Ho sempre applaudito la Roma di Betty Bavagnoli, sia per il gioco espresso sia per come vengono impiegate tatticamente le ragazze. L’unica critica è stata per la mancanza di una bomber che non concretizza il gioco. Mentre nel reparto difensivo l’attenzione mi è caduta su Allyson Renee Swaby a mio avviso troppo spesso spettatrice senza biglietto delle gare giallorosse. E’ una buona giocatrice ma ultimamente la vedo deconcentrata. Anche nell’ultima gara contro la Juventus si è resa astante nelle reti bianconere.
Una bruttissima prova corale delle ragazze della Roma che non giustifica la superiorità delle zebrotte di Rita Guarino che hanno dominato la gara e non solo grazie alle stelle Girelli, Caruso e compagne.
Ho visto le giallorosse spente e senza grinta giocare una gara sotto tono, sotto i loro soliti ritmi. Per questo la Juventus ha potuto esagerare, senza inveire, sulle avversarie.
Guardo tutte le partite di calcio femminile su Tim Vision (non capisco perché tolgono le partite integrali) con interesse e divertimento. Questa gara mi ha annoiato, mi ha molto annoiato. In campo c’era solo la Juventus e una Roma sottomessa a parte la solita Serturini, che ci ha deliziato con un gol di pregevole fattura. E che ultimamente sta riproducendo con soddisfazione.
Una Roma che è comunque riuscita a creare alcune buone occasioni e una netta occasione da gol senza esito che avrebbe portato, forse inutilmente, il risultato sul 3 a 2.
Il resto è tutto bianconero, non è una scoperta. Le ragazze di Rita Guarino sono le capoliste assolute del calcio femminile di questi ultimi anni e sono solite vincere anche quando non convincono. E dopo la bella prova contro il Lione… tutti zitti e applaudire!
Forse, è per la maggiore sicurezza con cui le torinesi sono scese in campo che le romaniste di Bavagnoli sono rimaste ipnotizzate?
Che la Juve continuerà a vincere e a divertirci è scontato così come la Roma tornerà a brillare e tutte le ragazze torneranno a ululare tra loro prima di scatenarsi all’attacco con grinta e determinazione sfoggiando il solito bel gioco e, speriamo, segnando qualche rete in più.
Walter Pettinati