Juventus, una sconfitta annunciata da una campagna acquisti inappropriata
- Walter Pettinati
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Non si può affrontare una Champions League da protagoniste senza rinforzare la squadra con elementi di valore internazionale. Chi segue l’ambito torneo europeo per club sa benissimo che le prime 4/6 squadre annoverano le più forti calciatrici al Mondo. La Juventus femminile è un’ottima squadra per il campionato italiano ma per disputare la Champions con ambizioni, la rosa necessitava dell'innesto di almeno 3 calciatrici di esperienza internazionale.
Il Club torinese ha invece ripiegato su calciatrici che non hanno apportato quel miglioramento necessario per fare la differenza in Coppa.
Ribadisco il concetto espresso nel mio ultimo articolo di ieri: la Juventus ha dimostrato di non aver interesse a investire concretamente nel femminile per partecipare con ambizioni alla Champions.
Sembra invece più orientata ad incassare i biglietti dello stadio, ad invogliare le sottoscrizioni al nuovo canale web streaming e aumentare gli abbonati a sky per attingere ai diritti tv.
La società pensava di sfondare in Europa con questa squadra (mi riferisco esclusivamente ai rinforzi)???: se così fosse…. significa che sono anche incompetenti oltre che disinteressati al femminile e al suo sviluppo… e forse hanno ignorato i consigli di una grande ex calciatrice d’esperienza e tecnico quale è Rita Guarino.
Ma veniamo alla partita
Ho visto la gara in diretta sul nostro sito e ho visto una bella partita. La Juve è partita in avanti senza timore, sostenuta da un grande tifo e non ha fatto bottino pieno solo perché ha fallito, anche con sfortuna, le 3-4 chiare occasioni da gol, prodotte e non concretizzate. L’assenza di Rosucci ha inciso ma quello che è mancato alle bianconere è stata un’attaccante da gol. Eniola Aluko, sostituita al 77’ con Lianne Sanderson, è stata assente e per niente incisiva.
Le mezze punte, Bonansea e Girelli sono state controllate a vista e, nonostante la loro fantasia e classe, non sono riuscite a concludere.
Una sconfitta annunciata contro una squadra di pari livello che non ha le carte in regola per proseguire il cammino in Coppa.
La Juventus Women torna sconfitta e con rammarico, in quanto poteva con un pò di fortuna, conquistare il successo e passare agli ottavi, seppur senza tante ulteriori ambizioni.
La vera sconfitta di questa breve esperienza in Europa è tutta e solo del Club bianconero, in quanto le ragazze si sono battute con caparbietà e hanno espresso un buon gioco.
Spero che questa “lezione” servirà al Club per abbassare l’arroganza in modo da evitare altri passi falsi che cadrebbero, come un macigno, su di un intero movimento.
Walter Pettinati