NORVEGIA-ISLANDA: IL COMMENTO TECNICO DI ANTONIO GENOVESE

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norvegia-islanda1-1di: Antonio Genovese - PRIMO TEMPO - Norvegia che si schiera con un'offensivo 4-3-3 contro un 4-4-2 con le ali più propense alla spinta che alla fase di copertura per la compagine islandese.
Un'Islanda che dimostra una buona disposizione tattica con inizialmente una maggiore attenzione alla fase di copertura più che offensiva, un gioco veloce e piacevole da vedere.
La Norbegiaa però ha dalla sua un maggiore tasso tecnico e riesce a procurarsi più occasioni anche da fermo. Le numerose triangolazioni islandesi però sono fini a se stesse con poche difficoltà per la difesa norvegese. Da sottolineare per la Norvegia la tecnica della n. 21 Hegerberg che mette a sedere la propria avversaria con tre ottime finte che lasciano sul posto la malcapitata avversaria. 
Il gol arriva poco dopo al 25esimo con il più classico dei contropiedi che centralmente tagliano il campo e grazie ad una spizzata di testa di una sua compagna, la n. 16 M. Hegland con un tocco preciso scavalca il portiere islandese. Una partita sostanzialmente corretta che vede il primo cartellino giallo al 34esimo a danno della n. 6 islandese Magnusdottir. La partita viene prevalentemente gestita d'ora in avanti dalla Norvegia che vorrebbe incrementare il risultato e portarsi sul 2-0 nel primo tempo ma ciò non avviene nonostante numerosi calci piazzati ed una prevalenza anche sui calci d'angolo 3-1. 
Un primo tempo che ha visto una volenterosa Islanda contro una Norvegia più forte dal punto di vista tecnico-qualitativo ma non sotto il punto di vista tattico dove l'Islanda ha dimostrato di essere messa bene in campo dal proprio C.T. e che dovrà cercare di continuare, a mio avviso, su questa strada se vuole cercare quantomeno di pareggiare il risultato. 
SECONDO TEMPO - Inizio della ripresa con gli stessi ritmi del primo tempo e con le ragazze islandese che cercano disperatamente il pareggio- La Norvegia però riprende le redini del gioco ed al 60esimo cerca di andare nuovamente a segno. Partita con capovolgimenti di fronte e con i cambi che arrivano al 62esimo con una doppia sistituzione per l'Islanda. La Norvegia però è più pericolosa ed una delle ragazze più tecniche, già messasi in evidenza nel primo tempo con una tripla finta, ora lascia sul posto le avversarie ma poi conclude centrale. 
Per vedere una vera reazione da parte dell'Islanda bisogna aspettare però il 72esimo e poi , 79 ed 83 e sempre con la numero sei Magnusdottir che epr grinta, spirito di sacrificio e gioco di squadra, al servizio della squadra ne fanno un leader per le proprie compagne. 
Al minuto 86 c'è rigore per l'Islanda, giusto a parer mio che viene realizzato dalla numero nove Vidarsdottir che spiazza il portiere. L'Islanda non p sazia e vuole cavolgere il risultato del primo tempo e cerca più volte di fare bottino pieno ma la partita si conclude invece con il rischio di un'autorete clamorese con un rinvio sbagliato da parte di un difensore islandese che fa tremare la traversa del proprio portiere. Una partita piacevole.

Antonio Genovese

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©AFP/Getty Images