Le spagnole, orfane per infortunio della stella Putellas, hanno espresso un gran bel gioco e hanno messo a dura prova la formazione tedesca che però ha scosso la rete per due volte: la prima per un disimpegno superficiale di Paños, la secondo con un bel colpo di testa di Popp.
I numeri delle statistiche pendono sulla Spagna:
- 66% di possesso palla;
- 52 azioni in attacco con le 19 tedesche;
- 6 corner contro i 4;
- 576 passaggi concretizzati a 189
Le spagnole hanno fatto girare palla risparmiando quasi 4 km di corsa dalla avversarie che hanno contrastato con grande determinazione le furie spagnole e hanno dovuto percorrere più km, a gran ritmo (108.4 km vs 111.2).
La Germania si è dimostrata squadra forte, ben amalgamata, e cinica. Ha schierato una formazione giovane facendo esordire anche una diciannovenne.
La Spagna ha divertito e ha saputo mettere in difficoltà le avversarie senza riuscire a concludere concretamente in porta per battere la brava numero 1 tedesca Merle Frohms.
Marina Hegering è stata premiata come calciatrice del match: ha recuperato 6 palle, percorso 9.8 km arrivando a correre alla velocità di 24.4 km/h
Germany: Frohms; Gwinn, Hegering, Hendrich, Rauch (Kleinherne 62); Oberdorf, Däbritz (Dallmann 72), Magull (Lattwein 46); Huth, Popp (Wassmuth 62), Bühl (Brand 87)
Spain: Paños; Batlle, Paredes, Mapi León, Ouahabi; Aitana Bonmati, Aleixandri (Del Castillo 70), Guijarro; S. García (Cardona 70), L. García (Pina 62), Caldentey (Guerrero 84)