Il ruggito delle LEONESSE non spaventa la JUVE
- Mario Merati
- Stagione 2017-2018
- Serie A news
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Le leonesse “ruggiscono” ed il ruggito durerà sino al 14 Aprile quando le due squadre, che stanno dominando il campionato, si ritroveranno difronte a Vinovo per il match più importante del campionato. JUVENTUS - BRESCIA si preannuncia un incontro spettacolare ed emozionante, un degno “fiore all’occhiello” per il nostro calcio femminile italiano.
La Juventus ha risposto al Brescia, nel posticipo di oggi, rifilando ben cinque reti al Sassuolo che ha resistito alla forza bianconera solo per i primi quindici minuti per poi soccombere sotto i colpi di una “stratosferica” Barbara Bonsasea, autrice di un POKER che la porta al vertice della classifica cannonieri.
E’ chiaro che la forza della squadra bianconera non sta solo nella bravura e nell’opportunismo di Bonansea, ma anche nell’organizzazione di gioco che Rita Guarino ha costruito passo per passo sin dall’inizio del campionato. Nella partita di oggi tutto ha funzionato al meglio in ogni reparto e i cinque goal (la quinta rete è di Cantore) nascono anche dalle iniziative e dalla caparbietà di un ottimo centrocampo e dalla costante spinta proveniente dalle due fasce. Da salutare con soddisfazione, nel finale di partita, il ritorno in campo di Valentina Cernoia dopo il lungo infortunio. E’ importante sottolineare che con la vittoria di oggi, 17 partite tutte vincenti su 17 disputate…la Juventus si qualifica con cinque giornate d’anticipo per partecipare alle prossima Champions League!
Le ragazze di Piovani hanno avuto la meglio sulla Fiamauto Valpolicella-Chievo, dopo un bellissimo incontro ricco di gioco e di tante reti che hanno “vivacizzato” il folto pubblico presente sugli spalti. Un Brescia privo di molte e importanti pedine ha comunque subito messo in luce una grande grinta e quella voglia di vincere che sta caratterizzando la sua attuale stagione. Dopo solo 4’ arriva la rete del vantaggio quando, dalla sinistra, Mendes manda in area un perfetto cross che Heroum di testa manda alle spalle di Gritti. Il Brescia insiste e Sikora, dopo una bella azione personale, serve Giacinti che in semirovesciata infila il portiere avversario. Uno-due micidiale che però non mette KO la Fimauto che reagisce immediatamente e si avvicina al goal prima con Solow, poi con Sardu e accorcia le distanze al 41’ con Faccioli. Nella ripresa ritroviamo il Brescia attento, deciso e vivace della prima parte di gara ed al 23’ si regala il doppio vantaggio ancora con Valentina Giacinti che, lanciata a rete, a tu per tu con Gritti non fallisce la conclusione. Al 77’ il Brescia si “tranquillizza” definitivamente quando Sikora sigla la quarta rete e con un gran tocco mette la sfera alle spalle di Gritti. A 4 minuti dal termine la Fiamauto accorcia ancora la distanza con Carradore che infila Marchitelli con un preciso colpo di testa.
La cura Marco Rossi continua ad avere effetti positivi sulle sue giocatrici e il Tavagnacco va ad Empoli a prendersi tre altri importanti punti in classifica, confermandosi la terza forza del campionato. Uno 0-4 che non ammette storia anche se l’inizio è stato un po’ in salita, per la buona prova offerta dalla giocatrici empolesi. Al 26’ arriva la prima rete friulana quando Mascarello sorprende l’intera difesa dell’Empoli e mette il pallone alle spalle di Vincenzi. Il Tavagnacco ha in mano il gioco e, dopo aver fallito un paio di altre occasioni, ad un minuto dal termine mette a segno il raddoppio con Erzen. La ripresa inizia con lo stesso ottimo ritmo da parte delle ragazze friulane e Brumana sale in cattedra: prima colpisce il palo e poi triplica con un tocco sotto rete dopo un’iniziativa di Mella. Il terzo goal e la conseguente tranquillità del risultato frenano le iniziative delle ragazze di Rossi che però al 89’ mettono a segno la quarta segnatura ancora con l’attivissima Mascarello.
La Fiorentina ritrova per una giornata “la bellezza” della scorsa stagione superando Il Ravenna W. con un netto 4-0! Alice Parisi, al rientro dopo l’infortunio, “riaccende la luce” della VIOLA ed in campo si vedono subito i risultati. Al 16’ la Fiorentina si porta in vantaggio grazie ad un rigore di Linari. Dopo aver colpito un palo le campionesse Italiane raddoppiano e triplicano con due bellissime reti di Mauro: una con un angolatissimo colpo di testa e la seconda con un forte tiro dal limite che s’infila sotto la traversa. Nella ripresa la squadra viola ha sempre in mano il pallino del gioco e crea altre buone opportunità, ma la quarta e spettacolare rete arriva solo allo scadere del tempo con una fantastica semirovesciata in area di Bonetti.
Un’Atalanta Mozzanica, che riscatta le ultime “incerte” partite disputate in campionato e l’eliminazione dalla Coppa Italia, si prende tre meritati punti a Bari. Privo di diverse importanti giocatrici, Mister Garavaglia allestisce però una formazione che mette in campo quella forza e quella grinta, che in parte sono mancate nelle ultime uscite della squadra bergamasca. L’Atalanta-Mozzanica prende in mano subito l’iniziativa e manca una prima occasione con Re (sostituita poco dopo per infortunio da Alborghetti). La Pink Bari è attiva soprattutto con azioni di rimessa anche se Thalmann non corre poi molti pericoli. Scarpellini sfiora la rete al 25’ e subito dopo Pellegrinelli devia il pallone alle spalle di Aprile raccogliendo al volo un forte tiro di Pirone siglando così il momentaneo vantaggio bergamasco. Altre occasioni per il raddoppio arrivano nella seconda parte della prima frazione di gioco ad opera di Scarpellini, Piacezzi, Pirone e Baldi, ma le conclusioni si perdono sul fondo. Il secondo tempo inizia bene per la Pink Bari e la difesa bergamasca soffre su alcune iniziative delle giocatrici pugliesi, con Thalmann decisiva in almeno tre circostanze. Al 30’ Rizzon si prende il rosso per doppia ammonizione e l’Atalanta Mozzanica cerca nei minuti finali di contenere la rinnovata grinta delle ragazze baresi agendo, quando può, con alcune azioni di rimessa. Su una di queste all’80’ Pirone fugge via veloce e supera Aprile in uscita siglando lo 0 a 2 finale.
La AGSM Verona ha superato, sul campo di via Sogare, la Res Roma con il netto risultato di 3 a 0. Risultato che alla fine è meritato per le ragazze di Mister Longega, ma che (forse…) avrebbe potuto portare ad un andamento diverso dell’incontro se l’arbitro avesse concesso un “solare” rigore alla squadra di Melillo per un fallo in area su Vanessa Nagni, al 20’ della prima frazione di gioco.
Un arbitro che ha dimostrato di essere “annebbiato” anche per quanto riguarda le due espulsioni, una per parte, interventi che, a mio giudizio, avrebbero dovuto essere puniti solo con il cartellino giallo! Passando alla cronaca delle reti: al 23’ Kongouli fugge velocemente verso l’area giallo rossa, non viene contrasta efficacemente da nessun difensore giallo rosso, entra in area, supera Pipitone e deposita la palla in rete. La seconda, al 39’, quando un tiro viene respinto in prima istanza da Pipitone, la palla arriva a Wagner che, con un diagonale, supera l’estremo difensore capitolino. La terza rete arriva nel finale: calcio d’angolo di Kostova, oggi la migliore in campo, colpo di testa all’altezza del dischetto di rigore di Wagner che finisce nell’angolino basso sulla sinistra di Pipitone.
Il campionato riprenderà dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali alle quali mandiamo il nostro IN BOCCA AL LUPO…Incrociamo le dita soprattutto per le nostre ragazze azzurre di Milena Bertolini che dovranno affrontare impegni importanti e decisivi per tentare di qualificarsi al prossimo mondiale!
Mario Merati
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