SVEZIA, TRA IL SOGNO E LA REALTA' C'E' IL GIAPPONE!

Stampa
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

svezia_australiaLa Svezia, come da pronostico, batte l'Australia e accede alla semi finale con il Giappone. Le svedesi contro la giovane Australia sono partite forte e già nei primi minuti di gioco sono passate in vantaggio con Therese Sjögran (11°). L'azione delle Yellow è determinata a chiudere la partita, l'Australia subisce la supremazia e il secondo gol che arriva al 16° con la stella del Goteborg Lisa Dahlkvist.
Forti del doppio vantaggio e sicure di avere in mano la partita le ragazze di Thomas Dennerby si lasciano ad un attimo di rilassamento che trova nelle Australia il momento giusto per la loro timida reazione, all'inizio, ma pericolosa con il passare dei minuti che permettono alle oceaniche di prendere fiducia in se stesse e avere meno timore delle forti svedesi.
L'impegno e la tenacia trovano terreno fertile al 40° quando, la ventunenne difensore del Camberra Utd, Ellyse Perry accorcia le distanze per la sua nazionale. Il gioco si fa più equilibrato, l'australiane mordono e la manovra svedese ha attimi di smarrimento e improvvisazione ma riesce con il passare dei minuti a ritrovare il giusto equilibrio.
Si riprende, dopo il meritato riposo, con le due squadre intenzionate a farsi valere. Da una parte la Svezia, che non vuol perdere l'occasione per evidenziare la loro supremazia individuale e di gruppo, dall'altra le Australiane che mancano un paio di ghiotte occasioni per portarsi sul pareggio. A mettere tutti d'accordo è lo show di Golden-Schelin che al 52° porta a tre le reti e chiude il match. Le australiane non si arrendono e tentano, a sprazzi, di ferire la retoguardia svedese. La palla buona per riaprire il match si ripresenta alla ventenne attaccante del Sydney, Kyah Simon ma la sua conclusione è solo un'illusione.
Troppo forte questa Svezia per le giovani australiane che hanno comunque riconfermato, per la seconda volta consecutiva, di essere tra le prime otto Nazionali più forti al Mondo.
Semi finale e Olimpiadi London 2012 per le vichinghe.

Walter Pettinati