intervento prima su Labate e poi su Simonetti.

La ripresa è sulla stessa falsa riga del primo tempo, con le campionesse d'Italia che danno spettacolo e concedono alle lombarde solo qualche sporadica ripartenza: pronti via ed è subito Palombi a sfiorare il raddoppio con un gran tiro che costringe Cappelletti ad una difficile e bella parata in korner.
Il Mozzanica ha un sussulto al decimo minuto con Giuliano che sfiora il palo con un bel diagonale e un minuto dopo con Borges su cui Franco compie un bel intervento.
Al quindicesimo Picchi colpisce il secondo legno del match; la Res attacca, dà spettacolo e le azioni si susseguono ma Cappelletti si dimostra in giornata di grazia e dice di no alle conclusioni di Caruso, Simonetti, Palombi e Labate.
Il numero uno del Mozzanica s'inchina solo al ventinovesimo, dinanzi all'ennesimo gol di Palombi, capitano e bomber delle giallorosse, che firma il gol scudetto, 381 giorni dopo aver trasformato il rigore decisivo nella finale scudetto della scorsa stagione.
Il finale di gara è ancora delle ragazze di mister Melillo che non segnano altre reti ma che al triplice fischio possono festeggiare il secondo storico tricolore.

Una vittoria meritata, un calcio champagne ma anche operaio, con stelle pronte a brillare e calciatrici onnipresenti e sempre pronte alla chiusura di ogni varco, e con ragazze che dalla panchina incitano le proprie compagne come vere e proprie ultras: la vittoria di un mister stratega e motivatore, di un gruppo coeso e di uno staff che ha lavorato da inizio agosto per il raggiungimento di due traguardi che sembravano impossibili (salvezza con la prima squadra e secondo scudetto Primavera), ma che sono divenuti reali grazie alla passione, al talento, alla grinta e all'abnegazione che ogni membro della squadra ha messo dal primo all'ultimo giorno di questa esaltante stagione.

Ovviamente raggiante il tecnico romano Fabio Melillo: "Le ragazze hanno inseguito questo traguardo con tenacia e hanno meritato questa vittoria:
vincere due scudetti consecutivi è qualcosa di fantastico. Voglio ringraziare lo staff che mi aiuta con dedizione, i nostri tifosi sempre straordinari e dedichiamo questo scudetto a mister Piras che quest'anno non è potuto stare con noi per motivi di salute...sappi mister che questo scudetto è anche tuo!"

MOZZANICA-RES ROMA 1-2
Reti: 21´pt Picchi (R), 40´pt Borges (M), 29´st Palombi (R)
Mozzanica: Cappelletti, Taborda (dal 36´st Giusso), Marchesi, Tassi, Marchi, Viscardi, Borges, Fusar Poli (dal 32´st Martella), Baldi (dal 23´st Pellegrinelli), Giuiano, Edoci; a disp. Resmini, Redolfi, Mandelli, Valesi; All. Mazza Res Roma: Franco, Spagnoli, Sclavo, Simeone, Cela (dal 24´st Liberati), Picchi (dal 44´st Natali), Caruso, Simonetti, Labate, Palombi, Greggi; a disp. Chahid, Chiappa, Lapenna, Pagano, Di Gianmarino; All. Melillo
Arbitro: Borriello di Arezzo
Note: ammonite Viscardi (M), angoli 3-4, recupero 6´pt e 3´st.
Spettatori 400 circa.

Ufficio stampa Res Roma Move UP