SAN MARINO - Vincere con la maglia della squadra della propria città dona sempre sensazioni ed emozioni speciali. Così la storica promozione in Serie B conquistata dalla Federazione Sammarinese domenica scorsa al termine di una cavalcata stellare ha un sapore magico per Valeria Canini. La forte centrocampista, sammarinese doc, dopo le esperienze in categoria superiore con Castelvecchio, San Zaccaria e Riviera di Romagna, in estate ha sposato il progetto biancoazzurro tornando in patria ed ha fornito un contributo fondamentale in questo strepitoso trionfo nel campionato Regionale di Serie C con 57 punti ottenuti. L’unica diretta concorrente al titolo che ha cercato di tenere testa alle bianco azzurre è stata il Parma, messo al tappeto nello scontro diretto due settimane fa con un secco 3 a 0 e staccato in classifica di 6 lunghezze: una vittoria decisiva, un passo chiave verso il sogno promozione, coronato matematicamente domenica grazie al colpo in trasferta di misura firmato da bomber Fulvia Dulbecco nella tana della temibile Olimpia Forlì, terza della classe.

“Credo sia un grande traguardo per questa squadra e anche per la Federazione per il percorso fatto in questi anni – racconta entusiasta Canini - eravamo consapevoli di avere una buona squadra ma bisogna dimostrarlo in campo e vincere non è mai scontato. Le partite migliori penso siano state contro Correggese, Bologna, Riccione ma soprattutto col Parma nel recente scontro diretto che ci ha portati ad un passo dalla vittoria”. Numeri stratosferici quelli della formazione guidata dal navigato mister Mirco Balacic: le Titane in 20 incontri disputati hanno raccolto ben 19 successi ed una sola sconfitta, patita all’ andata contro il Parma, unica avversaria che ha tentato invano di rincorrere la scatenata capolista, capace anche di realizzare 85 reti (miglior attacco) e di subirne appena 9 (miglior difesa). “I nostri punti di forza credo siano state alcune individualità importanti in campo per esperienza e qualità, ma soprattutto la forza del "gruppo storico" che ha vissuto a pieno la nascita e la crescita di questa formazione e di questo movimento –spiega la centrocampista classe ’86 - credo che per chi c'è da sempre questo traguardo abbia un altro sapore; costruire qualcosa da zero per poi rimanere in qualche modo nella storia. Direi che la maggior parte del merito sia loro”. Uno dei momenti cruciali della stagione è avvenuto dopo il primo ed unico ko di Parma: “Quando abbiamo perso col Parma all'andata ho pensato che la sconfitta ci avrebbe potuto dare la scossa giusta per non adagiarci sulle vittorie precedenti e stare coi piedi per terra –prosegue la centrocampista a segno 6 volte in campionato - poi il loro passo falso col Forlì ci ha rimesso in gioco totalmente”. Come raccontavamo in apertura questo trionfo ha qualcosa di unico ed indimenticabile per la sammarinese Canini, profeta in patria: “Da sammarinese è una grande soddisfazione, anche perché sono molto nazionalista –dice Valeria - ho sempre giocato fuori e arrivare qui il primo anno e aiutare a raggiungere un risultato del genere mi dà una doppia gioia”.

Ivan Zannoni