Europei '09 - Finlandia _Quarti di Finale_Germania-Italia

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CIAO CIAO FINLANDIA! di Mario Villa E' finita! L'Italia ci prova ma non ce la fà a superare l'insormontabile ostacolo chiamato Germania. Le tedesche ci "pugnalano" per due volte con Grings, riusciamo a reagire con Panico ma alla fine è la Germania che ottiene la vittoria. Le azzurre escono dal campo di Lahti a testa alta, ci hanno provato per tutti i 90' minuti, ma non è bastato e così l'avventura europea finisce qui. La Germania doveva schiacciarci, doveva spazzare via le povere azzurre, arrivate ai quarti "senza essere la squadra migliore", ma così non è stato. La Germania ha si vinto e alla fine è questo quello che conta, ma l'Italia ha lottato per tutta la gara, facendo tremare le tedesche sino a 30 secondi dalla fine quando Panico per un soffio non riesce a regalare il pareggio tanto ricercato. Le azzurre escono dall'europeo, ma con la convizione di averci provato, averci creduto sino alla fine ma anche di aver perso contro un'avversaria che si è dimostrata superiore, come del resto era prevedibile. Una superiorità che l'Italia ha cercato di limitare, riuscendoci a tratti, ma alla fine il campo ha premiato la squadra più cinica e più concreta sotto tutti gli aspetti nel corso dei 90'. L'Italia dunque, ritorna a casa col miglior risultato da 12 anni a questa parte e con una buona dose di soddisfazione. Contro le tedesche le ragazze di mister Ghedin se la sono giocata sino in fondo e nelle gare precedenti, nonostante alcune leggerezze nei minuti iniziali, sono sempre cresciute come intensità e livello di gioco, segno che la squadra c'è..forse quello che manca è una struttura più "forte" alle spalle. Un'eliminazione e un risultato che deve essere un punto di partenza non di arrivo. L'obiettivo deve essere quello di crescere, non solo come nazionale, ma anche come club e come organizzazione generale del calcio femminile italiano. Le persone e i mezzi non mancano...c'è solo la necessità che questo passo in avanti venga fatto da tutti, sacrificandosi per il bene del movimento e con la fiducia che continuando così, in futuro si potrà puntare ancora più in alto, non solo con le ragazze azzurre ma anche con i club che anno dopo anno avranno la possibilità di affrontare le sfide europee con la volontà di far diventare il calcio femminile italiano una costante di spessore nel panorama continentale. GERMANIA - ITALIA 2 - 1 (4' e 47' Grings (G); 63' Panico (I)) [u]GERMANIA[/u]: Angerer, Peter, Krahn, Behringer, Grings, Prinz (83' Müller), Bresonik, Kulig, Hingst (46' Fuss), Garefrekes, Schmidt (46' Laudehr). A Disposizione: Holl, Weiß, Stegemann, Bartusiak, Mittag, da Mbabi, Bajramaj, Zietz. Allenatore: Silvia Neid [u]ITALIA[/u]: Picarelli, Gama, D'Adda, Tuttino, Tona, Schiavi, Domenichetti, Gabbiadini, Panico, Pini (87' Fuselli), Carissimi (82' Zorri). A Disposizione: Cupido, Penzo, Motta, Parisi, Guagni, Neboli, Vicchiarello, Conti, Manieri. Allenatore: Pietro Ghedin AMMONITI: Gabbiadini (I) L'Italia parte subito forte e dopo un minuto Pini prova a mettere paura alle tedesche con una bella ma sfortunata conclusione. La Germania non aspetta a rispondere; al 4' Grings riceve palla in area, si gira e insacca il vantaggio tedesco. Al 9' è ancora la Germania a far paura con un pericoloso cross di Bresonik che taglia tutta l'area senza che nessuna compagna riesca a a deviare. Al 17', è brava Picarelli a sventare la minaccia intervenendo su Kulig lanciata a rete. L'Italia però c'è e riesce a controllare le avversarie rendendosi anche pericolosa in alcune circostanze. Al 37' Tuttino prova la botta da fuori ma Angerer è ben piazzata e riesce a bloccare il tiro. Sul finale del primo tempo, prima Prinz scarica di poco fuori dal palo, poi Behringer su punizione conclude anch'essa di poco a lato. La seconda frazione si apre subito male per le azzurre. Al 47' è ancora Grings che servita dalla neo-entrata Laudehr riesce a realizzare il gol del 2 a 0. L'Italia reagisce e al 63' Gabbiadini serve magistralmente Panico che dribbla Peter e insacca alle spalle di Angerer il gol che potrebbe riaprire il match. La squadra di Ghedin ci crede, ma le tedesche vogliono in tutti i modi chiudere la partita. Al 67' è ancora Grings a far paura con un gran tiro da fuori area che Picarelli devia in angolo con gran stile, ripetendosi poco dopo su Prinz che da buona posizione si lascia ipnotizzare dalla n°1 azzurra. Al 79' è ancora Germania ed è sempre Grings il pericolo maggiore. La n°8 tedesca lasciata troppo libera dalla retroguardia azzurra, si invola verso la porta ma ancora Picarelli nega la terza marcatura all'indomabile germanica. L'Italia non molla fino all'ultimo e allo scadere Panico di testa va vicinissima al pareggio ma senza fortuna.