TOTAL SPORT – FOR DISABLE: una GRANDE iniziativa nello SPORT!

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total-sport-1014L’ A.S.D. TOTAL SPORT per disabili, ha come scopo principale quello di garantire la crescita e la totale integrazione dei ragazzi disabili in generale e quelli affetti da sindrome di Down in particolare all’interno di una Società in cui lavorano, studiano e praticano sport.
Questa importante iniziativa sorta a Grugliasco in Piemonte, con testimonial Giorgio Chiellini, è rivolta non solo verso i bambini più piccoli e adolescenti, ma anche verso persone adulte, che hanno in comune alcune patologie: oltre alla già citata sindrome di Down, sono presenti soggetti con autismo, con problemi motori, problemi di relazione in generale, situazioni difficili a livello familiare.
Sabato scorso proprio a Grugliasco si è tenuta una di queste lezioni dimostrative da parte di alcuni tecnici, preparatori atletici e fisioterapisti. I genitori al momento dell'iscrizione hanno compilato una scheda tecnica personale per dare alcune iniziali informazioni “storiche” sul proprio bambino/na, sulle problematiche presenti e sulle difficoltà incontrate a livello medico e sociale.

Queste schede daranno delle importanti indicazioni agli educatori per meglio conoscerli e fare una selezione in base alle loro patologie per iniziare così allenamenti mirati atti ad un loro miglior inserimento tecnico e psicologico.
La PERSONA disabile, userò sempre questa terminologia, sarà aiutata quindi ad entrare nella pratica sportiva, da un personale altamente specializzato, formato proprio per questo scopo, conoscitore delle tecniche più all’avanguardia in questo campo.
Le persone disabili avranno così la possibilità di essere integrate in un ambiente sociale e sportivo, sentendosi parte integrante e non marginale in attività alle quali non si erano mai avvicinate per motivazioni di diversa natura, da quella fisica a quella psicologica.
Lo SPORT aiuta il fisico e la mente, questo è il concetto base del progetto che si sta espandendo su tutto il territorio nazionale: sino ad ora è presente già in città come Genova, Roma, Siracusa, Catanzaro e sono previste aperture anche a Bergamo, Arezzo e nel comprensorio Monza-Brianza in collaborazione con la A.M.S. Scuola calcio Abilmente Sport, il cui Presidente Fabio Diano è stato, in questa circostanza, il nostro principale interlocutore dandoci informazioni utili sul progetto in atto e la sua futura espansione in Brianza che inizierà da Paina, proseguirà poi con Robbiate, e successivamente toccherà MONZA.
Nelle varie città saranno cercate le location più adatte allo scopo, campi di calcio e palestre, presso alcune Società sportive, dove si potranno svolgere due allenamenti settimanali ed incontri educativi e informativi per i genitori, in caso di minori, e anche per gli adulti coinvolti direttamente nei vari corsi formativi e tecnici.
Il Presidente Fabio Diano ci ha sottolineato l’importanza di questo progetto: “Ho trovato un’organizzazione impeccabile, tecnici ed educatori preparati e professionali, che garantiscono quella qualità che è necessaria per “educare” e meglio seguire queste persone nello sport e nel calcio in particolare.”
A questo incontro di Grugliasco ha partecipato anche una giocatrice del Meda Calcio femminile, Alice Massera, laureata in Educazione motoria Preventiva e Adattata, massofisioterapista, che ci ha voluto così sintetizzare questa sua esperienza: “Ho vissuto una bellissima giornata in un ambiente sano e professionale; a queste persone è stata data accessibilità allo sport, con allenamenti mirati come se fossero dei veri atleti e anche gli ausili per la mobilità che alcuni di essi usano, finalmente li aiutano anche per divertirsi, in questo ambiente diventano dei PROTAGONISTI.”
“Importante,” prosegue Alice, “è dare loro degli strumenti per poter progettare una partita; sempre rispettando le loro capacità residue, essi si rendono autonomi nella trasformazione in attività motorie mai utilizzate prima.” “In questo contesto, socializzano con i compagni e sono stimolati ad apprendere qualche cosa in più rispetto all’allenamento precedente.”
“In questo modo si possono recuperare delle funzioni motorie dove sia possibile, migliorandole e quello che è altrettanto importante, crescono anche nella loro autostima.” “Dopo aver ascoltato le linee guida di questo progetto, condivido l’idea di cooperare con altre figure professionali, perché solo unendo le varie competenze, possiamo fare qualcosa di veramente buono per loro, ma devo dire, anche per noi educatori, come spinta per un’ ulteriore crescita professionale!”
Questa Associazione viene sostenuta da anni attraverso delle sponsorizzazioni e contributi a livello privato.
Io credo sia importante sottolineare l’aspetto sociale di questa bellissima iniziativa e quindi penso sia doveroso sollecitare tutti quelli che amano lo SPORT, quelli che SONO nello sport attivo a collaborare attraverso qualsiasi tipo di appoggio con la TOTAL SPORT for Disable: sponsorizzazioni, location, materiale tecnico e tutto ciò che possa essere utile per dare nuove opportunità e far praticare lo sport a chi è stato colpito da disabilità…, a chi è stato meno fortunato.., ma che se aiutato, ha tutte le possibilità di crescere e migliorare.

Mario Merati