Il calcio femminile nelle Marche ha sempre avuto molte difficoltà per crescere e svilupparsi, dopo il Senigallia negli anni 2000 che ha partecipato per tre stagioni al campionato di serie A, solo recentemente la Jesina è riuscita ad arrivare nella massima divisione, per poi retrocedere subito nella stagione successiva.
Lo sforzo da fare per ritrovare la via giusta per una crescita del movimento calcistico femminile è affidata quindi, oltre alle Società sopraindicate, alle piccole Società distribuite su tutto il territorio e al lavoro, alla volontà e bravura di tecnici come il nostro amico Matteo Parigiani di Fermo che ci ha inviato questo breve commento e alcune belle foto dell’OPEN DAY manifestazione organizzata nel territorio fermano il 26 Settembre scorso.
Dopo la scomparsa di due storiche realtà fermane di calcio femminile come il San Marco, fondata negli anni '70 da Smerilli Aureliano (TIP), e il Porto S. Elpidio calcio femminile (quest'ultima ha militato anche in serie B nazionale per diversi anni), il calcio femminile nella provincia di Fermo sembra voler ripartire e lo fa gettando basi forti per il futuro, visto che a farlo sono due società di settore giovanile facendolo proprio dalle bambine.
La prima e la AFC Fermo, che l'anno scorso ha partecipato alla Danone cup e raggiunto le finali nazionali del trofeo coni e l'altra è la Polisportiva Mandolesi di Porto San Giorgio, società che ha dato i natali calcistici a Valeria Monterubbiano e Ilaria Alunno.
Le due società stanno collaborando per far si che il movimento possa continuare a crescere e magari far nascere un domani una squadra di livello del territorio, ne è un esempio l'open day organizzato insieme lo scorso 26 settembre, all'interno della women's football week.
Ora il sogno per il prossimo futuro è quello di ospitare nel territorio fermano la NAZIONALE di Milena Bertolini prima dei mondiali francesi.
Mario Merati