Rivoluzione nella Nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti d'America

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Dopo le ultime Olimpiadi e l'uscita prematura (ai quarti contro la Svezia allenata da Pia Sundhage, ex allenatrice USA) della squadra statunitense Jill Ellis, coach della nazionale, ha selezionato le 24 calciatrici per il "WNT camp" che inizierà a giorni in preparazione delle amichevoli contro la Svizzera del 19 e 23 Ottobre prossimo.
Tredici delle ventiquattro giocatrici convocate appartengono alla rosa che ha partecipato alle ultime Olimpiadi la novità è rappresentata dalle undici esordienti mai convocate in nazionale maggiore tutto ciò con l'obiettivo dichiarato della prossima Coppa del Mondo Femminile FIFA che si disputerà in Francia nel 2019.

Ellis ha dichiarato (USsoccer) "In questo momento, siamo in una fase in cui vogliamo testare un numero di giocatrici sempre maggiore per arrivare pronti alle qualificazioni per la prossima Coppa del Mondo", e continua "per vedere se queste giocatrici possono contribuire, abbiamo bisogno che entrino a far parte dell'ambiente della Nazionale e si allenino con noi".

Tra le non convocate ci sono nomi che hanno fatto grande il calcio a stelle e strisce come l'attaccante Alex Morgan (oltre 70 reti in più di 118 presenze con la maglia della Nazionale, quattro milioni di followers sui social network), la trequartista Megan Rapinoe, i difensori Ali Krieger, Julie Johnston, Megan Klingenberg e la diciottenne Mallory Pugh (impegnata con la nazionale U-20). Il portiere Hope Solo sconta la squalifica di 6 mesi che la sua federazione le ha dato per le dichiarazioni dopo partita contro la Svezia alle Olimpiadi e, visto le sue dichiarazioni, difficilmente rientrerà nel giro della nazionale.

Non tutte hanno preso bene l'esclusione è il caso di Whitney Engen, difensore dei Boston Breakers, che scrive una lettera aperta (foto sotto), pubblicata sul suo profilo twitter, ai suoi fans per ringraziarli del sostegno e dichiarando tutta la sua delusione ed amarezza per la telefonata che Ellis le ha fatto dicendole che lei non è più nei futuri piani della nazionale di calcio statunitense.
Jill Ellis è convinta che in un ambiente altamente competitivo le giocatrici siano spinte ad "uscire dalla loro confort zone" dando sempre il meglio di sé.
Se avrà ragione lo vedremo già il prossimo 19 Ottobre contro la Svizzera.

Le convocate: 
Goalkeepers / Portieri: Jane Campbell (Stanford), Ashlyn Harris (Orlando Pride), Alyssa Naeher (Chicago Red Stars) 
Defenders / Difensori: Abby Dahlkemper (Western New York Flash), Arin Gilliland (Chicago Red Stars), Merritt Mathias (Seattle Reign), Kelley O’Hara (Sky Blue FC), Becky Sauerbrunn (FC Kansas City), Casey Short (Chicago Red Stars), Emily Sonnett (Portland Thorns FC).
Midfielders / Centrocampisti: Morgan Brian (Houston Dash), Danielle Colaprico (Chicago Red Stars), Tobin Heath (Portland Thorns FC), Lindsey Horan (Portland Thorns FC), Carli Lloyd (Houston Dash), Allie Long (Portland Thorns FC), Samantha Mewis (Western New York Flash), Andi Sullivan (Stanford).
Forwards / Attaccanti: Crystal Dunn (Washington Spirit), Shea Groom (FC Kansas City), Ashley Hatch (BYU), Kealia Ohai (Houston Dash), Christen Press (Chicago Red Stars), Lynn Williams (Western New York Flash).

lettera Whitney Engen

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